PRIMO TEMPO, FROSINONE SOTTO DI DUE RETI AL SAN PAOLO

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NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Luperto, Koulibaly, Ghoulam; Ounas, Allan, Hamsik, Zielinski; Insigne, Milik. All. Ancelotti.

A disposizione: Ospina, Karnezis, Malcuit, Mario Rui, Callejon, Fabian Ruiz, Mertens, Maksimovic, Rog, Younes, Diawara.

Allenatore: Ancelotti.

FROSINONE (3-4-1-2): Sportiello; Goldaniga, Ariaudo, Capuano; Zampano, Chibsah, Maiello, Beghetto; Cassata, Campbell, Pinamonti.

A disposizione: Bardi, Ghiglione, Molinaro, Vloet, Ciofani, Soddimo, Perica, Sammarco, Brighenti, Salamon, Ciano, Crisetig.

Allenatore: Longo.

Arbitro: sig. Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo (To); assistenti sigg. Lorenzo Gori della sezione di Arezzo e Alessio Tolfo della sezione di Pordenone; IV Uomo sig. Manuel Volpi di Arezzo; VAR sig. Luigi Nasca di Bari, Assistente VAR sig. Salvatore Longo di Paola.

Marcatore: 7’ pt Zielinski, 40’ pt Ounas.

Note: spettatori: 40.000 circa; angoli: 6-0 per il Napoli; ammoniti: 33’ pt Zielinski; recuperi: 1’ pt;

NAPOLI – Partita a senso unico nel primo tempo, il Napoli va al riposo sul doppio vantaggio: gol di Zielinski al 7’ e raddoppio di Ounas al 40’. Poco Frosinone in questa prima frazione di gioco, fatta eccezione per un tentativo dalla distanza di Maiello.

GLI SCHIERAMENTI IN CAMPO – Ancelotti aveva annunciato diversi cambi nella settimana di avvicinamento alla sfida con i canarini, tutti confermati. Sono 5 le novità rispetto alla gara di Bergamo vinta nel finale. Nel 4-4-2 anti-Frosinone, in porta c’è l’ex udinese Meret che fa il suo esordio stagionale dopo l’infortunio, in difesa accanto a Koulibaly c’è Luperto, sulla corsia di destra Ghoulam, omologo a sinistra Hysay. In mezzo al campo Ounas e Zielinski sulle catene esterne, Allan e Hamisk al centro. In attacco la coppia Insigne, Milik.

Nel 3-4-1-2 del Frosinone c’è Maiello, ancora in panchina Ciano dove siede anche Ciofani. Per la prima volta nella stagione c’è Sammarco, rientrato in organico come annunciato da Longo in conferenza stampa. Tra i pali Sportiello, davanti a lui confermati Ariaudo, Goldaniga e Capuano. Zampano e Beghetto sulle corsie esterne, Chibsah al fianco di Maiello con Cassata che funge da elastico tra la trequarti con Campbell e la mediana, alle spalle di Pinamonti.

FROSINONE SUBITO IN SALITA – Pericolo dopo 1’ per il Frosinone ma la posizione di Milik sul lancio è irregolare. E’ il Napoli che inizia col suo possesso palla, il Frosinone per nulla timoroso almeno in questo avvio. Ma è giusto un attimo. Al 6’ da un errato rinvio di Sportiello si innesca un’azione offensiva del Napoli, salva la difesa giallazzurra. Che capitola sull’azione da calcio d’angolo: una serie di rimpalli appena dentro il limite dell’area, la sfera toccata da Insigne arriva a Zielinsky che con un diagonale infila nell’angolo basso opposto. Partita subito in salita, il contrario di quanto preparato durante la settimana. Il Napoli spinga molto sulla propria catena di sinistra, al 14’ bravo Ariaudo a chiudere un taglio pericoloso al centro. La prima sortita giallazzurra nell’area del Napoli cade al 16’, due volte Beghetto cerca un compagno, libera la difesa di Ancelotti. Pericolo fatto in casa per il Frosinone al 18’: Zielinski fa atterrare un pallone maligno all’altezza dell’area piccola, Sportiello si tuffa per bloccare ma Ariaudo lo anticipa e tocca a liberare. Napoli pericoloso anche a destra, con una sortita di Ounas deviata in angolo da Capuano. E dalla bandierina è ottima l’intuizione di Sportiello che stringe sul primo palo e va a togliere il pallone a giro di Ghoulam alla ricerca del gol ad effetto. Frosinone di contenimento, Napoli non eccessivamente di spinta.

MAIELLO SFIORA L’EUROGOL, OUNAS LO CENTRA – La squadra di Longo si affida a qualche sortita sporadica ma nella fase di possesso le distanze appaiono siderali. Ma all’improvviso il Frosinone ci prova: al 30’ Campbell tiene un gran pallone sulla trequarti spostato a sinistra, Maiello detta il passaggio, 5 metri e pallonetto da 40 metri che Meret prima respinge con qualche difficoltà e poi blocca davanti a sé. Al 33’ anche un giallo, il primo della gara: è Zielinski che tocca alle spalle Campbell, Manganiello è irremovibile. Un colpetto fortuito di Chibsah ad Ounas che da destra spesso si accentra per cercare l’imbicata ma per il direttore di gara è solo contatto di gioco. Al 40’ dall’ennesima accelerazione centrale di Ounas arriva il raddoppio: l’azzurro evita Maiello e spara di sinistro un missile che, complice anche una lieve deviazione di Ariaudo, si infila nell’angolo alla destra di Sportiello. Partita sotto ghiaccio o quasi dopo 40’. Napoli a trazione anteriore, il 3-0 lo evita Capuano al 45’ su Milik a 6 metri dalla porta. Il riposo dopo 1’ di recupero vede la squadra di Ancelotti saldamente in vantaggio.

Giovanni Lanzi

 

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