PRIMAVERA, FROSINONE – ROMA 0-3

 In Senza Categoria

CAMPIONATO PRIMAVERA TIM – 7° giornata

 

Campo Comunale ‘’La Selvotta’’ Supino – Sabato 25 Ottobre 2014

FROSINONE – ROMA  0 – 3

FROSINONE:  Mastropietro,  Del Gaudio  (71° Botta),  Trillò,  Sterpone,  Serrao,  Miccinilli,  Vasile,  Centra,  Iacob  (74° Cesaretti),  Savone,  Quatrana  (60° Volpe). A disposizione:  Calvarese,  Cialini,  Proietti,  Manna,  Fia.  All. Sig. Roberto Sesena.

ROMA:  Pop,  Belvisi,  Sammartino  (63° Ciavattini),  Capradossi,  Marchizza,  Ricozzi,  Ferri,  D’Urso,  Soleri  (71° Calì),  Adamo  (51° Di Livio),  Di Mariano. A disposizione:  Marchegiani,  Anocic,  Paoletti,  De Santis,  Ndoj,  Pellegrini,  Taviani,  Verde.  All. Sig. Alberto De Rossi.

ARBITRO:  Sig. Valiante  (Nocera Inf.).

ASSISTENTI:  Sig. Oliviero  (Ercolano), Sig. Sbrescia  (Castellammare).

MARCATORI:  12° Soleri  (RM), 50° Soleri  (RM), 58° Marchizza  (RM).

AMMONITI:  Savone, Cesaretti, Sterpone, Sammartino.

NOTE:  recuperi 1°pt e 2°st;  angoli 1 – 7.

 

SUPINO – Pronostico rispettato al Comunale di Supino e vittoria esterna della capoclassifica Roma 0 – 3 su un Frosinone pur volitivo e generoso. Rimaneggiata a causa delle assenze di pedine fondamentali, tra le quali Ranelli – Toti a centrocampo e Preti in attacco, la squadra di Mister Sesena ha tenuto il campo orgogliosamente, non uscendo dall’incontro alle prime difficoltà come avvenuto in precedenti occasioni per piegarsi ai capitolini a testa alta. Va sottolineato come i giallorossi non abbiano forzato i ritmi in maniera serrata, frenati in questo dal buon assetto tattico dei frusinati supportato da una giusta cattiveria agonistica e, forse, dal fortunato impegno infrasettimanale di Coppa contro il Bayern Monaco. L’organizzazione di gioco e la sincronia tra i reparti della formazione ospite risultano subito evidenti, scalfiti al 4° da uno spunto di Quatrana che guadagna una punizione a ridosso dell’area potenzialmente buona per Savone. Le sorti romaniste passano per varie vie dal centravanti Soleri, imbucata al 6° di Ferri e, allungo notevole dell’attaccante a dispetto delle sue lunghe leve con decisiva uscita bassa del portiere ciociaro Mastropietro a contrarne la conclusione, sul prosieguo, servizio radente da destra e ancora Soleri in area piccola poco lucido sul comodo tapine. Terreno fertile Soleri lo trova sulle palle aeree, angolo tagliato a rientrare battuto da Adamo e incornata del ‘’pennellone’’ che sblocca al 12°. Lo 0 – 1 quasi immediato rievoca prestazioni portate a termine con poco mordente, mostrando invece con il passare dei minuti un Frosinone pimpante e battagliero, capace di restare in partita lottando colpo su colpo con Centra e Sterpone su tutti in linea mediana, contenendo l’avversario assai tecnico e grandemente dotato sul piano fisico. Armoniosa nella gestione del possesso palla con trame sempre manovrate, la Roma torna pericolosa non prima del 36°, blocca a terra Mastropietro su Adamo da fuori. I gialloazzurri prendono coraggio e chiudono in crescendo la frazione, azione insistita al 38° a proporre al cross radente Savone dal fondo a destra, spazzato in zona calda dalla retroguardia romana. Intaccata la prova spavalda e sicura dei giocatori di Mister De Rossi si torna negli spogliatoi sullo 0 – 1. In avvio di ripresa partenza spedita della Roma, pressante nei sedici metri e insidiosa con il servizio basso di Soleri al centro ben gestito dalla densità di maglie gialle. Il raddoppio è nell’aria e giunge al 50°, giro palla magistrale smistato su Adamo defilato a destra, passaggio rasoterra e tacco volante di Soleri che fa doppietta. Irriverente nei confronti degli sforzi dei frusinati arriva beffardamente anche lo 0 – 3, rasoiata non irresistibile di Marchizza da oltre venti metri su punizione di seconda e goffo tentativo di parata da parte di Mastropietro lento nell’andare giù al 58°. L’intensità scende vistosamente, le parti si allungano ma merito va riconosciuto ai canarini attenti a non sfaldarsi proseguendo il match con grinta nei duelli personali. Il passivo non aumenta facendo registrare il riscatto di Mastropietro su Calì da distanza ravvicinata all’80° e su Di Mariano con i pugni al 90°, chance che non macchiano con ulteriori gol subiti il cammino della Primavera del Frosinone verso la trasferta di sabato prossimo a Livorno.

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