ZANIOLO, L’ENFANT PRODIGE DI EUSEBIO DI FRANCESCO

 In Prima Squadra, Senza Categoria

Arrivato tra le critiche dei tifosi per via della trattativa portata a termine dalla Roma, Nicolò Zaniolo ha impiegato pochissimo tempo per smentire tutti e non far sentire la mancanza del Ninja Nainggolan approdato come contropartita tecnica all’Inter di Spalletti.

Zaniolo nasce a Massa nel 1999, ruolo centrocampista, figlio d’arte di Igor Zaniolo, ex attaccante professionista che ha vestito la maglia dello Spezia, Cosenza, Ternana, Messina, Salernitana e anche Genoa. Nicolò considerato come uno dei migliori talenti della sua generazione, può giocare sia sulla trequarti che come mezz’ala sinistra, ma non è riuscito a trovare lo spazio necessario fino all’approdo alla Roma. Nasce calcisticamente con la Maria Rosa di Salerno ma segue il padre nelle varie società come lo Spezia fino a trasferirsi nelle giovanili del Genoa. A Genova rimane solo due anni fino al passaggio alla Fiorentina dove però viene svincolato perché ritenuto non pronto per la Primavera. Viene ingaggiato dalla Virtus Entella ed ha esordito in cadetteria a soli 17 anni contro il Benevento collezionando 7 presenze. L’Inter si muove in anticipo e lo acquista per 2 milioni di euro, acquisto azzeccato perché sotto la guida di Vecchi nella Primavera disputa 38 presenze totali realizzando 14 reti e 11 assist. Nicolò ha dimostrato di avere tempi di inserimento incredibili e una visione di gioco negli ultimi venti metri non indifferente, capace di illuminare i suoi compagni.

Ora ha tolto la maglia nerazzurra per mettere quella giallorossa della Roma, la consacrazione e il titolo pesantissimo di “erede di Totti” passano dalle prime 9 panchine in 10 giornate fino al debutto ufficiale il 26 settembre proprio contro i canarini del Frosinone. A dicembre il primo gol, all’Olimpico, contro il Sassuolo poi altre reti: al Torino e al Milan. Esordisce in Champions League contro il Real Madrid e nell’ultima gara di coppa ha messo a segno una doppietta al Porto.

Analizziamo attentamente i numeri del giovane centrocampista della nazionale: Nella stagione corrente 15 match disputati (1033 minuti giocati) 12 da titolare, 3 gol e 2 assist con 27 tiri complessivi tentati di cui 16 nello specchio. 303 passaggi totali effettuati, 249 riusciti e 54 sbagliati una percentuale abbastanza alta che tocca l’82%.

Ufficio Stampa 

Frosinone Calcio

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