PERUGIA-FROSINONE 0-0 DOPO 45′

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PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Rosi, Angella, Struna; Casasola, Santoro, Capezzi, Lisi; Luperini; Di Carmine, Matos.

A diposizione: Furlan, Abibi, Cancellieri, Iannoni, Vulikic, Vulic, Ekong, Paz, Di Serio, Curado, Kouan, Sgarbi.

Allenatore: Castori.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Lucioni, Kalaj, Cotali; Rohden, Boloca, Gelli; Insigne, Moro, Bidaoui.

A disposizione: Loria, Oyono, Kujabi, Mulattieri, Caso, Garritano, Bocic, Ravaanelli, Monterisi, Baez, Mazzitelli, Borrelli

Allenatore: Grosso.

Arbitro: signor Ermanno Feliciani di Teramo; assistenti sigg. Pasquale De Meo di Foggia e Luca Mondin di Treviso; Quarto Uomo signor Andrea Zanotti di Rimini. Var signor Lorenzo Maggioni di Lecco, Avar signor Niccolò Baroni di Firenze.

Note: spettatori: ; angoli: 4-1 per il Perugia; ammoniti: 16’ pt Angella (P), 18’ pt Rohden (F), 34’ pt Di Carmine (P), 43’ st Lisi (P); recuperi:

PERUGIA – Pari a reti bianche al ‘Curi’ ed emozioni ridotte al lumicino: un colo di testa di Di Carmine parato comodamente da Turati, un tiro di Lisi da posizione interessante fuori di un metro e il salvataggio di Gori su un sinistro liftato di Rohden.

GLI SCHIERAMENTI – Il 3-4-1-2 del Perugia è quello annunciato alla vigilia. In porta Gori, nel pacchetto centrale c’è Rosi al posto di Sgarbi che va in panchina, Angella al centro, Struna braccetto destro. Santoro e Capezzi sono i due mediani, Casasola esterno destro e Lisi omologo di sinistra. Quindi Luperini alle spalle di Di Carmine e Matos.

Cinque le novità nello schieramento iniziale del Frosinone rispetto alla gara persa prima della sosta con il Cosenza in casa. Davanti a Turati entra Kalaj al fianco di Lucioni, conferma per Cotali sull’out basso di sinistra, torna Sampirisi a destra. In mezzo al campo conferma per Boloca nella posizione di play e per Gelli da mezzo sinistro, entra Rohden da intermedio di destra. Nel tridente offensivo prima volta dal 1’ per Bidaoui (finora per lui solo 98’), quindi Moro attaccante centrale e il ritorno di Insigne a destra. Panchina per i recuperati Mazzitelli e Ravanelli, panchina per Oyono e Mulattieri rientrati a metà settimana dagli impegni con le nazionali, panchina anche per Caso.

TANTO EQUILIBRIO, ZERO SUSSULTI – Fase di studio ma una indecisione al 3’ permette a Di Carmine di farsi trovare tra Lucioni e Kalaj all’altezza del cerchio di centrocampo, l’attaccante fiorentino si infila centralmente, cincischia, si fa recuperare dall’ex leccese ma è in posizione di fuorigioco. Al 5’ Kalaj non contiene Matos e deve ricorrere al fallo, punizione tagliata di Lisi, la difesa del Frosinone non traballa, il Perugia conquista il primo angolo della gara senza frutti. Non trova le misure la squadra di Grosso, è il Perugia che spinge e Turati è attento su una deviazione di Di Carmine sul tiro dal limite di Santoro. Immediata la risposta del Frosinone, palla lunga su Bidauoi che esce bene dalla figura di Rosi ma il tiro è contenuto dallo stesso difensore romano e Gori blocca in tuffo. Colleziona un altro pericolo il Perugia al 10’, ancora dalla parte di Lisi che disegna una traiettoria pericolosa sul secondo palo ma c’è una deviazione in angolo, con Turati comunque sulla traiettoria qualora fosse stata tra i pali. Lisi e Casasola spingono con una certa continuità e costringono a tenere le antenne dritte a Insigne e Bidaoui, dall’altra parte il Frosinone trova difficoltà a ragionare in mezzo al campo per innescare il tridente. Due gialli nel giro di 2’, uno per parte: Angella per fallo su Moro e Rohden sulla ripartenza di Santoro. Rimedia un fallo da ammonizione anche Insigne ma il direttore di gara aveva già fermato il gioco. E si accendono i primi parapiglia sul campo. Il Perugia gioca sull’aggressione della palla e dell’uomo, la tecnica dei giallazzurri stenta ad emergere. Al 22’ il Frosinone passa: Rohden rimette un pallone che aveva varcato già la linea di fondo, il tap-in di Moro sulla respinta corta di Bidaoui va in gol ma la rete è annullata. La partita adesso si apre: al 24’ Lucioni blocca Matos dentro la propria metà campo, riparte l’azione del Frosinone, Bidauoi fa vertice su Moro che si gira in area e spara di sinistro, pallone alto. Il Frosinone difende bene sull’ennesimo angolo del Perugia, biancorossi troppi alti rispetto alla linea della palla e così Rohden taglia centralmente il campo e serve un ‘cioccolatino’ a Bidaoui ma l’ex dell’Ascoli si fa contenere la conclusione di destro peraltro debole.

LISI SPARA FUORI, GORI MIRACOLO SU ROHDEN – Prima della mezz’ora si complicano un po’ la vita Cotali e Turati, il portiere deve spazzare in fallo laterale. Da dove si innesca un’azione di Casasola per il colpo di testa di Di Carmine, Turati blocca a terra sulla linea di porta. Il Perugia passa alla contestazione sistematica di ogni decisione dell’arbitro. Prima per un fallo evidente di Struna su Moro, poi per una gomitata di Di Carmine a Kalaj che manda l’attaccante sulla lista degli ammoniti. Quando il Perugia lavora di squadra crea problemi. E il pericolo per il Frosinone arriva al 36’: rimessa laterale di Casasola, sponda di Luperini e Lisi all’altezza del dischetto del rigore spedisce fuori di poco. Una bella azione del Frosinone al 42’, sul cross da destra di Insigne c’è Struna che evita guai per Gori. Rohden insiste e costringe al fallo Lisi, inevitabile il giallo. Dalla punizione scaturisce la prima vera azione da gol per il Frosinone: pallone di Insigne sul primo palo e salvataggio di Gori sul sinistro liftato di Rohden, la sfera schizza dalle parti di Sampirisi che si fa deviare in angolo un’altra ghiotta conclusione. Il tempo si chiude sul pari a reti bianche, un’occasione per parte entrambe nel finale.

 

 

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