Un'inchiesta del quotidiano Libero eviedenzia che la rosa giallazzurra ha avuto una valorizzazione del 99.07% e che rispetto alla Salernitana un successo costa 20 volte in meno, 25 del Sassuolo e 23 dell'Udinese

FROSINONE, LA VITTORIA E’ LOW COST

Tra giallazzurri e granata con quella di stasera sono 30 le sfide nella loro storia calcistica. Colantuono e all'incarico-ter con il club campano
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Non fatevi incantare dalla classifica. Perché il Frosinone vale più della attuale dote di 28 punti e del terz’ultimo posto e la qualità della Salernitana non è per niente quella posta sistematicamente in discussione da una stagione nata male e finita peggio.

Stasera a giocarsi tanto è però la squadra di Di Francesco. Che ha nel mirino due partite per virare verso l’alto. Ma è la prima quella che conta di più. La sconfitta dell’Udinese, nei secondi di recupero del… recupero con la Roma, schiude uno scenario davvero importante.

PRECEDENTI – Ventisette sfide di campionato, una ai playoff di serie C1 nella stagione 2013-‘14 e una in Coppa Italia. Per un totale di 29 volte tra Salernitana e Frosinone. In tutte le categorie ma quella di stasera all’Arechi sarà la prima in serie A. Nel listone anche una volta a Pasquetta: si giocò nel 1975, al ‘Vestuti’ in pieno centro cittadino, e vinsero i granata con una rete di Chinellato che poi giocò anche con la Roma. La prima volta nel ’71-’72, 1-0 all’andata per i granata e 1-0 al ritorno per i canarini. L’ultima volta in occasione della gara di andata (1-1). E l’ultima vittoria del Frosinone in casa riporta alla stagione 2019-’20, pochi giorni prima della chiusura dei campionati per la pandemia, 1-0 con gol di Novakovich.

In totale si contano 11 successi campani, 10 dei canarini e 8 pareggi. Sono 15 le gare a Frosinone dei granata nelle quali hanno vinto 2 volte, perso 8 e pareggiato 5 volte. I giallazzurri a Salerno hanno giocato 14 partite, l’ultima vittoria risale al 2 maggio 2017, 4 anni fa: 3-1. Bilancio complessivo in Campania: 2 vittorie canarine, 3 pareggi e 9 successi dei granata. Stasera è anche la prima volta della Salernitana a Frosinone in serie A.

CURIOSITA’ IN PILLOLEStefano Colantuono per la terza volta siede sulla panchina della Salernitana. La prima volta per 12 mesi tra il 2017 e il 2018 in serie B e la seconda per 1 mese nel 2022, prima che il tecnico romano venisse rimpiazzato da Nicola che poi salvò i granata. Prima di essere chiamato a sostituire Liverani, il suo ruolo era quello di responsabile del settore giovanile dei granata.

Andiamo ai numeri. La Salernitana ha la peggiore difesa del campionato con 70 reti incassate, il Frosinone è fermo a 63 ma soprattutto nelle ultime 4 giornate ha subìto solo 3 reti dopo aver viaggiato fino alla 29.a giornata ad una media appena superiore a 2 gol a partita. I giallazzurri sono però la terz’ultima difesa della serie A, a fronte del miglior attacco (40 reti) tra tutte le squadre che vanno al 10° posto in giù. La squadra di Di Francesco ha realizzato appena 2 reti in meno della Lazio e 5 in meno della Fiorentina. I granata – che hanno mandato a rete 12 giocatori, compreso l’attaccante Cabral (1) ceduto a gennaio e gli assenti Candreva (6 di cui 3 da fuori area) e Dia (4) – subiscono gol regolarmente da 10 giornate (26 reti), l’ultima volta con la porta involata è stata in occasione dello 0-0 casalingo con il Torino. La Salernitana – che rispetto alla stessa giornata della scorsa stagione ha 20 punti in meno – però fuori casa ha fatto 1 punto in più del Frosinone (1 vittoria e 4 pareggi). Quanto al Frosinone, alla 33.a giornata dell’ultimo campionato di serie A disputato (2018-’19) ha 5 punti in più, ha una posizione di vantaggio e soprattutto è piena corsa per la salvezza.

Mettiamo a confronto le classifiche relative ai soli primi tempi e alle sole riprese di entrambe le squadre, in casa e fuori. La formazione allenata da Di Francesco al termine dei primi 45’ aveva ottenuto 28 punti (15 in casa e 13 fuori) mentre i granata si sono fermati a 22 punti (11 in casa e altrettanti fuori). Quanto alla classifica dei soli 45’, la risposta del Frosinone è stata di 34 punti (22 in casa e 12 fuori), per la Salernitana appena 15 punti (16 in casa e 9 fuori).

Il giallazzurro Soulé, oltre ad essere il leader incontrastato della classifica dei dribbling riusciti (88 e di quelli tentati (183)), è anche al settimo posto nella classifica dei duelli vinti (174) dove il primo è l’ex granata Djuric con 238. Il portiere Turati è al quarto posto per parate (96) ma con 31 partite su 33, il granata Ochoa si ferma a 75 ma in 21 partite.

Un dato pubblicato nell’edizione del quotidiano Libero del 25 aprile: il Frosinone è la squadra di serie A che vanta il maggior incremento di valore economico relativo ai cartellini dei propri tesserati: a fronte di 4.4 ml di euro di valutazione all’atto dell’acquisto, oggi la rosa giallazzurra vale 103.50 milioni con un incremento del 99.07% e il solo Soulé vale 25 milioni. Ma soprattutto il Club giallazzurro è l’unico a non essere andato in doppia cifra alla voce acquisto dei cartellini. Ognuno dei 6 successi della squadra di Di Francesco è costato 739mila euro, 20 volte in meno della Salernitana (24 milioni) avversaria stasera, del Sassuolo (25) e Udinese (23). Mazzitelli & soci hanno ottenuto l’ultima vittoria il 21 gennaio scorso, 3 mesi e 5 giorn fa (3-1 al Cagliari).

GLI EX – Sono due gli ex: uno proprio il tecnico Stefano Colantuono, al Frosinone da calciatore in serie D nella stagione 1992-’93 (27 presenze e 1 gol) e l’altro è il centrocampista della Salernitana, Kastanos che al Frosinone ha giocato (34 presenze e 2 reti) nella stagione 2020-’21, arrivando in prestito dalla Juventus dopo la stagione nel Pescara. Nel passato, più o meno recente, i doppi ex sono tanti. L’indimenticato portiere Alberto Recchia, il laterale Pasquale Viscido, i terzini Angelo Calisti, Antonio Bocchetti, Cristian Molinaro; i difensori centrali Egidio Fumagalli, Yuri Cannarsa, David Giubilato, Raffaele Schiavi; i centrocampisti Guido Di Deo, Manolo Pestrin, Daniele Altobelli, Danilo Soddimo e Di Tacchio, gli attaccanti Mauro Meluso (a Frosinone fu ds, ora ds del Napoli), David Di Michele, Salvatore Campilongo, Ciro De Cesare, Ciro Ginestra, Salvatore Aurelio, Caetano Calil, Gennaro Troianiello e Massimo Ganci.

I CONFRONTI DEI TECNICI – Tra Di Francesco e Colantuono si sono affrontati da allenatori 8 volte. La prima in un Pescara-Atalanta 0-2 nella stagione 2010-’11 di serie B, l’ultima 9 anni fa in Udinese-Sassuolo 0-0 nella stagione 2016-’16 in serie A. Il bilancio è di 4 successi per il tecnico di Anzio, 2 pareggi e 2 vittorie per l’allenatore giallazzurro. Quella di stasera invece sarà la seconda volta assoluta invece per Di Francesco in veste di allenatore contro la Salernitana. Colantuono ha affrontato da tecnico 8 volte il Frosinone, bilancio di 4 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta. Tra i pareggi anche lo 0-0 contro in trasferta a Frosinone nella stagione 2017-’18.

L’ARBITRO – La gara di questa sera è stata affidata a Francesco Fourneau di Roma 1, assistenti Alessio Tolfo di Pordenone e Domenico Fontemurato di Roma2. Quarto Uomo Manuel Volpi di Arezzo. Var Francesco Meraviglia di Pistoia, Avar Daniele Chiffi di Padova.

Con l’arbitro romano i campani hanno vinto 5 volte, pareggiata 1 e perse 4 gare (comprese le ultime 3) nei 10 confronti totali. Una vittoria (in Coppa Italia a Torino contro i granata), 3 pareggi e 2 sconfitte per i giallazzurri con Fourneau.

Giovanni Lanzi

 

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