PRIMAVERA, FROSINONE – LATINA 1-5

 In Senza Categoria

CAMPIONATO PRIMAVERA TIM – 6° giornata

Campo Comunale ‘’La Selvotta’’ Supino – Sabato 18 Ottobre 2014

FROSINONE – LATINA  1 – 5

FROSINONE:  De Lucia,  Tomassetti,  Trillò,  Ranelli  (59° Centra),  Miccinilli,  Gargiulo,  Illiano  (54° Iacob),  Sterpone,  Savone,  Quatrana  (33° Calvarese),  Preti. A disposizione:  Botta,  Cialini,  Manna,  Volpe,  Vasile.  All. Sig. Roberto Sesena.

LATINA:  Sottoriva,  Celli  (48° Capanna),  Nelson,  Criscuolo  (65° Befani),  Ferrari,  Maciucca,  Selvaggio,  Shahinas,  Talamo,  Barone,  De Carolis  (57° Sbordone). A disposizione:  Neri,  Iannella,  Bagnara,  Ricci,  Salvatori,  Zeccolella,  Pellerani,  Torri,  Spurio.  All. Sig. Mark Iuliano.

ARBITRO:  Sig. Formato  (Benevento).

ASSISTENTI:  Sig. Abagnara  (Nocera Inf.), Sig. Annunziata  (Torre Annunziata).

MARCATORI:  10° Talamo  (LT), 34° rig. Talamo  (LT), 58° Criscuolo  (LT), 60° Sbordone  (LT), 70° Selvaggio  (LT), 87° Iacob  (FR).

ESPULSI:  31° De Lucia  (FR), per fallo di reazione, 83° Tomassetti  (FR), per gioco violento.

AMMONITI:  Sterpone, Gargiulo, Savone, Celli.

NOTE:  recuperi 2°pt e 1°st;  angoli 3 – 3.

 

SUPINO – Partita da dimenticare per la Primavera frusinate, incappata nella classica giornata no e sconfitta 1 – 5 nel derby casalingo dal Latina. Grande merito va riconosciuto ai pontini di Mister Iuliano, disposti in campo con un 3 – 5 – 2 fonte di dinamicità nei movimenti tra i reparti, sempre in sincronia e in grado di non dare riferimenti variando assetto a gara in corso. L’incontro ha avuto nell’espulsione del portiere ciociaro De Lucia, reo di un gesto di reazione al 31° con conseguente rigore dello 0 – 2, l’episodio cruciale, determinante nell’indirizzare la disfatta avvenuta sul piano atletico e caratteriale oltre che tecnico – tattico. I giocatori di Mister Sesena si fermano al buon impatto avuto sul match, pericolosi al 6° su girata di Quatrana a sfilare sul fondo in diagonale a seguito di un assist eseguito da Tomassetti vincitore di un contrasto sulla trequarti. L’autentica chance del vantaggio conquistata con caparbietà da Preti al 9°, abile nel divincolarsi nel corpo a corpo in area e concludere in caduta indirizzando bene per la decisiva parata d’istinto del numero uno Sottoriva, innesca l’imprevedibile sviluppo del confronto sfuggito nell’occasione al Frosinone. Sul capovolgimento, infatti, il Latina segna, Shahinas recupera un pallone apparentemente perso sulla destra soffiandolo di forza a Trillò, filtrante su Talamo che da posizione defilata trova il varco giusto d’esterno rasoterra al 10°. Ordinati e compatti i nerazzurri non rischiano praticamente nulla, pronti in contropiede al 30° combinato tra Criscuolo al lancio in profondità e Talamo a rifinire in favore di Shahinas impreciso alla conclusione. La sfida in salita diventa dunque impari al 31°, allontanato un ingenuo De Lucia dal rettangolo verde, sconsiderato nel colpo rifilato a Talamo con palla tra le mani dell’estremo difensore e troppo poco tenuta presente. Dopo un lungo conciliabolo Talamo al 34° trasforma dal dischetto il penalty gentilmente concesso battendo il subentrante Calvarese. Un Latina sulle ali dell’entusiasmo si rende insidioso sotto porta in almeno tre circostanze prima dello scadere della frazione, miracoloso Calvarese al 43° nel coprire lo specchio su Talamo presentatosi a tu per tu. La ripresa racconta di una reazione canarina mai sbocciata e del tracollo dei nervi gialloazzurri ad inficiare sulle gambe ed infierire sulle modalità della debacle. Non curanti gli avversari proseguono il loro monologo siglando tre reti dal 58° al 70°, di Criscuolo lo 0 – 3 con un mancino dal limite su appoggio di Nelson a sfruttare la fuga solitaria sulla corsia di destra di Sbordone. In clamoroso abbandono il poker dello stesso Sbordone al 60°, in solitudine nel trafiggere Calvarese di destro eludendo un’errata tattica del fuorigioco. Al 70° entra nel tabellino anche Selvaggio, comodo tapine su invito da spingere di Sbordone e 0 – 5. A palesare ulteriormente il momento negativo, smarcato da Preti Savone tira di un soffio fuori ed è costretto ad uscire per crampi al 75°, lasciando i compagni in nove e, dall’83°, in otto a causa del rosso diretto cercato e ottenuto da Tomassetti con uno sciagurato quanto inutile fallo a centrocampo. C’è ancora tempo per vedere una traversa piena centrata da Selvaggio e il gol della bandiera a firma Iacob da pochi passi all’87°, avvenimenti di un derby mal giocato dal Frosinone.       

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