FROSINONE-ATALANTA 2-0 DOPO 45′

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FROSINONE (4-3-3): Cerofolini; Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza; Gelli, Barrenechea, Mazzitelli; Baez, Cheddira, Harroui.

A disposizione: Palmisani, Brescianini, Borrelli, Caso, Cuni, Garritano, Kvernadze, Canotto, Szyminski, Macej, Lusuardi.

Allenatore: Di Francesco.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimisiti, Scalvini, Kolasinac; Zappacosta (1’ st Zortea), de Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Lookman (1’ st De Ketelaere), Zapata.

A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Toloi, Okoli, Pasalic, Muriel, Bakker,  Adopo, Scamacca.

Allenatore: Gasperini

Arbitro: signor Juan Luca Sacchi di Macerata; assistenti sigg. Niccolò Pagliardini di Arezzo e Giuseppe Perrotti di Campobasso; Quarto Uomo signor Alberto Santoro di Messina; Var signor Federico Dionisi di L’Aquila; Avar signor Matteo Gariglio di Pinerolo (To).

Marcatore: 5’ pt Harroui (F), 24’ pt Monterisi (F)

Note: Spettatori totali: 13.426; abbonati: 10.679; spettatori paganti: 2.747 (di cui 450 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: 294.319,57; angoli: 1-0 per il Frosinone; ammoniti: 28’ pt Barrenechea (F), 39’ pt Lookman (A), 49’ pt de Roon; recuperi: 5’ pt;

FROSINONE – Un Frosinone maestoso chiude i primi 45’ sul doppio vantaggio grazie alle reti di Harroui al 5’ e di Monterisi al 24’. Solo i giallazzurri in campo che dominano la scena per 50’ e 30” e sfiorano il tris con Baez e Mazzitelli.

LE COPERTE TATTICHE – Di Francesco cambia tre pedine rispetto alla gara con il Napoli ma soprattutto il 4-3-3 è ad assetto variabile con qualche incrocio di posizioni dalla cintola in su. Davanti al portiere Cerofolini, esordio stagionale per lui complice la squalifica di Turati, la difesa a quattro vede Oyono e Marchizza sugli out bassi, Monterisi e Romagnoli centrali. In mezzo al campo – di partenza – Mazzitelli slitta da mezzala sinistra, Gelli è omologo sul centrodestra e l’esordiente Barrenechea è il play. Quindi un tridente d’attacco atipico con Baez e Harroui larghi e il terzo esordiente, Cheddira, punta centrale. Out Kalaj, Klitten, Lulic, Pahic, Haoudi e Bidaou oltre allo squalificato Turati.

Atalanta con la formazione annunciata alla vigilia e 3-4-2-1 che è uno dei marchi di fabbrica di Gasperini. Musso tra i pali, linea a tre davanti a lui con Scalvini perno centrale, Djimisiti e Kolasinac braccetti corti. In mediana la coppia de Roon-Ederson, Zappacosta a destra e Ruggeri a sinistra. Quindi alle spalle delle punte Lookman e Zapata c’è Koopmeiners. Assenti per i neroazzurri il neo acquisto Touré, Palomino, Soppy e Hateboer.

HARROUI-MONTERISI, FROSINONE SUL DOPPIO VANTAGGIO DOPO 24’ – Al 2’ azione in velocità del Frosinone innescata dalla verticalizzazione di Barrenechea che chiede la sponda a Cheddira, pallone di ritorno troppo lungo e Musso blocca senza problemi. E’ propositivo il Frosinone che al 5’ passa: Harroui fa break a centrocampo e se ne ve indisturbato per vie centrali, entra in area e con il piatto destro infila nell’angolo opposto a quello di tiro. Il giocatore del Marocco eguaglia dopo 2 gare di campionato il numero di reti realizzate con il Sassuolo in 45 gare di campionato. Frosinone avanti, in velocità e brillantezza. L’Atalanta colpita al mento, reagisce anche con qualche fallo di troppo in mezzo al campo, il signor Sacchi per ora osserva e gestisce. E’ sempre bella e piulita la trama del Frosinone che all’11’ con Marchizza cerca la testa di Baez, colpo di testa alto dell’ex della Cremonese. Il primo squillo dell’Atalanta arriva al 12’, asse Lookman-Zapata sulla profondità di Scalvini, botta di sinistro alto sull’incrocio dei pali alla destra di Cerofolini. Il duello Scalvini-Cheddira è tra quelli che vale il prezzo del biglietto, l’ex giocatore del Bari prende il tempo al neroazzurro ma il raddoppio di marcatura gli impedisce il duetto con un compagno. Atalanta sorniona ma vicina al pareggio al 17’: Koopmeiners si fa trovare libero in area del Frosinone, pallone tagliato sul secondo palo ma Zappacosta alza la mira in scivolata a 6 metri dalla porta. Sale il ritmo della squadra di Gasperini che attacca con tutti gli effettivi, la difesa giallazzurra non trema sul tiro-cross di Lookman, poi Zappacosta non chiude a rete sull’attacco di Romagnoli. Al 23’ Mazzitelli nella posizione di intermedio di sinistra entra nel cuore della difesa dell’Atalanta e va a conquistare un angolo. Pallone maligno, la difesa neroazzurra va nel pallone sull’attacco in massa degli avanti giallazzurri, la sfera schizza, Monterisi si avventa come un falco e con l’esterno destro infila il pallone laddove Musso non arriva. Primo gol in A per il difensore pugliese. Frosinone sul 2-0 dopo 25’. Calcio spettacolo al ‘Benito Stirpe-Psc Arena’, la scena è della squadra di Di Francesco.

FROSINONE VICINO AL TRIS CON BAEZ E MAZZITELLI – La risposta della squadra di Gasperini è ancora affidata al tentativo di Zappacosta in posizione di centravanti, la difesa del Frosinone fa muro con Monterisi sulla botta di sinistro a colpo sicuro alla mezz’ora. Ma è il Frosinone che continua a giocare a memoria, spostando sempre il pallone di prima intenzione e lasciando all’Atalanta ampie zone del campo da coprire in affanno. L’Atalanta cerca un varco ma gira palla con un tempo di gioco in più del necessario, la difesa del Frosinone è attenta. Quando si distende la squadra giallazzurra dà l’impressione di poter affondare sempre il colpo. Al 37’ Gelli colpisce con una pallonata de Roon e mette la sfera in fallo laterale. L’Atalanta fa finta di niente e non restituisce la cortesia perché il pallone lo aveva toccato Koopmeiners. Adesso la squadra di Gasperini si dà al fallo sistematico, al 39’ ne fa le spese Lookman per una randellata su Gelli che chiudeva la marcatura sul nigeriano. Un po’ di confusione anche per Musso che pressato da Cheddira rinvia a casaccio in fallo laterale. La gestione del Frosinone è intelligente, Gelli dà l’impressione di essere un giocatore con 300 partite sulle spalle in serie A. Al 2’ di recupero attacca a folate la squadra ciociara, a Cheddira non riesce la magia, arriva di gran carriera Baez e impegna Musso. Nel finale ancora un’occasione sulla testa di Mazzitelli che si fa trovare solo soletto al centro dell’area ma colpisce di testa un pallone da sparare a rete con il sinistro al volo, Musso ringrazia. L’Atalanta chiude con un fallo di de Roon su Baez, graziato da Sacchi con un giallo. Il tempo si chiude con 30” supplementari sui 5’, Frosinone padrone del campo.

 

 

 

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