Con il centrocampista romano in campo la squadra giallazzurra viaggia ad una media di 1.4 punti a partita, senza di lui (8 gare) non va oltre i 0.5. Brescianini ha toccato le 100 gare tra i professionisti

MAZZITELLI E’ IL TURBO NEL MOTORE DEL FROSINONE

I canarini in vantaggio nei confronti diretti, l'unica vittoria degli scaligeri nel 2016-'17 costò la promozione in A ai ciociari per effetto della differenza reti. Soulé, Harroui, Reinier e Romagnoli sanno come si segna ai veneti
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Giallazzurri a confronto oggi pomeriggio al ‘Bentegodi’ di Verona. Frosinone e Verona divise 5 punti, per i ciociari dopo il colpo casalingo con il Cagliari è un altro spareggio, per cui i motivi di interesse non mancheranno. Il Frosinone deve fare i conti con le assenze (Marchizza, Oyono, Baez, Monterisi su tutte oltre a Lirola, Bonifazi e Lusuardi) ma ha puntellato l’organico con scelte mirate (la sorpresissima Ghedjemis  e Seck), il Verona alla prova del maquillage imposto dalle scelte societarie che dall’inizio del mercato di gennaio ha visto partire Ngonge, Hien, Terracciano, Faraoni, Kallon, Hongla e Braaf, Doig e Djuric e che non mette al sicuro dall’addio pezzi da novanta come Bonazzoli ed Henry. In casa scaligera sono arrivati gli attaccanti Tavsan e Noslin, i centrocampista Dani Silva e Belahyane e il difensore Vinagre ed è da capire se Baroni intenderà gettarli subito nella mischia.

I PRECEDENTI – Quattro i confronti tra Frosinone e Verona in serie B e 3 in serie A. I ciociari hanno vinto 5 volte, 1 pareggio e 1 successo degli scaligeri il 25 settembre 2016 (2-0 al Bentegodi). Quella vittoria, per il computo dei gol realizzati nel doppio confronto (allora in serie B), valse la promozione diretta al Verona al termine della stagione regolare del campionato 2016-’17. La gara del girone d’andata vinta dal Frosinone 2-1

CURIOSITA’ IN PILLOLE – Il Frosinone ha vinto tutti i tre precedenti contro il Verona in Serie A, contro nessuna avversaria ha registrato più successi nel massimo campionato (3 anche contro l’Empoli ma in 5 sfide). L’ultima vittoria al ‘Bentegodi’ riporta al 27 aprile 2016, 2-1 per il Frosinone con gol di Russo e Frara, intervallati dal pari di Bianchetti. La squadra di Di Francesco ha ritrovato la vittoria nell’ultimo match di campionato, dopo una serie di sette gare di fila nelle quali aveva raccolto un solo punto. I giallazzurri non ottengono 2 successi consecutivi in Serie A dall’aprile 2019 (il 3-2 interno al Parma e la vittoria a Firenze per 1-0, entrambe le volte decisivo Ciofani), quando in panchina c’era proprio l’attuale tecnico dell’Hellas Marco Baroni. E quella vittoria esterna dell’aprile 2019 resta l’ultima in serie A del Frosinone che ha perso le ultime 8 gare fuori casa (10 sconfitte di file, il record, è del Crotone tra il dicembre 2020 e aprile 2021). I canarini hanno subito almeno 2 reti in ognuna delle ultime 8 gare esterne di Serie A (23 reti in totale, media di 2.9 a partita).

Un dato che deve far riflettere: nessuna squadra dei 5 maggiori campionati europei in corso ha segnato più reti da calcio di punizione diretto rispetto al Frosinone che ha anche segnato il 46% dei propri gol (13 su 28) su palla inattiva, percentuale record in questa Serie A. Dall’altra parte l’Hellas Verona da fermo però ne ha subiti appena il 14% (4 su 29), solo la Juventus (8%) ha fatto meglio in questo campionato.

Il Verona dal dischetto non è proprio infallibile: nessuna formazione dei maggiori 5 tornei europei ha sbagliato più calci di rigore della squadra di Baroni: 3 errori su 4. Solo la Salernitana (42) ha subito più reti rispetto al Frosinone (40) in questa Serie A; i ciociari ne hanno subito sei con conclusioni da fuori area, nessuna formazione ne conta di più nel torneo in corso (sei anche per Empoli, Milan e Udinese). Anche qualche record in positivo: Verona (1203) e Frosinone (1197) sono due delle tre squadre che hanno recuperato più palloni in questa Serie A, meglio di loro nel torneo in corso solamente l’Atalanta (1308).

Il Frosinone deve prestare attenzione a Suslov: per lui 14 conclusioni da fuori, meno solo di Calhanoglu e Soulè (16 a testa) nel periodo. In questo spazio temporale è in top-10 del campionato anche per dribbling completati (18, 8° posto) e per falli subiti (24, 5° posto). Ed anche al neo scaligero Noslin che in Eredivise con la maglia del Fortuna Sittard ha messo a segno 9 gol e ‘infiocchettato’ 2 assist.

Il rientrante Darko Lazovic (149) è vicino alle 150 presenze in Serie A con l’Hellas Verona. Il difensore Dawidowicz è il giocatore dell’Hellas Verona che ha effettuato più passaggi nella propria metà campo (432) e respinte difensive (63) nella Serie A 2023/24. Si affrontano due dei quattro portieri con più parate effettuate: Lorenzo Montipò (63) e Stefano Turati (62).

Il giallazzurro Luca Mazzitelli – sua la rete del provvisorio pareggio al Cagliari, non fa però 2 gol di fila tra A e B dal luglio 2020, quando era all’Entella – ha segnato 3 gol in 14 presenze di questo campionato, lo stesso numero di reti realizzate in 25 presenze dello scorso torneo di Serie B. Con lui in campo i canarini viaggiano a 1.4 punti di media (in 13 gare), mentre senza di lui dal 1’ la media si abbassa ad appena 0.5 a match (8 gare).

Tra i giocatori che hanno segnato almeno 9 gol in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei, solo Jude Bellingham (13 gol, nato il 29 giugno 2003) è più giovane di Matías Soulé (9 reti, nato il 15 aprile 2003). Soulé over the top anche nei gol realizzati: l’argentino del Frosinone, infatti, è uno dei soli 2 giocatori (l’altro è Vlahovic) dei maggiori 5 tornei europei ad aver segnato almeno 1 gol su punizione, su rigore, con il destro, con il sinistro, di testa.

Il difensore del Frosinone, Simone Romagnoli, ha realizzato il suo primo gol in serie A al Verona quando vestiva la maglia dell’Empoli. Ed anche il compagno di squadra, il centrocampista Abdou Harroui, 3 reti in questo campionato, ha fatto gol agli scaligeri lo scorso anno con la maglia del Sassuolo. L’unico gol realizzato da Reinier in Serie A è arrivato proprio nella gara d’andata contro l’Hellas Verona dello scorso 8 ottobre. Il metronomo Enzo Barrenechea è terzo nella classifica dei palloni recuperati (148) e quarto in quella dei passaggi effettuati (1.158). Il compagno di reparto Marco Brescianini contro il Cagliari ha tagliato il traguardo delle 100 presenze tra i professionisti. I 9 gol realizzati da Soulé hanno portato al Frosinone 7 punti in classifica.

Il Verona dalla sessione di mercato ha perso i gol dei due capocannonieri Ngonge (6) e Djuric (5). La squadra di Baroni ha vinto 3 partite in casa (1 pareggio): la prima alla 2.a con la Roma, le altre 2 con il Cagliari e l’Empoli mentre ha intervallato con la sconfitta contro la Salernitana.

GLI EX – Tra gli ex, oltre ai due allenatori e il portiere del Frosinone Pierluigi Frattali (2 presenze nella stagione 2011-’12 in B), troviamo l’ex tecnico giallazzurro Fabio Grosso (ora al Lione in Liga1), l’attuale tecnico della Primavera del Verona, Paolo Sammarco (calciatore del Frosinone), il difensore (e allenatore del Verona) Salvatore Bocchetti, l’attuale responsabile del settore giovanile scaligero Massimo Margiotta (attaccante del Frosinone). E poi il difensore esterno Gianluca Frabotta, il difensore centrale Domenico Maietta, i centrocampisti Daniele Amerini, Gianluca De Angelis e Federico Viviani, l’attaccante esterno Daniele Verde, gli attaccanti Edoardo Artistico, Andrea Cocco e Samuel Di Carmine.

I CONFRONTI DEI TECNICIEusebio Di Francesco (’69) e Marco Baroni (’63) hanno giocato, anche se in epoche diverse, nella Roma e sono due ex della gara. Baroni rilevò Longo nella stagione 2018-’19 ma non riuscì a salvare il Frosinone dalla retrocessione. Di Francesco venne invece esonerato al Verona alla terza di campionato 2020-’21 dopo solo 3 giornate, in maniera molto frettolosa. Nei 4 confronti diretti tra i due, ha sempre vinto Di Francesco. Il bilancio di Baroni da avversario in panchina del Frosinone: 3 vittorie, altrettanti pareggi e 4 sconfitte. Ben 16 le partite che hanno visto Di Francesco, in veste di allenatore, affrontare il Verona e il bilancio è di 7 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. Curiosità nelle curiosità: il Frosinone insegue la vittoria fuori casa in serie A dallo 0-1 di Firenze del 7 aprile 2019, in panchina c’era Baroni.

L’ARBITRO – Per la gara di oggi pomeriggio è stato designato Federico La Penna di Roma 1, assistenti Filippo Bercigli di Valdarno (Firenze) e Andrea Zingarelli di Siena. Il Quarto Uomo sarà Giovanni Ayroldi di Molfetta. Al Var Paolo Valeri di Roma2, Avar Antonio Di Martino di Teramo. Il Frosinone con l’arbitro La Penna ha 8 precedenti con 3 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte. L’ultima volta con i giallazzurri fu nella stagione 2018-’19, alla 34.a giornata, 0-2 con il Napoli. Cinque volte il Verona è stato arbitrato dal fischietto romano: 5 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte il bilancio.

Giovanni Lanzi

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