UNDER 16, FROSINONE – PERUGIA

 In Senza Categoria

CAMPIONATO UNDER 16 SERIE A e B – 2° giornata

“Cittadella dello Sport” Ferentino – Domenica 18 settembre 2016

FROSINONE – PERUGIA  1 – 0

FROSINONE:  Capogna,  Ventura,  Marchetti,  Ortenzi,  Esposito  (58° Pescosolido),  Francisci,  De Florio  (52° Grandi),  Beu,  Merola,  Antonellis D.,  Veneruso  (78° Candelaresi). A disposizione:  Germano,  Antonellis L.,  Murataj,  De Carolis.  All. Sig. Marsella Luigi.

PERUGIA:  Guerri,  Maggiolini,  Stramaccioni,  Ranacchia,  Giordano,  Tavanti  (46° Venturi),  Rapari  (58° Mancini),  Miola,  Corsi  (58° De Angelis),  Granata  (76° Di Muni),  Benedetti. A disposizione:  Vignoli,  Pippi,  Metelli,  Corbo,  Cimmino.  All. Sig. Fuscagni Ilario.

ARBITRO:  Sig. Catallo  (Frosinone).

ASSISTENTI:  Sig. Fontana  (Latina), Sig. Pancani  (Roma1).

MARCATORI:  74° Ortenzi  (FR).

AMMONITI:  Veneruso, Esposito, Merola, Tavanti.

NOTE:  recuperi 0°pt e 3°st;  angoli 3 – 2.

 

FERENTINO – Vince 1 – 0 contro il Perugia al debutto casalingo l’Under 16 del Frosinone. La squadra di mister Marsella si porta così a sei punti in due gare disputate nel Girone C. Si è trattato di un successo meritato, cercato e voluto dai padroni di casa che hanno letteralmente lavorato ai fianchi l’avversario, fino a centrarlo con un colpo da “maestro” di Ortenzi su punizione nel finale al 74°. D’altro canto, da sottolineare l’atteggiamento alquanto remissivo degli umbri per l’intera durata dell’incontro, praticamente mai pericolosi a speculare sullo 0 – 0. Ne viene fuori una partita soporifera e lenta nel primo tempo, dove comunque non sono mancate le occasioni da gol ai gialloazzurri. Nel 4 – 3 – 3 di casa il gruppo storico che ha ben figurato nello scorso campionato Under 15 è riproposto in blocco, con l’aggiunta del terzino destro Ventura e di Beu a centrocampo, Ortenzi è il regista, Merola il centravanti con De Florio e Veneruso ai suoi lati. A specchio, il timido 4 – 3 – 3 ospite è preso d’infilata al 5°, la verticalizzazione di Francisci uscito di prepotenza palla al piede dalle retrovie vuole lo scatto di Merola, lancio profondo sul quale l’attaccante effettua un pallonetto in corsa alto di poco con il portiere Guerri giunto quasi al limite dell’area. Come detto, la fase di studio si protrae, Ortenzi – Merola – Veneruso in combinazione ad entrare nei sedici metri al 19° regalano un sussulto, arginato al momento della conclusione il numero undici. La partita proprio non decolla, sembra mancare la necessaria cattiveria agonistica quando arriva un lampo abbastanza sorprendente al 25°, da posizione impossibile sul fondo a sinistra dal lato corto dell’area di rigore, Merola in acrobazia di destro scheggia la traversa scuotendo i presenti. La più ghiotta e nitida delle chance capita poi al 35° in duplice copia, Merola fallisce davanti a Guerri che respinge di piede ripetendosi sul successivo tentativo di Veneruso a botta sicura. In chiusura di frazione al 40° pezzo di bravura da parte di De Florio, una volta in area destreggiatosi ai trenta metri in bello stile chiama di destro ad un nuovo intervento a terra Guerri. È 0 – 0 all’intervallo con il Perugia non pervenuto. Nella ripresa la musica cambia, il Frosinone non si accontenta del ritmo imposto ed è maggiormente incisivo, dopo pochi istanti Beu di forza si fa largo in area a destra calciando di potenza defilato, Guerri non trattiene ma l’azione sfuma. Al 43° Merola sulla trequarti centrale serve l’assist al limite a Veneruso, destro rasoterra respinto da Guerri. Sempre Merola in veste di suggeritore al 45°, pallone liberato per il destro dell’accorrente Beu in piena area, alzata la mira. Iniziano a perdersi nel conto le possibilità sprecate dai canarini, il Perugia invece continua a non andare oltre la gara attendista. Un Merola mobilissimo gioca l’ennesimo pallone peraltro riconquistato al 54°, Beu dalla lunetta dei sedici metri di destro impegna severamente Guerri. Come spesso avviene rischia di prevalere la legge gol sbagliato – gol subito al 56°, unico spunto degli avversari a tu per tu con lo “spettatore” tra i pali Capogna, sbaglia una rete fatta Ranacchia di testa da due passi alto. È un altro match per merito dei gialloazzurri finalmente pimpanti a pieni giri, Grandi usufruisce di un rimpallo dalla media distanza al 58°, destro deciso mandato in corner da Guerri d’istinto. Bisogna risolverla, ed è il caso del mancino di Ortenzi sul piazzato laterale a destra da circa trenta metri al 74°, tagliato a giro magistralmente ad insaccarsi morbido dopo un rimbalzo in area nell’angolino lungo, 1 – 0 liberatorio. Termina giustamente con la vittoria di misura per sfinimento del Frosinone, atteso domenica prossima in trasferta sul campo dell’Avellino.

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