MATTEO CIOFANI: “NIENTE ALIBI, PENSIAMO POSITIVO”

PERUGIA – C’è Matteo Ciofani nella mixed zone del ‘Curi’. Il volto non è il ritratto della contentezza, al di là dell’ottima prestazione della squadra soprattutto nella ripresa. Matteo però nella sua analisi è pacatissimo.

L’ottimo Frosinone del secondo tempo non è bastato. Vince il Perugia 1-0. Cosa rappresenta questa battuta d’arresto?

«Poteva starci, soprattutto dopo un avvio scoppiettante di campionato per quanto ci riguarda. Siamo venuti qui dopo 3 partite in sette giorni, contro un’avversaria forte che aveva dalla sua parte anche il fattore campo ma non abbiamo certo peccato in personalità. Abbiamo concesso un gol, un errore e poi abbiamo fatto la partita senza però riuscire a trovare il go».

C’era una espulsione per fallo su Beghetto nel finale, un offside inesistente rilevato su Dionisi, un rigore a favore non concesso: quanto ha pesato l’arbitro in questa partita?

«Non tanto negli episodi chiave ma ci sono state delle gestioni a fine partita che hanno incanalato il risultato in quella direzione. Comunque non lo scopriamo da oggi, a volte accade a nostro favore, a volte contro di noi. Personalmente non mi va di cercare questo tipo di alibi».

Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: il Frosinone perde ma resta al comando della classifica dopo 6 giornate.

«Voglio dire che ancora non riusciamo a giocare in casa. E’ la sesta fuori, abbiamo avuto inizio importante. In settimana ci sarà l’inaugurazione dello stadio, sperando che possa diventare il nostro fortino».

Quanto voglia c’è, che tipo di attesa ognuno di voi ha di giocare nel ‘Benito Stirpe’ da parte vostra?

«Tanta, veramente tanta. Da fuori è davvero un gioiellino. Personalmente ci sono stato quando i lavori erano a metà, siamo curiosi. E’ un impianto che aspetta la città, i tifosi, il presidente. E noi siamo veramente vogliosi di giocarci».

Ufficio Stampa

Frosinone Calcio