FORZA FROSINONE, IL QUINTO 1-0 VALE UN RECORD IN SERIE B
Tra Frosinone e Cosenza – che si affrontano per la seconda volta in serie B – sessant’anni di sfide. Questa sera al ‘San Vito Marulla’ sarà la 11.a volta sul campo ma la 13.a per gli annali di calcio. Infatti la prima – la storia racconta – si giocò a Frosinone e il finale non fu positivo. In vantaggio 1-0 i canarini furono costretti a subire la sospensione della gara da parte dell’arbitro, decisione arrivata a 3’ dal 90’. Il Giudice Sportivo decretò partita persa al Frosinone che, per protesta, decise di rinunciare a giocare le fatidiche 4 gare che servivano a decretarne l’esclusione. Il Cosenza quell’anno andò in C, il Frosinone – che perse a tavolino anche la gara di ritorno – venne addirittura radiato dai ranghi federali. Fu successivamente il dottor Angelo Cristofari, poi anche Primo Cittadino del Capoluogo, a riportare in Città un titolo di IV serie qualche stagione dopo.
Nelle 11 volte sul campo, Frosinone e Cosenza come detto, si sono affrontate sempre in serie C e in questa stagione la prima volta in serie B. Nel 1966-’67, una vittoria per parte. Nel 1971-’72, due successi del Frosinone. Nel 1972-’73, un pari a Cosenza e successo canarino al Comunale e nel 1973-’74 con due pareggi. Quindi un salto di qualche stagione e le due squadre si ritrovano in serie C1 nel 1987-’88, un successo a testa. Computo finale: 5 vittorie del Frosinone e 2 del Cosenza – se non si vogliono considerare i due successi a tavolino per i calabresi nella famigerata stagione di IV serie 1957-58 – e infine 4 pareggi.
PILLOLE DI CURIOSITA’ – Il Cosenza (fonte blablalive.com) ha perso le ultime due partite casalinghe di Serie B. I rossoblù non registrano 3 ko di fila in campionato tra le mura amiche da novembre 1998 (tre). Il Frosinone ha vinto le ultime 4 partite di Serie B col punteggio di 1-0: nessuna squadra, nella storia dei Cadetti, ha mai vinto 5 match consecutivi per 1-0. Il Cosenza inizia la giornata in 18ª posizione, il Frosinone in 2.a a pari merito con lo Spezia (40). Il Frosinone è anche la squadra che ha collezionato più punti contro avversarie che occupano la seconda metà della classifica in questa Serie B (28 su 40, al pari del Cittadella): il 70%. Ancora il Frosinone è, assieme al Benevento, una delle sole due squadre che non ha ancora subito gol nei primi 15 minuti di gioco in questa Serie B. La formazione di Alessandro Nesta invece ha subìto 7 reti tra il 16’ e il 30’ del primo tempo ma solo 2 sono risultate decisive ai fini del risultato (gol al 26’ pt Gudjohnsen dello Spezia per il provvisorio 1-0 e gol di Viola del Benevento al 19’ del primo tempo). Giallazzurri è sprint nella ripresa: 19 le reti messe a segno a fronte delle 9 nel primo tempo. Si equivalgono invece le reti incassate tra il primo tempo (9) e il secondo (10). Il neoacquisto del Cosenza, Asencio Moraes, ha segnato quattro gol nelle prime cinque presenze con i silani, tanti quanti nelle precedenti 33 in serie B (con le maglie di Avellino, Benevento e Pisa). Il giallazzurro Marcus Rohdén ha segnato 2 gol nelle ultime 2 partite di Serie B: 1 in meno rispetto alle precedenti 40 nella stessa competizione ma con la maglia del Crotone. L’attaccante giallazzurro Citro a -1 gara dalle 50 con la maglia del Frosinone tra campionato, Coppa e playoff.
GLI EX – L’ex tecnico dei silano Piero Braglia è stato anche tecnico del Frosinone nella stagione 2008-’09. Tra gli ex c’è anche il difensore rossoblu Raffaele Schiavi che con la squadra canarina ha disputato metà stagione 2004-’05 prima della cessione a gennaio. Invece ex calciatore del Perugia allenato da Alessandro Nesta è Salvatore Monaco che però la scorsa stagione rimase fuori rosa.
Tra gli ex troviamo il portiere Pierluigi Frattali, i difensori Nicola Pagani e Gennaro Scarlato, gli attaccanti Sossio Aruta, Vittorio Cozzella, Andrea La Mantia, Massimo Margiotta, Fabio Mazzeo e Mauro Viviani, i centrocampisti Luciano De Paola ed Enrico Bonocore (autore di un gol su punizione nel recupero di Castel di Sangro imbiancato di neve, che pesò nell’economia della promozione dalla serie C2 alla C1 nel 2003-’04).
I TECNICI – Alessandro Nesta e Bepi Pillon appartengono a due generazioni diverse di tecnici: classe ’76 il romano, classe ’56 il trevigiano. Mai da avversari in campo, si sono incrociati la scorsa stagione quando Pillon sedeva sulla panchina del Pescara e Nesta su quella del Perugia. Il bilancio è 1 vittoria per Nesta (2-1) e 1 pareggio (1-1). Nesta ha incrociato il Cosenza 3 volte, bilancio di 2 pareggi (1-1 quando guidava il Perugia, allo ‘Scida’ e 1-1 in questa stagione) e 1 sconfitta (2-1) lo scorso anno.
Quanto a Pillon, ha incontrato da tecnico 4 volte il Frosinone: ne ha vinte 3 (la prima in assoluto sulla panchina del Treviso, per 1-0; quindi il 5-1 in trasferta al Comunale da tecnico dell’Ascoli e infine il 2-0 quando guidava il Livorno) e perse 1 (sempre da allenatore del Treviso).
L’ARBITRO – E’ stato designato per la sfida al ‘San Vito Marulla’ il fischietto Riccardo Ros di San Vito al Tagliamento (Pordenone), classe ‘85. Ha diretto il Frosinone ben 12 volte. Bilancio: 4 vittorie dei giallazzurri, 5 pareggi e 3 sconfitte. La prima volta in Lega Pro in un Frosinone-Cremonese 0-1 (2011-’12), l’ultima in Salernitana-Frosinone 1-1 della stagione in corso. Ros diresse la finale di ritorno dei playoff di Lega Pro Frosinone-Lecce 3-1 il 7 giugno 2014. Negli ultimi 6 incontri da lui diretti, 3 vittorie e 3 pareggi. Il bilancio con la squadra silana è anche abbastanza curioso: 4 volte ed altrettanti 1-1.
Giovanni Lanzi
