IL FENOMENO ‘CITTA’, UMILTÀ NELLA CONTINUITÀ
Dopo aver centrato i play off lo scorso anno, il Cittadella cerca conferme e l’inizio di stagione dei veneti lascia ben sperare. Fino ad ora tutte vittorie, la più roboante in Coppa Italia contro il Bologna (3-0). Bene anche l’esordio in campionato, per la squadra di Venturato subito 3 punti grazie al 3-2 contro l’Ascoli Picchio.
CONFERME E SCOMMESSE – E’ una peculiarità dei granata, che negli anni, nonostante qualche scivolone ha sempre pagato. Anche stavolta il diktat del mercato è stato confermare l’ossatura della squadra e inserire giovani di qualità. Si riparte dai soliti Scaglia, Iori, Bartolomei, Chiaretti, Iunco e Littieri, ragazzi sui quali Venturato ha deciso di costruire il Cittadella del futuro. Tra gli inserimenti il terzino sinistro ex Benevento Pezzi (fermo però per infortunio), il giovane centrocampista Andrea Settembrini, tra i migliori lo scorso in Serie C e ancora Siega e Adorni.
IL SEGRETO DEL CITTA – Gruppo, ambiente e allenatore. Tre semplici ingredienti per essere ancora una ‘sorpresa’. Che la squadra giri dentro e fuori dal campo è noto a tutti, dubbi? basta dare una sbirciata ai social. Al Tombolato niente pressioni, che si vinca o che si perda il coro resta uno, Forza Citta! A questo sommiamo un allenatore partito dal basso, con tanta fame di arrivare e la giusta umiltà, basti pensare che Venturato oltre ad allenare continua il suo lavoro di promotore finanziario. Tanti pezzi di un puzzle che sembra tenere alla perfezione.
