FROSINONE-BRESCIA 1-0 DOPO 45′

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FROSINONE (4-2-3-1): Turati; Oyono, Lucioni, Szyminski, Cotali; Boloca, Kone; Rohden, Garritano, Caso; Moro.

A disposizione: Loria, Marcianò, Lulic, Mulattieri, Haoudi, Bocic, Ciervo, Kalaj, Monterisi, Oliveri, Bracaglia, Borrelli.

Allenatore: Grosso.

BRESCIA (4-3-1-2): Lezzerini; Karacic, Papetti, Adorni, Mangraviti; Bisoli, Van de Looi (28’ st Labojko), Ndoj; Moreo; Aye, Bianchi.

A disposizione: Andreanacci, Galazzi, Garofalo, Nuamah, Niemeijer, Bertagnoli, Olzer.

Allenatore: Clotet.

Arbitro: Signor Manuel Volpi della sezione di Arezzo; assistenti Sigg. Alessio Berti di Prato e Mattia Politi di Lecce; IV Uomo sig. Gabriele Scatena di Avezzano (Aq); Var sig. Alessandro Prontera, Avar sig. Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia (Na).

Marcatore: 15’ pt Moro (F).

Note: spettatori: 7.000 circa (200 da Brescia); angoli: 3-1 per il Frosinone; ammoniti: 32’ pt Karacic (B); recuperi: 3’ pt;

FROSINONE – Giallazzurri avanti 1-0 al termine di un primo tempo fissato da un gran gol di testa di Moro servito da Rohden e da lunghe fasi di bel gioco da parte della squadra di Grosso che ha avuto almeno altre due occasioni per fare il bis. Brescia pericoloso in avvio con Ayé e nel finale con Mangraviti che cicca un pallone invitante a due passi da Turati.

GLI SCHIERAMENTI – Il Frosinone rispetto alla gara di Modena recupera Moro al centro dell’attacco, per dieci-undicesimi la stessa formazione che ha sbancato il ‘Braglia’. Tra i pali Turati, in difesa da destra a sinistra Oyono, Luciani, Szyminski e Cotali. Mediana a due con Boloca e Kone. Quindi alle spalle dell’ex attaccante del Catania troviamo Rohden, Garritano e Caso da destra a sinistra.

Nel Brescia, davanti al portiere Lezzerini si sviluppa il 4-3-1-2 di Clotet che vede Karacic a destra, Papetti e Adorni centrali, Mangraviti a sinistra. In mezzo al campo Van de Looi è il play, Bisoli e Ndoj le mezze ali, con Moreo alle spalle di Ayé e Bianchi. Non ci sono Cistana (sulla rampa di lancio per il Torino) e l’infortunato Huard.

MORO-GOL DI TESTA – Pronti, partenza e via con il Brescia che accarezza il vantaggio dopo 30” con una volle di destro di Aye che esce di un metro alla destra di Turati. Risposta al 3’ del Frosinone con Caso che affonda a sinistra imbeccato col contagiri da Rohden, rientra in area e solo un grande intervento di Lezzerini evita che il pallone si vada ad infilare nell’angolo opposto a quello di tiro. Frosinone straripante al 6’ con un’azione tutta di prima partita dal piede di Oyono, passata da Boloca a Rohden che cerca Moro, staffilata che chiama alla prodezza Lezzerini, Garritano a botta sicura e ancora una volta Lezzerini compie il miracolo ma c’è un fallo di mano in attacco dei giallazzurri. In 20” azione da manuale del Frosinone e Lezzerini one man show. Dalla parte opposta Bisole cerca Moreo che si stacca dalla marcatura di Lucioni ma il colpo di testa è debole e Turati para comodamente. La partita vive di accelerazioni, palleggio a due tocchi e intensità da una parte e dall’altra. Duetto Caso-Moro al 13’, l’attaccante centrale del Frosinone con furbizia va a conquistare una punizione ai 20 metri da posizione centrale ma la botta di Garritano si infrange sulla barriera. Azione prolungata del Frosinone che al 15’ con grande pazienza passa: Rohden nella posizione di mezz’ala destra riceve da Oyono, alza la testa e pennella per il colpo di testa imperioso di Moro che brucia Papetti, Lezzerini c’arriva ma il pallone si spegne in rete. Primo gol stagionale del Frosinone in casa. Giallazzurri affamati, al 18’ il Brescia sbaglia una ripartenza con Ndoj, si fionda sul pallone Kone che serve Boloca ma il destro non è proprio da mettere in cornice. E’ sempre Frosinone, al 20’Kone rilancia l’azione dalla propria metà campo, Rohden verticalizza e serve Garritano che detta per Moro in ritardo per il tap-in di un niente. Nel Brescia si fa male Ndoj, esce dal campo per le cure dei sanitari e  poi rientra. E con la Rondinelle in 10 il Frosinone non chiude un’azione gol partita dal piede di Caso e non finalizzata da Garritano che preferisce l’altruismo al tiro. Per un fallo di Ndoj su Garritano, il Frosinone va al tiro dai 22 metri ma anche Kone si fa ribattere dalla barriera. Problemi per Clotet anche al 27’ perde Van de Looi, al suo posto Labojko.

MANGRAVITI FALLISCE UN’OCCASIONE – Da un corner del Frosinone, difesa del Brescia schiacciata su Lezzerini che non esce ma nessuno del Frosinone riesce ad allungare il piede. Poi è Garritano che solca la fascia destra e va al cross pericoloso, Lezzerini non si fa beffare dalla traiettoria che sta per infilarsi sotto l’incrocio e abbranca la palla. Nel Frosinone il moto perpetuo è di Kone, con Boloca che dà ordine ed equilibrio nelle due fasi e dalla cintola in su la batteria di trequartisti fa vedere belle giocate che con un pizzico di tranquillità in più potrebbero tramutarsi in pericoli veri per la porta del Brescia. Che si fa vedere in area del Frosinone al 39’ con un colpo di testa di Moreo per Papetti che viene anticipato in angolo. E da calcio d’angolo c’è il secondo pericolo del primo tempo per la porta di Turati con Mangraviti che cicca il pallone del possibile 1-1 libero a 4 metri dalla porta di Turati. Il Brescia attacca nel finale di primo tempo quando il Frosinone abbassa il ritmo infernale tenuto per quasi 40’ ma la squadra di Grosso gestisce il meritato vantaggio fino al riposo.

 

 

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