INSIGNE JR, GOL E ASSIST QUANDO VEDE L’ASCOLI
Ascoli-Frosinone puntualmente conta sempre qualcosa, spesso molto. Alla 13.a di campionato vale 3 punti che non sono mai banali in questa serie B. Il Frosinone vuole portare a 6 le vittorie di fila e cercare di imprimere un atro strappo alla classifica, l’Ascoli vuole rientrare nelle zone alte. Giallazzurri e bianconeri si confronteranno per la 27.a volta in quasi 70 anni di storie calcistiche tra i due club. Le due squadre si sono affrontante già 18 volte nel campionato di serie B, 2 volte in serie C Unica (1966-’67), 2 volte Lega Pro (2013-’14), 2 volte in Quarta Serie (1950-’51) e 2 volte, agli albori delle sfide, nel campionato di Promozione interregionale (1951-’52). Il Frosinone è in vantaggio: 14 successi dei quali 9 in serie B. Per l’Ascoli 6 vittorie, 4 tra i Cadetti. Il bilancio è chiuso da 6 pareggi. All’andata della scorsa stagione vinse il Frosinone 2-1 grazie alle reti di Gatti e Ricci alle quali rispose quella del bianconero Bidaoui. Nel ritorno l’1-1 venne fissato dai gol del solito Bidaoui (che oggi è dato in forse ma con una bella dose di pretattica) e dal pari di Boloca.
PILLOLE DI CURIOSITA’ – Il giallazzurro Caso – assente all’ultimo istante – rinvia l’appuntamento con le 50 gare di serie B (senza spareggi) dopo aver centrato le 50 gare comprese le 2 di playout della passata stagione.
La squadra di Grosso continua ad essere quella che tira di più a livello generale (224) e che tira anche di più in porta (63). Un piccolo record per i canarini: contro il Perugia non hanno riportato nessuna ammonizione, non accadeva da Frosinone-Spal 4-0 della passata stagione alla 18.a di campionato. Luca Garritano è il recordman di assist in campionato, ne ha sfornati ben 81. Il portiere del Frosinone, Turati, è finora il meno battuto del campionato (7 reti) ed ha una percentuale di parate dell’81.5%.
L’Ascoli si presenta alla partita di questa sera con il difensore centrale Bellusci in diffida, i canarini hanno la spada di Damocle pendente sulla testa di Mazzitelli e Cotali.
Frosinone e Modena sono le uniche due squadre che non hanno avuto giocatori espulsi. L’Ascoli va in gol ogni 118’, il Frosinone ogni 110’. E i marchigiani subiscono reti ogni 145’, i giallazzurri ogni 283’.
La squadra di Bucchi ha una percentuale di realizzazione al Del Duca del 44% sultotale delle reti (16) che curiosamente è la stessa percentuale di realizzazione di Moro & soci (18 in totale) lontano dal ‘Benito Stirpe-Psc Arena’.
Tornando alle sfide dirette, la squadra giallazzurra va in rete contro i bianconeri da 17 partite di fila in B, 18 sempre tenendo in conto quelle di Lega Pro. L’unica volta in serie B in cui i canarini non hanno fatto gol fu nel novembre 2007, al ‘Del Duca’, 2-0 per i marchigiani guidati dall’ex Iaconi. Il punteggio più roboante per l’Ascoli ottenuto a Frosinone è l’1-5 del gennaio 2010. Frosinone imbattuto nelle ultime 10 gare contro i marchigiani, nelle quali ne ha vinte 7 e pareggiate 3.
Al ‘Del Duca’ bilancio in equilibrio: tre vittorie per parte e tre pareggi. Il Frosinone ha vinto nel campionato in corso le ultime 5 partite, la serie positiva più lunga è di 6 vittorie tra gennaio e febbraio 2020. I giallazzurri pareggiarono a Livorno e poi persero 2-0 in casa con la Cremonese.
L’Ascoli è la vittima preferita di Roberto Insigne in Serie B (3 gol); l’attaccante del Frosinone ha anche fornito quattro assist vincenti contro i marchigiani, altro record per lui nella competizione.
Il Frosinone quando subisce gol nella ripresa perde la partita: è successo col Cittadella (Beretta), col Benevento (Forte) e con il Parma (Man). Quando invece i giallazzurri passano in vantaggio (7 volte) ottengono i 3 punti. Solo in 2 occasioni hanno vinto pur passando momentaneamente in svantaggio (a Venezia e a Cosenza).
GLI EX – Sul fronte dell’Ascoli sono 3 gli ex: il portiere Leali, l’attaccante Dionisi e il terzino Salvi. Ex dietro la scrivania l’attuale dg del club marchigiani, Domenico Verdone, cassinate e già nel Frosinone Calcio per ben 10 anni, dalla stagione immediatamente successiva alla retrocessione in Lega Pro. Poi nella storia dei due club tanti i doppi ex. A cominciare dall’attaccante Claudio Ambu che ha vestito la maglia del Frosinone negli Anni Ottanta. E ancora: Aruta, Colantuono, S. Bocchetti, Biso, Di Tacchio, Antonazzo, Cariello, Dario Rossi, Bonvissuto, Lupoli, Mastronunzio, Pestrin, Altobelli, M. Ciofani, Gomis, Cassata e da ultimo Trotta. Quanto agli allenatori, ricordiamo Bruno Giordano, Massimo Silva e Ivo Iaconi.
I CONFRONTI DEI TECNICI – Grosso e Bucchi hanno 2 precedenti da tecnici avversari, nella stagione 2018-’19 di serie B: 1-0 per il Verona allenato da Grosso nella gara di andata e 3-0 per il Benevento allenato da Bucchi in quella di ritorno.
Fabio Grosso ha incrociato l’Ascoli in 6 occasioni, riportando 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Bucchi ha incontrato da allenatore avversario 3 volte il Frosinone (2 volte alla guida del Perugia 2016-’17) e 1 alla guida del Gubbio in Lega Pro ed anche per lui il parziale è in perfetta parità: 1 vittoria, 1 pari, 1 sconfitta.
L’ARBITRO – Dirigerà la gara Livio Marinelli di Tivoli (Roma), assistenti Marco Bresmes di Bergamo e Emanuele Prenna di Molfetta (Ba). Il Quarto Uomo è Samuele Andreano di Prato. Al Var Eugenio Abbattista di Molfetta, Avar Davide Imperiale di Genova. L’Ascoli con il direttore di gara tiburtino ha 8 precedenti con 4 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta. Per il Frosinone sono 7, con 4 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta.
Giovanni Lanzi
