TORNEO INTERNAZIONALE GIOVANILE LAZIO CUP – 2° giornata  (Girone C)

 In Senza Categoria

“Matusa” Frosinone – Mercoledì 18 maggio 2016

FROSINONE – CINA  2 – 1

FROSINONE:  Marcianò,  Pietrobono,  Viti,  Centra,  Verde,  Esposito,  Obleac  (53° Piccione),  Cristofari,  Forcinella  (35° Palmieri),  De Cicco,  Gori  (53° Di Mascio, 59° Barbato). A disposizione:  Palombo,  Adamo,  Malandruccolo.  All. Sig. Rosa Marco.

CINA:  Lu,  Wei,  Xie  (59° Sun),  Li Rui  (31° Huang Hai Wei),  Liao,  Huang Rui Feng,  Zhang Xiaotian,  Chen Ao  (31° Chen Yun Hua),  Zhang Xu  (31° Liang),  Liu,  Tao. A disposizione:  Li Zhi Zhao,  Fan,  Yang,  Han.  All. Sig. Li Hui.

ARBITRO:  Sig. Bruni  (Frosinone).

ASSISTENTI:  Sig. Conti e Sig. Iaboni  (Frosinone).

MARCATORI:  2° Gori  (FR), 48° Gori  (FR), 55° Liu  (C).

ESPULSI:  38° Esposito  (FR), per doppia ammonizione, 57° Palmieri  (FR), per fallo a palla lontana.

AMMONITI:  Esposito, Verde, Huang Hai Wei.

NOTE:  recuperi 0°pt e 4°st;  angoli 0 – 3.

FROSINONE – Fa due su due il Frosinone nella seconda giornata del Torneo Internazionale Lazio Cup bissando il successo ottenuto nel turno inaugurale contro l’Inter, altra vittoria di prestigio conquistata al “Matusa” 2 – 1 di fronte i pari età Under 17 della Nazionale cinese. I sei punti accumulati consentono alla squadra i mister Rosa di staccare in anticipo il pass per la Semifinale di venerdì, concludendo il Girone C al primo posto al di là dell’esito del confronto con il Katane Soccer previsto giovedì alle ore 17.00 a Supino. Davanti una tribuna dello Stadio Comunale gremita di addetti ai lavori di sicuro spessore, i gialloazzurri hanno interpretato nel modo giusto l’inedita sfida, totalmente differente dal match con i nerazzurri specie nel primo tempo ed affrontata cambiando pedine e modulo nel 4 – 3 – 1 – 2 scelto inizialmente. Verde conserva il suo ruolo come vertice arretrato del rombo di centrocampo, ai suoi lati agiscono De Cicco e Cristofari, Obleac è il raccordo con il duo d’attacco Gori – Forcinella. Pronti via Frosinone in vantaggio, la linea di difesa alta della Cina subisce l’imbucata a pelo d’erba di Obleac sulla corsa di Gori penetrato in area leggermente a destra, l’attaccante lascia partire un mezzo collo esterno mancino che si insacca nell’angolino basso sul palo lungo al 2°, 1 – 0. Non c’è grandissimo agonismo, tuttavia gli asiatici sono dotati di buona rapidità rendendosi pericolosi su punizione al 10°, traiettoria tagliata dal vertice destro di sinistro da parte di Xie, pallone che scavalca la barriera per l’intervento reattivo in tuffo del numero uno Marcianò a fil di palo. Un rischio si corre anche al 13°, retropassaggio da destra effettuato da Pietrobono, Fao intercetta non controllando a tu per tu con Marcianò. Il 4 – 4 – 2 proposto dalla Cina sviluppa la sua manovra prevalentemente sulle fasce, più articolata quella frusinate dove Forcinella non svaria molto piuttosto isolato in avanti. La frazione scivola senza sussulti, il Frosinone risparmiando forze sembra amministrare con ordine non concedendo metri alla velocità dei cinesi, 1 – 0 all’intervallo. Certamente più accesa la ripresa, si vede l’aggressività che mancava nei contrasti a tutto favore dello spettacolo. Invece, l’animosità finisce per prendere il sopravvento sulle decisioni arbitrali, singolare l’episodio al 38° quando il neo entrato Palmieri viene chiuso a sandwich in piena area provocando una generale reazione di protesta, il Direttore di gara Bruni di Frosinone avverte qualcosa a quaranta metri di distanza dalla bocca di Esposito che viene espulso per somma di ammonizioni. Grazie alla duttilità di Verde mister Rosa riassetta la formazione spostandolo in retroguardia come centrale al posto di Esposito, in un 4 – 4 – 1 in cui Gori è costretto agli straordinari da ala sinistra con Palmieri unica punta. Adesso si combatte, al 44° entusiasmante break del terzino Viti su una palla orizzontale in mediana proveniente da destra, ampie falcate in progressione del giocatore fino al limite con relativo tentativo sopra la trasversale. Nel momento opportuno di equilibrio il Frosinone colpisce al 48°, sorta di corner corto piazzato da destra calciato da De Cicco, svetta sul secondo palo Palmieri superato dalla parabola, a sorpresa sbuca alle sue palle Gori che indovina il diagonale mancino forte e preciso del 2 – 0 in doppietta personale. Si crede nella rete che regoli la pratica ma non è ancora chiusa, al 55° la Cina riaccende la speranza andando verticalmente per via centrale, filtrante di Tao per Liu che batte immediatamente di destro all’ingresso in area prendendo il tempo a Marcianò, 2 – 1. Il finale si complica e il Frosinone deve stringere i denti ridotto addirittura in nove al 57°, Palmieri che aveva portato a spasso i difensori avversari si macchia di una live reazione a palla lontana, la spallata basta al Sig. Bruni per estrarre nuovamente il cartellino rosso creando incertezza nei minuti seguenti. Nei quattro di recupero i canarini resistono, approdando in Semifinale da protagonisti a dispetto delle difficoltà.

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