CIANO VUOLE RIPETERSI COL GENOA, PER ZAMPANO PARTITA DOPPIA. PANDEV FA 400 IN A. ‘BALLA’, MEDIA-PUNTI MIGLIORE DI PRANDELLI

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Sesta sfida tra Genoa e Frosinone nella loro storia. Giallazzurri e grifoni si sono incontrati in serie B (due volte) e in A (tre volte). L’ultima alla fine dello scorso mese di settembre, quando i grifoni allora allenati da Ballardini si imposero sul Frosinone di Longo 2-1. Giallazzurri ingenui (sulle due marcature dei rossoblu) e sfortunati (palo di Chibsah al 45’ e occasioni del pari più volte vanificate nella ripresa). Nel bilancio 4 vittorie dei grifoni e un pareggio (2-2) nella gara di andata della stagione di A 2015-’16 al Comunale. Contro il Genoa all’andata la prima rete del Frosinone nella serie A 2018-’19, realizzata su rigore da Ciano al 43’ del primo tempo. Il Frosinone cerca la prima vittoria contro i diretti avversari.

PILLOLE DI CURIOSITA’ – La formazione di Baroni dovrà drizzare le antenne, il Genoa è scatenato prima della pausa. Il Grifone (Calcio & Social Comunication, ndr) una delle due squadre più prolifiche della serie A 2dal 31’ al 45’ inclusi recuperi, avendo segnato 10 gol nel periodo, primato in solitario. La squadra di Prandelli non perde da 5 giornate, reduce da 2 vittorie e 3 pareggi, con ultimo k.o. datato 21 gennaio scorso, 0-2 a Marassi dal Milan.

Se dovesse giocare anche un solo scampolo di gara, Goran Pandev taglierebbe il traguardo dei 400 gettoni in serie A, considerata la sola regular season, collezionate con le maglie di Ancona, Lazio, Inter, Napoli e Genoa. Sono sedici anni che milita nella massima serie.

Il Genoa, fino alla partita vinta 3-1 ad Empoli lo scorso 28 gennaio, aveva segnato sempre con i titolari. E’ stato il nuovo arrivo Sanabria (3 gol per lui) a siglare la prima rete ro ssoblu della stagione, partendo dalla panchina. Il “Grifone” resta comunque una delle 5 squadre che segna meno con subentranti, dopo 24 turni, alla pari dello stesso ChievoVerona, Milan, Parma e Torino.

Il Frosinone è invece la squadra più distratta del torneo nei 15’ finali di gioco, recuperi inclusi, con 12 gol subiti. L’ultimo gol, fatale, in casa con la Roma (2-3). Nonostante i 49 gol subìti e la peggiore difesa della serie A, il Frosinone, dopo 25 turni, è una delle quattro squadre che ha subito meno rigori, appena 1, come Milan, Napoli e Sassuolo.

GLI EX – Nel Frosinone sono 4: Ariaudo (dal gennaio al giugno 2015 – nessuna presenza in gare ufficiali); Beghetto (dal gennaio al giugno 2017 – 3 presenze senza reti in gare ufficiali); Ghiglione (dal 2012/13 al 2015/16  settore giovanile); Krajnc (dal 2011/2012 al 2012/13 – 3 presenze senza reti in gare ufficiali). Nel Genoa Fiamozzi (dal gennaio al giugno 2017 – 21 presenze senza reti in gare ufficiali) e l’attaccante Lapadula (dal gennaio al giugno 2013 – 6 presenze senza reti in gare ufficiali).

IL DERBY PERSONALE – Doriano di fede e genoano di nascita: Francesco Zampano con la maglia del Frosinone festeggio in occasione della gara di andata il 25° compleanno, sfiorando un gran gol nella prima frazione di gioco. Dopo una settimana complicata a causa di un problema all’alluce potrebbe comunque scendere in campo.

PANCHINE GIREVOLI – Nel Genoa si sono avvicendati tre allenatori, nel Frosinone due. Per i Grifoni, Ballardini ha collezionato 12 punti in 7 gare disputate (4 vittorie-0 pareggi-3 sconfitte) con una media punti di 1,71 a partita; Juric 3 punti in 7 gare disputate (0 vittorie-3 pareggi-4 sconfitte) con una media punti/partita di 0,43; quindi Prandelli  che ha ottenuto 14 punti in 11 gare disputate (3 vittorie-5 pareggi-3 sconfitte) con una media punti/partita di 1,27.

Nel Frosinone l’ex Longo aveva ottenuto 8 punti in 16 gare disputate (1 vittoria-5 pareggi-10 sconfitte) per una media punti/partita di 0,50. Baroni  ha conquistato 8 punti in 9 gare disputate (2 vittorie-2 pareggi-5 sconfitte)                                            media punti/partita 0,89.

I PRECEDENTI  DEI TECNICI – Primo confronto tecnico tra i due allenatori in partite ufficiali e primo confronto ufficiale tra Cesare Prandelli, da tecnico, ed il Frosinone. Secondo confronto ufficiale tra Baroni, da tecnico, ed il Genoa: nel 2009/10 in serie A, il suo Siena venne sconfitto 2-4 a Marassi.

ASSE FROSINONE-GENOA – Tra le due Società ci sono stati diversi scambi nel recente passato. Il primo in assoluto fu il terzino Claudio Gorghetto che dai rossoblu passò al Frosinone a metà anni Settanta, seguito dal portiere Guazzi. Poi un bel salto in avanti. Nel primo anno di B arriva l’argentino Rimoldi che però a Natale tornò direttamente in patria. Quindi l’attaccante Diogo Tavares e l’uruguaiano Roman che giocherà appena una gara. Il trasferimento più costoso e sensazionale fu quello che portò il difensore Sasà Bocchetti dal Frosinone al Genoa nell’estate del 2007. Cessioni importanti anche di Gucher, dal Frosinone al Genoa e poi di ritorno. E del difensore De Maio che arrivò in prestito nel gennaio 2011.

Di recente vanno ricordati, nell’ordine Bertoncini, Santana, Rosi. L’attuale consulente di mercato del Frosinone, Stefano Capozucca, è un altro ex genoano di lungo corso.

L’ARBITRO – Maurizio Mariani, di Roma, classe ’82, appartenente alla sezione di Aprilia (Lt), ha esordito in A il 06/01/2013 in ChievoVerona-Atalanta 1-0. Nessun precedente per lui con il Frosinone, 5 con il Genoa (1 vittoria, 1 pari e 3 sconfitte).

Giovanni Lanzi

 

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