ASCOLI-FROSINONE 0-0 DOPO 45′

 In Prima Squadra, Slider Home

ASCOLI (3-5-2): Guarna; Simic, Botteghin, Quaranta; Falzerano, Collocolo, Ermano, Coligara, Falasco; Dionisi, Mendes.

A disposizione: Bolletta, Baumann, Salvi, Lungoyi, Ciciretti, Gondo, Adjapong, Giordano, Giovane, Tavcar, Bellusci, Buchel

Allenatore: Bucchi.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Frabotta; Rohden, Mazzitelli, Boloca; Mulattieri, Moro, Garritano.

A disposizione: Loria, Marcianò, Lulic, Traore, Bocic, Kalaj, Szyminski, Cotali, Monterisi, Oliveri, Borrelli, Insigne.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: sig. Livio Marinelli di Tivoli (Roma); assistenti: sigg. Marco Bresmes di Bergamo e Emanuele Prenna di Molfetta (Ba); Quarto Uomo  sig. Samuele Andreano di Prato. Var sig. Eugenio Abbattista di Molfetta, Avar sig. Davide Imperiale di Genova.

Note: spettatori: 8.000 circa (di cui 431 tifosi del Frosinone); angoli: 2-1 per il Frosinone; ammoniti: 14’ pt Moro (F), 41’ pt Boloca (F);  recuperi:

ASCOLI – Poco meno di 40’ di non gioco, poi un lampo per parte – Dionisi che manda fuori di poco, tiro di Rohden deviato dal portiere – che però non sblocca il parziale di una partita bloccatissima.

LA SFIDA TATTICA – Il 3-5-2 di Bucchi vede l’esperto Guarna in porta, Botteghin centrale di difesa con Simic e Quaranta bracci corti. Falzerano e Falasco sono i ‘quinti’, Quaranta e Collocolo le mezze ali, Eramo il play. In attacco fanno coppia Dionisi e Mendes.

Nel 4-3-3 del Frosinone – che scende in campo con la maglia rievocativa della stagione 1973-’74, allora serie C Unica – due avvicendamenti rispetto alla gara vinta in casa col Perugia, con Frabotta che prende il posto di Cotali e Mulattieri che rileva l’indisposto Caso. Tra i pali Turati (convocato in serata con la nazionale Under 21), l’ex difensore della Juve sull’out basso di sinistra completa il pacchetto arretrato che vede la conferma a destra di Sampirisi e al centro della coppia Lucioni-Ravanelli. Invariata la barriera di metà campo, con Mazzitelli play, Boloca e Rohden interni. Nel tridente offensivo Moro al centro e Garritano a sinistra con l’ex attaccante del Crotone che parte da destra.

MEZZORA DI VUOTO TOTALE – Lunga fase di studio tra due squadre che non vogliono aprire spazi giocabili per gli avversari ma al 5’ Mendes si intrufola tra le maglie gialle e va al tiro, Turati para a terra con facilità. La stessa facilità che trova Collocolo al 7’ per infilarsi in area giallazzurra, bravo Boloca a seguirlo e chiudere la traiettoria in angolo a due passi da Turati. La partita non decolla, spinge con maggiore continuità l’Ascoli mentre la squadra di Grosso gioca molto abbottonata e trova qualche difficoltà nella gestione del palleggio. Da un calcio piazzato del Frosinone arriva anche l’ammonizione per Moro per un tentativo di rovesciata che l’arbitro sanziona con un’ammonizione. Addirittura il Var si scomoda per valutare la possibilità di un cartellino rosso diretto che avrebbe avuto dell’incredibile. Partita brutta e spezzettata, Ascoli falloso in tutte le zone del campo con l’ex Dionisi in grande evidenza, Frosinone contratto. Al 17’ Garritano imbastisce la prima azione della gara degna di tale nota, esce dal pressing di due avversari a metà campo, traccia centrale e ritardo fatale nel passaggio per Rohden in posizione favorevole. Disattenzione in area di Lucioni al 20’, Dionisi per fortuna del Frosinone accarezza il pallone che termina tra le braccia di Turati. Nei primi 30’ tanto tatticismo, gioco e spettacolo totalmente assenti, partita bloccatissima e due passaggi di fila complicati vederne da entrambe le sponde. E un’ammonizione inesistente sulle spalle di Moro.

DIONISI E ROHDEN, DUE LAMPI – A 10’ dal 90’ un’altra giocata, la seconda della gara, la sforna Garritano che imbuca un pallone sullo scatto di Moro ma non fa i conti con la grande chiusura in scivolata di Simic che evita guai seri per Guarna. Si sveglia dal torpore la gara, dopo 30” è Dionisi ad evitare la figura di Lucioni a sinistra, rientra e fa partire una botta di destro col pallone che sfiora il palo dalla parte opposta, imparabile per Turati. Secondo giallo sulle spalle dei giallazzurri, Boloca colpisce il piede di Dionisi che tentata un controllo volante, Marinelli inflessibile con i giallazzurri ma molto permissivo sui falli sistematici dei marchigiani nei primi 41’. Nel finale di tempo Frosinone ad un passo dal vantaggio, pallone ispirato dal solito Garritano e finalizzato da un fendente di Rohden che Guarna riesce a deviare nonostante il rimbalzo del pallone. La prima frazione di gioco si chiude sul pari a reti bianche e con un accenno di vivacità solo nel finale.

 

 

Articoli Recenti