PRIMAVERA TIM CUP, CROTONE – FROSINONE

 In Senza Categoria

PRIMAVERA TIM CUP – 2° turno  (gara ad eliminazione diretta)

Comunale “Baffa” Crotone – Mercoledì 12 ottobre 2016

CROTONE – FROSINONE  3 – 1

CROTONE:  Latella,  Villa,  Araldo  (78° Di Giorno),  Gennari,  Capone,  Mbaye,  Paparo  (57° Carrozza), Giannotti  (51° Borello),  Calderaro,  Aggiorno,  Pellizzi. A disposizione:  Pettinato,  Nebbioso,  Cuomo, Federico,  Cistaro,  Gerace,  Sapone,  Viscovo,  Galli.  All. Sig. Parisi.

FROSINONE:  Palombo,  Cococcia  (24° Pedrazzini),  Potenziani,  Mastrantonio  (63° Lucciarini), Contucci,  Centra,  Tribelli,  Calcagni,  Gori,  D’Aguanno,  Pugliese  (59° Errico). A disposizione: Galantini,  Cristofari,  Origlia,  Persechini.  All. Sig. Galluzzo.

ARBITRO:  Sig. Raciti  (Acireale).

ASSISTENTI:  Sig. Cantafio  (Lamezia Terme), Sig. Maiorano  (Rossano).

MARCATORI:  10° Calderaro  (KR), 61° Aggiorno  (KR), 80° D’Aguanno  (FR), 93° Borello  (KR).

AMMONITI:  Gori, Lucciarini, Contucci.

 

CROTONE – Sarà il Crotone ad affrontare la Roma negli Ottavi di Finale di Primavera Tim Cup, qualificatosi in virtù del successo casalingo 3 – 1 ottenuto ai danni del Frosinone nel secondo turno ad eliminazione diretta in gara unica. Delusione dunque per la squadra di mister Galluzzo, arresasi all’avversario soltanto oltre il 90° dopo aver accarezzato l’idea dei tempi supplementari. Poteva essere e non è stata un’occasione di riscatto visto l’andamento del campionato dei gialloazzuri, senza dubbio penalizzati dal fatto di dover disputare il match da “dentro o fuori” in trasferta. Eppure, i canarini hanno un approccio positivo, per primi pericolosi al 4° grazie all’iniziativa di Tribelli sulla sinistra, rientra sul destro il giocatore lasciando partire un tiro velenoso a girare che impegna severamente il portiere Latella. Più efficace la risposta calabrese al 10°, in ripartenza liberato Calderaro alla conclusione vincente bassa da fuori, 1 – 0. Il colpo subito viene avvertito, sfiorano il raddoppio al 26° i padroni di casa, filtrante a favore di Paparo in posizione defilata, di poco a lato il suo tentativo a rete. Di misura 1 – 0 lo svantaggio all’intervallo. Il passivo cambia nella ripresa al 61°, respinta corta della difesa frusinate si piedi di Aggiorno che dalla distanza indovina il 2 – 0. Sembra preclusa ogni possibilità, invece il Frosinone trova il modo di riaprire la partita all’80°, slalom funambolico di Errico ad eludere l’intervento di tre calciatori pitagorici, riceve in piena area D’Aguanno che deposita nel sacco il 2 – 1. È il momento del forcing alla ricerca del pareggio, tutto vano perché nel recupero con la formazione ospite completamente sbilanciata Borello può involarsi in solitaria sulla destra, una volta nei sedici metri incrociato il definitivo 3 – 1 al 93°. Al Frosinone non resta che catapultarsi sul “Giacinto Facchetti”, proiettandosi verso la sfida di sabato sul campo del Novara valevole per la quinta giornata del Girone C.

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