PUNTO DI PLATINO, A GENOVA 0-0 IN 10 UOMINI PER UN’ORA

 In Prima Squadra

GENOA (4-3-3): Radu; Biraschi (1’ st Pandev), Romero, Zukanovic, Criscito; Lerager, Radovanoc, Bessa; Kouamé (32’ st Dalmonte), Sanabria, Lazovic.

A disposizione: Marchetti, Jandrei, Gunter, Pezzella, Rolon, Sturaro, De Almeida, Lakicevic.

Allenatore: Prandelli.

FROSINONE (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Salamon, Capuano; Paganini, Chibsah, Viviani (10 ‘s Maiello), Cassata, Molinaro; Ciano (44’ st Gori), Pinamonti (28’ st Ciofani).

A disposizione: Iacobucci, Simic, Ariaudo, Valzania, Zampano, Trotta, Sammarco, Brighenti, Beghetto.

Allenatore: Baroni.

Arbitro: sig. Maurizio Mariani della sezione di Aprilia (Lt); assistenti sigg. Lorenzo Gori della sezione di Arezzo e Emanuele Prenna della sezione di Molfetta (Ba); IV Uomo, sig. Marco Serra di Torino; VAR sig. Luigi Nasca di Bari, Assistente VAR sig. Fabrizio Posado di Bari.

Note: spettatori: 19.920 (paganti 1.916 per un incasso di euro 31.577, abbonati 18.004 per una quota abbonati di euro 177.837); angoli: 8-2 per il Genoa; ammoniti: 20’ pt Cassata, 24’ pt Viviani, 36’ pt Zukanovic, 29’ st Kouamé, 38’ st Ciofani; espulso: 33’ pt Cassata; recuperi: 1’ pt; 4’ st.

GENOVA – Punto d’oro del Frosinone nella battaglia di ‘Marassi’. Un’ora in 10 uomini per l’espulsione di Cassata al 34’ del primo tempo, i giallazzurri non tremano e alla fine ottengono un pareggio che piazza a -1 dal Bologna, sconfitto a Udine. La squadra di Baroni può anche recriminare perché in parità numerica ha messo più volte in difficoltà i rossobllu, sfiorando il vantaggio con Paganini a Pinamonti. Sotto di un uomo la difesa arcigna ma anche ordinata è stata il leit motiv sul fronte giallazzurro. Tutti degni di nota, Salamon e Sportiello su tutti.

GLI SCHIERAMENTI – Il Genova si presenta con il 4-3-3. Rispetto al pareggio del ‘Bentegodi’ non c’è Rolon e Bessa così arretra da interno, nel tridente offensivo sale Lazovic a destra. Prandelli lascia inalterata la difesa a quattro davanti a Radu: da destra a sinistra Biraschi, Romero, Zukanovic e Criscito. Radovanovic è il vertice basso del centrocampo completato da Bessa e Lerager. Nel tridente d’attacco Sanabria nella veste di falso nueve, Kouamé parte da sinistra, Lazovic da destra.

Nel Frosinone anti-Genoa – per tre-undicesimi della formazione titolare è quello della promozione – ci sono tre novità rispetto alla gara con la Roma: Baroni rilancia dal 1’ Pinamonti al posto di Ciofani e Molinaro al posto di Beghetto e fa esordire dal 1’ Paganini che se la vede con Criscito. Davanti a Sportiello difesa dunque confermata in blocco: Salamon al centro, Goldaniga e Capuano ai fianchi. In mezzo al campo chiavi della regia nelle mani di Viviani, Chibsah e Cassata sono gli interni, Paganini e Molinaro i cursori. In attacco Ciano e Pinamonti.

SOLO FROSINONE: PAGANINI, CASSATA E PINAMONTI SPRECANO – Avvio di lotta sui due fronti. Genoa manovriero, Frosinone subito alto per annebbiare le fonti del gioco dei grifoni. Al 4’ Frosinone sprecone: Chibsah apre a destra per Paganini che bette sul tempo Criscito, c’è Pinamonti in mezzo all’area ma la soluzione personale del romano si spegne in curva. Genoa in difficoltà sulla pressione dei canarini al 5’ e il Frosinone non ne approfitta: Radu svirgola un rinvio, la palla si impenna all’altezza del limite dell’area, arriva di gran carriera Cassata che stoppa di petto ma si allunga la sfera al momento del tiro a porta vuota. Peccato perché tatticamente la squadra di Baroni sta creando parecchi problemi ai rossoblu. All’8’ Cassata libero di scegliere tra due soluzioni, innesca Pinamonti almeno un metro in offside, l’attaccante prima che si alzi la bandierina si fa rimpallare al momento del tiro a botta sicura da Zukanovic. Al 10’ il signor Mariani segnala un fallo di mano di Ciano su punizione, il braccio è visibilmente attaccato al corpo. E la punizione si replica, Sportiello attento in presa alta sulla parabola di Lazovic. Si fa vivo anche il Genoa al 13’, Bessa corre spalla a spalla con Salamon e dai 25 metri lascia partire un rasoterra che Sportiello addomestica a terra. Al 14’ Molinaro inarrestabile a sinistra, 40 metri sciroppati con la falcata tonda, palla d’oro per Pinamonti che, appostato sul palo opposto, ciabatta di destro a due metri dalla porta e la palla si impenna sulla traversa. Ancora peccato. Perché al 17’ uno spiovente di Lazovic crea un po’ di panico in mezzo all’area canarina che poi si compatta e rinvia.

FIOCCANO I GIALLI, CASSATA SOTTO LA DOCCIA – Al 20’ l’ammonizione di Cassata per trattenuta su Biraschi che gli prende il tempo. E sulla bordata di Criscito su punizione c’è la deviazione in angolo di Viviani. Ancora un giallo sulle spalle del Frosinone: stavolta è Kouamé a prendere il tempo centralmente, Viviani lo aggancia alle spalle, ammonito. Due centrocampisti ammoniti per situazioni di gioco pressoché identiche. Fallo di Cassata al limite su Lerager, rischio per una punizione comunque evitabile. Va sulla palla Sanabria, palla che sfiora il palo alla destra di Sportiello. Adesso il Frosinone soffre proprio in mezzo al campo: Cassata e Chibash costretti a rincorrere, la difesa si chiude a riccio e rinvia. Al 32’ Ciano innesca Pinamonti ancora in fuorigioco, l’attaccante si tiene a distanza da Biraschi ma spara fuori. Al 33’ l’errore annunciato già in precedenza: a centrocampo Cassata controlla il pallone di sinistro, la sfera gli schizza, l’ex del Sassuolo va in scivolata per anticipare Biraschi a 13’ dalla prima ammonizione. Rosso sventolato, il Frosinone resta in 10 nella partita della vita. Il Genoa spinge sul 3-4-2 di Baroni. Sportiello attento sul tiro di Bessa  dal limite sulla punizione ad uscire di Lazovic. Fino al 46’ non accade più nulla.

FROSINONE-MURO, MARIANI A SENSO UNICO – Nel Genoa subito Pandev al posto di Biraschi al 1’. Grifoni con il 3-4-3. E subito Pandev a fare fallo su Viviani, per il direttore di gara è tutto regolare. Per il Frosinone due angoli di fila, sul primo Salamon sfiora di testa il vantaggio, la difesa ligure si salva in angolo. Sul secondo corner Radu di pugno poi Zukanovic pulisce l’area. Fuori Viviani per Maiello al 10’. Mariani sorvola su due falli di fila su Molinaro, sul giro palla cross per Sanabria e palla alta sulla traversa. Il Frosinone costretto a difendersi. Salamon giganteggia in mezzo all’area. Al 14’ Criscito da sinistra serve Lerager che cede a destra per Lazovic, taglio dentro e Sportiello che si accartoccia sul pallone e blocca a terra tra una selva di gambe. E’ la squadra di di Prandelli a fare gioco, il Frosinone si chiude a riccio ma fa inevitabilmente fatica a costruire dalla cintola in su. Arretrano tutti a soffrire, compreso Ciano sulla linea dei terzini e Pinamonti all’altezza della propria trequarti. Fallaccio di Criscito alle spalle di Ciano, Mariani non vede ma anche i giallazzurri non provano a chiedere ‘udienza’. Mariani continua a fischiare a senza unico. Nell’area giallazzurra è una battaglia, Pandev salta con Sportiello e colpisce il malcapitato Salamon che rimedia una botta alla schiena. In precedenza Molinaro a fare muro sulla botta di Lazovic in area. Genoa arrembante al 23’, ancora Lazovic dalla stessa posizione dopo un cross di Criscito, Capuano mura davanti a Sportiello.

TRAVERSA DI PAGANINI MA E’ OFFSIDE, CANARINI STOICI – Al 26’ Frosinone ad un passo del vantaggio: Chibsah per Ciano, palla per Paganini – con Pinamonti in sospetto fuorigioco – e traversa del giallazzurro. Gol fallito ma il Var probabilmente avrebbe detto la sua. Prosegue il canovaccio della gara dopo il rosso a Cassata: Genoa in avanti dal 34’ del primo tempo, Frosinone a difendersi con i denti ma anche in maniera ordinata. Dentro Ciofani per Pinamonti nel Frosinone, dentro Dalmonte per Kouamè per il Genoa. Al 33’ bravissimo Sportiello a tenere incollata a terra la palla sul tiro-cross di Pandeva, su Molinaro c’è fallo che stavolta Mariani vede e fischia. Disattenzione di Ciano a 10’ dal 90’, Criscito attacca lo spazio e crossa, Sportiello c’è e blocca a terra. Mariani risale da protagonista: Dalmonte atterra Capuano in uscita, niente giallo. Che il direttore di gara riserva per Ciofani 1’ dopo. A 6’ dal 90’ l’azione rossoblu si fa tambureggiante, qualche liscio in area, la sfera arriva a Lerager che spara fuori di poco. Il Frosinone dà battaglia senza risparmio. Gori per Ciano a 1’ dal 90’. E Paganini alza dal limite la palla del match-point al 90’. Nemmeno il tempo di respirare e Molinaro salva su Dalmonte in area. Manca un po’ di lucidità nella giocata di Chibsah, comunque stoico e sempre attento. Bravissimo Ciofani a cercare ed ottenere un fallo sulla trequarti. Due angoli di fila per il Genoa e poi il triplice fischio finale. Punto d’oro in dieci uomini, il Frosinone a -1 dal Bologna e a -5 dall’Empoli.

Giovanni Lanzi

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