CAMPIONATO PRIMAVERA TIM – 21° giornata

 In Senza Categoria

Campo Comunale “La Selvotta” Supino – Sabato 5 marzo 2016

FROSINONE – ASCOLI  2 – 2

FROSINONE:  Kucich,  Belvisi,  Toti,  Iafrate,  Ranelli,  Gargiulo,  De Santis,  D’Alena  (84° Tomassetti),  Volpe,  Cigliano  (46° D’Aguanno),  Trillò  (69° Tribelli). A disposizione:  Palombo,  Pedrazzini,  Guglielmi,  Calcagni,  Modesti.  All. Sig. Coppitelli.

ASCOLI:  D’Egidio,  Tomassetti,  Perri,  De Angelis,  Busti,  Quaranta,  Orsolini  (92° Capozzi),  Fazzini  (90° Mancini),  Jallow  (71° Ciabuschi),  Parlati,  Manari. A disposizione:  Maltempi,  Botta,  Carrozzo,  Bartolini,  Ciarcelluti,  Giannantonio.  All. Sig. Di Mascio.

ARBITRO:  Sig. Camplone  (Pescara).

ASSISTENTI:  Sig. Squarcia  (Roma1), Sig. Pellegrini  (Roma2).

MARCATORI:  8° Jallow  (A), 14° Parlati  (A), 66° D’Aguanno  (FR), 79° D’Aguanno  (FR).

AMMONITI:  Ranelli.

NOTE:  recuperi 1°pt e 4°st;  angoli 4 – 7. Al 14° Manari fallisce un calcio di rigore a favore dell’Ascoli. Al 35° Volpe fallisce un calcio di rigore a favore del Frosinone.

SUPINO – In una partita delicata per il raggiungimento dell’obiettivo play off, la Primavera del Frosinone mostra carattere, grinta e determinazione, riacciuffando un pareggio sul 2 – 2 contro l’Ascoli a Supino dopo lo svantaggio iniziale 0 – 2 maturato a fine primo tempo. È un risultato che consente di mantenere il quarto posto del Girone C distanziando di due punti l’Empoli ed il Pescara immediate inseguitrici, consente inoltre di tenere a quattro lunghezze proprio i marchigiani, venuti in Ciociaria a giocarsi il tutto per tutto a cinque giornate dalla conclusione del campionato, a cui i ragazzi di mister Coppitelli hanno saputo dare un segnale di superiorità. Il rammarico è quello di non essere riusciti a ribaltarla completamente, sarebbe stata in effetti una grossa impresa che nulla toglie al merito di averci creduto fino al 90°, restituendo così al gruppo un po’ di morale scalfito da tre sconfitte consecutive. Tornati all’antico nel 4 – 2 – 3 – 1 proposto in avvio, con Cigliano e D’Alena ad alternarsi nel ruolo di trequartista alle spalle del centravanti Volpe, i gialloazzurri sono fronteggiati dal 4 – 3 – 3 di un Ascoli motivato e ricco di individualità in fase offensiva. Un vero affondo cade all’8° e frutta lo 0 – 1 ai bianconeri, Manari dal vertice sinistro offre con il mancino un assist a rientrare per l’attaccante Jallow smarcato davanti a Kucich, nulla può il numero uno sul comodo tocco di piatto destro elusa la trappola del fuorigioco. L’uno – due che segue al 14° è micidiale, da destra un cross apparentemente innocuo effettuato da Orsolini viene intercettato col braccio attaccato al corpo da Gargiulo, per l’arbitro è rigore. Kucich respinge il tiro dagli undici metri di Manari, in seconda battuta Parlati ribadisce in gol, 0 – 2. Frastornato, il Frosinone fatica a trovare la giusta ispirazione ma generosamente si spinge in avanti. Gli sforzi sembrano premiati al 35°, Cigliano taglia una punizione verticalmente in area, nella mischia vanno giù due canarini procurando un altro rigore sul fronte opposto. Dal dischetto però anche Volpe si lascia ipnotizzare, D’Egidio para distendendosi alla sua sinistra. Nonostante le sorti avverse sono ancora i frusinati a premere, D’Alena dal limite di potenza in contro balzo, blocca D’Egidio al 39°. Due minuti più tardi ci prova capitan Ranelli su piazzato a giro da sinistra, pallone a sorvolare la trasversale. Concedendo inevitabilmente qualcosa, al 45° si assiste al pezzo di bravura di Orsolini sulla destra, l’ospite rientra sul mancino disegnando il campo da trequarti, passaggio basso in piena area a sinistra dove Jallow in corsa spara alto. Al riposo è 0 – 2. Spronato negli spogliatoi il Frosinone si ripresenta sul rettangolo verde maggiormente deciso e a due punte, 4 – 4 – 2 con D’Aguanno che affianca Volpe. Il neo entrato che si prenderà la scena è subito protagonista in apertura, girata rapida di sinistro nel cuore dell’area sugli sviluppi di una rimessa laterale, controlla a terra D’Egidio. Tentativi ciociari in qualsiasi maniera, al 50° gittata lunga di Belvisi, stacca e “spizza” di testa Volpe, si inserisce bene Trillò concludendo debolmente da posizione favorevole. Insidiosi nuovamente al 57°, solita sponda di Volpe, De Santis si libera sul mancino da fuori, telefonata per D’Egidio. Finalmente il match si riapre al 66°, ci vuole un lampo di genio in rovesciata dal limite di uno straordinario D’Aguanno, perfetto stile con palla ad insaccarsi a fil di palo, inventato l’1 – 2. Adesso si lotta in ogni zona del campo a forte contenuto agonistico ed il Frosinone costringe sulla difensiva l’Ascoli. Da manuale l’azione in percussione al 70°, culminata da un triangolo in velocità Toti – De Santis ai venti metri con destro da parte di quest’ultimo che chiama in causa D’Egidio. La prestazione orgogliosa ed il coraggio portano al 2 – 2, doppietta di bomber D’Aguanno involatosi a tu per tu con D’Egidio sull’ennesimo colpo di testa di Volpe, interno destro in rete al 79°. Ci sarebbe tempo per coronare una clamorosa rimonta, il ritmo elevato è invece spezzato abilmente dagli ascolani e dalle sostituzioni operate allo scadere. Termina quindi in parità tra gli applausi degli spettatori, motivo di soddisfazione per un Frosinone artefice del suo destino ed atteso venerdì a Crotone per un’altra sfida diretta in chiave qualificazione.

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