Si gioca lunedi al Comunale di Ferentino il posticipo della 5.a di campionato (ore 14, diretta Sportitalia). Entrambe hanno vinto nell'ultimo turno

PRIMAVERA 1, C’E’ IL BOLOGNA PER IL FROSINONE-ROCK

Gorgone oltre all'attaccante Jirillo e al centrocampista De Min deve rinunciare al difensore Pahic per un problema alla caviglia. Recuperano Macej e Condello
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Frosinone-Bologna, sfida tra due squadre in salute, è il posticipo di lunedi 12 settembre (ore 14, Comunale di Ferentino, diretta Sportitalia). Giallazzurri a quota 7, freschi reduci dal successo meritato in casa con il Napoli (1-0 al 90’, gol di Milazzo) e Bologna a quota 10 (1-0 all’Udinese in casa, gol di Paananen al 20’), in vetta alla graduatoria anche se a braccetto con Torino, Fiorentina e Juventus.

I felsinei allenati da mister Vigiani (che nel frattempo dopo l’esonero di Sinisa Mihajlovic aveva diretto anche gli allenamenti della prima squadra ed oggi andrà in panchina per il derby dell’Appennino con la Fiorentina) sono una sorta di ammazzagrandi in questo scorcio di campionato: hanno battuto sia l’Inter che la Roma e solo una disattenzione del pur bravo portiere Bagnolini li ha costretti al pareggio nella città di Romeo e Giulietta.

Del Frosinone matricola si può parlare solo bene: la squadra di Gorgone ha dimostrato di saper reagire anche alla sfortuna e non è poco. Infatti dopo l’infortunio alla caviglia sinistra patito dall’attaccante Jirillo a Udine (2-2 al 90’, doppietta di Afi), i giallazzurri saputo ammortizzare anche il colpo dell’infortunio al ginocchio occorso al centrocampista De Min dopo appena 3’ di gioco con il Napoli, continuando a credere nei tre punti. E non a caso il pari in terra friulana e la vittoria con i campani sono stati agguantati al crepuscolo dei tempi regolamentari. Significano un paio di cose, davanti a tutte: una squadra che lotta su ogni pallone e che non si accontenta mai.

Una sbirciata alla classifica e viene subito da pensare: quanto sono reali i valori che esprime al momento? Fa un certo effetto vedere Atalanta e Inter (sconfitta a Lecce sabato), Milan, Napoli (rovescio pesante in casa con la Roma, 1-5) e Verona nei bassifondi e non è complicato ipotizzare un cambio di marcia da parte di qualcuna di queste squadre che hanno valori e organici costruiti con una certa ‘forza’. Il Frosinone dovrà far prevalere le idee fin qui messe in campo, la spensieratezza e quella voglia di andare a prendere l’avversario che rappresenta un marchio inconfondibile del gioco di Gorgone.

Lunedi, alle assenze di Jirillo e De Min, si aggiunge anche quella del difensore Pahic che si è fermato per un problema alla caviglia. Hanno invece recuperato da qualche malanno sia Macej che Condello.

Giovanni Lanzi

 

 

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