PAGANINI NON SI NASCONDE: “SONO PRONTO. GIOCO DOVE E QUANDO VUOLE IL MISTER”

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FERENTINO – E’ tornato davanti a taccuini e telecamere per una intervista con tutti i crismi dell’ufficialità. E’ tornato anche in campo, lo scorso 20 gennaio, in uno scampolo di gara contro la Pro Vercelli. E’ tornato dopo l’ennesimo calvario del ginocchio che cede, l’intervento, la riabilitazione, la speranza che diventa certezza. E’ tornato senza aver mai perso il sorriso e la sua proverbiale simpatia. Luca Paganini è l’uomo copertina di questo freddissimo mercoledi 31 gennaio.
Luca, ci dici come stai fisicamente e con la preparazione. Pensi di essere arrivato al punto di giocare una gara completa?
«A livello atletico mi sento bene, sto facendo tutti gli allenamenti completi da un paio di settimane. Per il resto saranno le scelte del mister, sarà lui a vedere se sono in grado di giocare una partita intera. Io cerco di farmi trovar sempre pronto, arriverà anche il momento che toccherà a me e mi farò trovare al massimo della forma».
Un giudizio su Matteo Ciofani che ti ha sostituito?
«Matteo sta facendo benissimo. Anche a livello realizzativo. Le prestazioni sono positive, la squadra gira bene e Matteo sta disputato un campionato fantastico nonostante quello che occupa non è proprio il suo ruolo. Ma lo sta interpretando in maniera ottimale».
Un giudizio invece sul girone di andata visto da un osservatorio un po’ particolare? E cioè da spettatore interessato visto che lavoravi al recupero.
«Ci sono stati alti e bassi ma il Frosinone mi pare di poter dire che ha dominato tutte le partite, a parte un paio di gare. Poi ci sono stati anche episodi sfavorevole che hanno condizionato il risultato finale. Ma il mio giudizio è che il Frosinone a livello di organico e di gioco è la squadra da battere. E finora si sono dimostrate le qualità di questo gruppo».
E invece un giudizio sulla serie B? Anche facendo un paragone con lo scorso anno?
«Un campionato di B nel quale non c’è la squadra sicura di vincere al 100%. La prima contro l’ultima ad esempio non è mai scontata in questo torneo. E un campionato tirato. Speriamo che il Frosinone riesca a raggiungere obiettivi importanti».
Rispetto al ritorno degli anni passati come deve affrontare il Frosinone questa fase molto delicata?
«Il ritorno è decisivo. Tutte si giocano qualcosa. Ci vuole tanta fame e tanta voglia, lo scorso anno è mancata solo un’inezia. Noi dobbiamo affrontare ogni partita come una finale. Sono convinto che metteremo in campo questa determinazione si potranno fare grandi cose».
Dalle parole di Longo sembra che il Frosinone qualcosa potrebbe cambiare come assetto tattico. E potresti tornare più utile tu magari, da esterno alto.
«Nelle varie situazioni ho sempre provato a fare il quinto, un ruolo nel quale mi trovo molto bene e sto imparando tante cose. Ovviamente con il 4-4-2 posso dedicarmi più alla fase offensiva ma chiaramente sarà il mister a provare le diverse situazioni e in base alle sue scelte io mi adatterò».
Che effetto ti fa ritrovare il Pescara, un girone dopo?
«Facciamo gli scongiuri, nessun effetto negativo. Deve essere solo un’altra partita importante per noi. Sappiamo come loro sono abili nella fase offensiva per cui sarà determinante scendere in campo con la testa giusta».
Ti manca solo il ritmo partita o mentalmente devi ancora recuperare qualcosa?
«Sicuramente qualcosa manca perché la condizione viene anche giocando. Ma verrà solo facendo qualche minuto in più. Per quanto riguarda il resto mi sento abbastanza pronto».
Ufficio Stampa
Frosinone Calcio

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