CANDELLONE RISPONDE A DIONISI, FROSINONE-PORDENONE 1-1 DOPO 45′

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FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Paganini, Gori, Maiello, Tabanelli, Beghetto; Ciano, Dionisi.

A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Krajnc, Salvi, D’Elia, Szyminski, Vitale, Haas, Rohden, Citro, Novakovic, Trotta.

Allenatore: Nesta.

PORDENONE: Di Gregorio; Semenzato, Camporese, Bassoli, De Agostini; Misuraca, Burrai, Pobega; Gavazzi; Candellone, Strizzolo.

A disposizione: Bindi, Stefani, Vogliacco, Chiaretti, Pasa, Mazzocco, Zanon, Bassoli, Bocalon, Zammarini.

Allenatore: Tesser.

Arbitro: sig. Ivano Pezzuto della sezione di Lecce; assistenti sigg. Marco Scatragli della sezione di Arezzo e Luigi Rossi della sezione di Rovigo; IV Uomo sig. Daniele Rutella di Enna.

Marcatore: 2’ pt Dionisi, 29’ pt Candellone.

Note: spettatori totali 10.811; abbonamenti 10.406; paganti 405 di cui biglietti ospiti 16; Incasso: euro 60.720,89 (incluso rateo abbonati); angoli: 2-1 per il Pordenone: ammoniti: 18’ pt Ciano, 33’ pt Paganini; recuperi: 1’ pt.

FROSINONE – Uno a uno al 45’ per effetto della punizione bomba di Dionisi dopo 2’ e del pari di Candellone alla mezz’ora.

IN CAMPO – Nel 3-5-2 di Nesta la novità è rappresentata dall’esordio del neo acquisto Tabanelli. Tra i pali torna Bardi, al centro della difesa Ariaudo con Brighenti e Capuano ai fianchi. Beghetto sull’out di sinistra, Paganini omologo a destra. In mezzo al campo Maiello è il regista, Gori e l’ex leccese gli interni. Quindi la coppia Ciano-Dionisi in attacco. Out Zampano, Tribuzzi e Matarese.

Tesser nel suo 4-3-1-2 deve rinunciare allo squalificato Almici e alla mezz’ala Ciurria. In panchina il neo acquisto Bocalon che a Pordenone è un graditissimo ‘cavallo di ritorno’ nel mercato di gennaio. Davanti al portiere Di Gregorio i centrali sono Camporese e Bassoli, l’ex Semenzato sulla corsia bassa di destra, il figlio d’arte De Agostini agisce sull’out di sinistra. In mezzo al campo le chiavi della regia a Burrai, ex Latina, con Misuraca e Pobega intermedi che incrociano il campo con Tabanelli e Gori. Quindi Misuraca alle spalle di Candellone e Strizzolo.

DIONISI-GOL DOPO 2’ – Partenza lanciata del Frosinone e subito un fallo su Tabanelli che aveva raccolto un ottimo cambio di campo da parte di Brighenti. Palla ai 22 metri di Dionisi leggermente spostato sulla sinistra, botta tremenda e ragnatele spolverate sotto l’incrocio alla destra di Di Gregorio: Frosinone in vantaggio al 2’. E’ un buon Frosinone che appena può cerca di affondare la lama nel cuore della difesa friulana. Al 6’ pallone vacante nell’area del Pordenone, si salva la retroguardia ospite. In fase di possesso la squadra di Tesser fa partire De Agostini qualche metro più avanti rispetto ai compagni di reparto nel tentativo di tenere più basso il dirimpettaio Paganini. Pericolo al 9’ per il Frosinone: Ariaudo respinge corto di testa su Candellone, Pobega dal limite sfiora l’incrocio alla destra di Bardi con una gran botta di sinistro. Bella azione del Frosinone al 12’, Tabanelli manda al cross Beghetto con Dionisi che allunga di testa in area un pallone sul quale Ciano è in leggero ritardo, poi Gori ringhia su un pallone sotto il settore dei tifosi ospiti e va a conquistare un prezioso fallo laterale che evita quantomeno la ripartenza del Pordenone.

IL FROSINONE ARRETRA, CANDELLONE FIRMA IL PARI – Al 18’ arriva un giallo evitabile per Ciano che ferma irregolarmente una ripartenza del Pordenone, l’attaccante canarino era in diffida e quindi salterà la prossima ad Ascoli. Tesse la tele il Pordenone, al 20’ ottima la scelta di tempo di Bardi che toglie il pallone dalla testa di Strizzolo con una bella uscita in presa alta. E ancora Bardi miracoloso a deviare in angolo al 21’ su Strizzolo liberato da una traiettoria sbagliata di Gavazzi. Perfetta anche in questo caso la scelta di tempo nell’attacco della palla. Pordenone pericoloso al 23’: sponda alta di Strizzolo per Candellone, Brighenti compie una diagonale perfetta e appoggia tra le braccia di Bardi. Il Frosinone dopo il vantaggio sceglie il gioco di rimessa. Al 28’ un triangolo tra Dionisi e Tabanelli non si chiude, sul ribaltamento di fronte botta di Gavazzi (troppo libero di battere ai 18 metri) che Bardi non trattiene, Candellone parte in posizione regolare, anticipa Ariaudo e infila Bardi. Gratuita l’ammonizione di Paganini al 32’, per presunto fallo in elevazione su Pobega: l’esterno giallazzurro salta di spalle, l’arbitro indotto all’errore dall’evidente simulazione del giocatore neroverde. Un po’ di indecisione nella retroguardia giallazzurra al 40’ con Bardi che svirgola un rinvio sun retropassaggio di Ariaudo. Flash giallazzurro allo scadere: prima Gori mozzica il pallone di sinistro in area, palla tra le braccia di Di Gregorio, poi è ancora Gori che scarica di De Agostini che respinge col corpo. Il tempo si chiude con un Pordenone più razionale e ragionatore rispetto ad un Frosinone che vive di brusche accelerazioni.

Giovanni Lanzi

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