AMPIONATO NAZIONALE UNDER 15 – 19° giornata

 In Senza Categoria

“Plasmon” Latina – Domenica 20 marzo 2016

LATINA – FROSINONE  0 – 2

LATINA:  Gallo,  Riggi,  Dei Giudici,  Canestrelli,  Sabatelli,  Panzavolta,  Raiola,  Zaccaria  (65° Di Fusco),  Mizzoni,  Di Lello  (56° Mariangeli),  Ferraro  (65° Romio). A disposizione:  Mussati,  Laudati,  Lisi,  Di Girolamo,  De Bellis,  Papa.  All. Sig. Vita.

FROSINONE:  Capogna,  Ghazoini,  Marchetti  (61° Santamaria),  Orchi  (41° Meola),  Francisci,  Pescosolido  (65° Esposito),  Antonellis,  De Florio  (65° Martinelli),  Altobello,  Candelaresi  (65° Rosi),  Veneruso  (61° Cherubini). A disposizione:  Germano.  All. Sig. Carinci.

ARBITRO:  Sig. Menna  (Roma1).

MARCATORI:  44° De Florio  (FR), 48° Merola  (FR).

AMMONITI:  Raiola, Marchetti, Veneruso, Pescosolido.

NOTE:  recuperi 1°pt e 3°st;  angoli 3 – 6.

LATINA – Si impone 0 – 2 nel derby in trasferta contro il Latina l’Under 15 del Frosinone, blindando virtualmente il secondo posto del Girone F a tre giornate dalla fine del campionato. Si è trattato dell’ennesima prova di forza da parte della squadra di mister Carinci, ampiamente dominatrice del match al di là del risultato finale. Con Candelaresi a fungere da vertice basso del rombo di centrocampo, il consueto 4 – 3 – 1 – 2 ha condotto sin dall’avvio la gara su un terreno di gioco in erba naturale ma ai limiti della praticabilità. Il monologo frusinate inizia al 7°, De Florio da sinistra scarica su Veneruso ai venticinque metri, tiro teso smanacciato in corner da Gallo. Al 12° viene innescato il centravanti Altobello che in velocità trova ancora Veneruso, gran conclusione dal limite di poco a lato. Attivissimo, il giocatore decide di provarci direttamente con il suo mancino da calcio d’angolo, impegnato nuovamente Gallo. Come detto, la pressione costante frusinate è attenuata dalle condizioni del rettangolo verde che rendono difficoltosa la manovra, sempre insidiosi gli ospiti sulle palle inattive senza concedere nulla in un primo tempo largamente comandato a dispetto dello 0 – 0. In apertura di ripresa c’è anche il Latina, corner corto a liberare Zaccaria, tentativo prolungato sul fondo dall’attento numero uno ciociaro Capogna. In una manciata di minuti il Frosinone sferra allora l’uno – due da ko, combinano De Florio ed Altobello, passaggio di ritorno della punta per il centrocampista che controlla indirizzando in rete, 0 – 1 al 44°. C’è spazio per lo spettacolo nel raddoppio al 48°, pallone lungo da destra di De Florio su Altobello che di petto addomestica, sombrero ai danni del diretto avversario per il cross sul secondo palo insaccato di sinistro dal neo entrato Merola, 0 – 2. L’assoluta padronanza del gioco continua a match ormai in archivio, imbucata al 51° di Antonellis per Veneruso defilato a sinistra, potente sopra la trasversale. In azione corale al 57°, rifinita da De Florio per Altobello che non inquadra lo specchio. Un colpo di testa di Raiola fuori bersaglio da calcio d’angolo al 69° è l’unica insidia per la porta di Capogna, a sottolineare la supremazia fisica e tecnica mostrata dai canarini nell’arco dell’incontro.

“Plasmon” Latina – Domenica 20 marzo 2016

LATINA – FROSINONE  0 – 2

LATINA:  Gallo,  Riggi,  Dei Giudici,  Canestrelli,  Sabatelli,  Panzavolta,  Raiola,  Zaccaria  (65° Di Fusco),  Mizzoni,  Di Lello  (56° Mariangeli),  Ferraro  (65° Romio). A disposizione:  Mussati,  Laudati,  Lisi,  Di Girolamo,  De Bellis,  Papa.  All. Sig. Vita.

FROSINONE:  Capogna,  Ghazoini,  Marchetti  (61° Santamaria),  Orchi  (41° Meola),  Francisci,  Pescosolido  (65° Esposito),  Antonellis,  De Florio  (65° Martinelli),  Altobello,  Candelaresi  (65° Rosi),  Veneruso  (61° Cherubini). A disposizione:  Germano.  All. Sig. Carinci.

ARBITRO:  Sig. Menna  (Roma1).

MARCATORI:  44° De Florio  (FR), 48° Merola  (FR).

AMMONITI:  Raiola, Marchetti, Veneruso, Pescosolido.

NOTE:  recuperi 1°pt e 3°st;  angoli 3 – 6.

LATINA – Si impone 0 – 2 nel derby in trasferta contro il Latina l’Under 15 del Frosinone, blindando virtualmente il secondo posto del Girone F a tre giornate dalla fine del campionato. Si è trattato dell’ennesima prova di forza da parte della squadra di mister Carinci, ampiamente dominatrice del match al di là del risultato finale. Con Candelaresi a fungere da vertice basso del rombo di centrocampo, il consueto 4 – 3 – 1 – 2 ha condotto sin dall’avvio la gara su un terreno di gioco in erba naturale ma ai limiti della praticabilità. Il monologo frusinate inizia al 7°, De Florio da sinistra scarica su Veneruso ai venticinque metri, tiro teso smanacciato in corner da Gallo. Al 12° viene innescato il centravanti Altobello che in velocità trova ancora Veneruso, gran conclusione dal limite di poco a lato. Attivissimo, il giocatore decide di provarci direttamente con il suo mancino da calcio d’angolo, impegnato nuovamente Gallo. Come detto, la pressione costante frusinate è attenuata dalle condizioni del rettangolo verde che rendono difficoltosa la manovra, sempre insidiosi gli ospiti sulle palle inattive senza concedere nulla in un primo tempo largamente comandato a dispetto dello 0 – 0. In apertura di ripresa c’è anche il Latina, corner corto a liberare Zaccaria, tentativo prolungato sul fondo dall’attento numero uno ciociaro Capogna. In una manciata di minuti il Frosinone sferra allora l’uno – due da ko, combinano De Florio ed Altobello, passaggio di ritorno della punta per il centrocampista che controlla indirizzando in rete, 0 – 1 al 44°. C’è spazio per lo spettacolo nel raddoppio al 48°, pallone lungo da destra di De Florio su Altobello che di petto addomestica, sombrero ai danni del diretto avversario per il cross sul secondo palo insaccato di sinistro dal neo entrato Merola, 0 – 2. L’assoluta padronanza del gioco continua a match ormai in archivio, imbucata al 51° di Antonellis per Veneruso defilato a sinistra, potente sopra la trasversale. In azione corale al 57°, rifinita da De Florio per Altobello che non inquadra lo specchio. Un colpo di testa di Raiola fuori bersaglio da calcio d’angolo al 69° è l’unica insidia per la porta di Capogna, a sottolineare la supremazia fisica e tecnica mostrata dai canarini nell’arco dell’incontro.

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