FROSINONE-COSENZA 0-0 DOPO 45′

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FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Szyminski; Salvi, Rohden, Maiello, Tabanelli (12’ st Tribuzzi), Beghetto; Ciano, Novakovich.

A disposizione: Iacobucci, Curado, Ardemagni, Dionisi, Boloca, D’Elia, Carraro, Vitale, Parzyszek, Kastanos, Zampano.

Allenatore: Nesta.

COSENZA (3-4-1-2): Falcone; Tiritiello, Idda, Legittimo; Bittante, Bruccini, Sciaudone, Vera; Bahlouli; Baez, Carretta.

A disposizione: Matosevic, Corsi, Petre, Sacko, Bouah, Schiavi, Ba, Borrelli, Kone, Maresca, La Vardera, Sueva.

Allenatore: Occhiuzzi.

Arbitro: Signor Marco Di Bello della sezione di Brindisi; assistenti Sigg. Pasquale De Meo della sezione di Foggia e Pasquale Capaldo della sezione di Napoli; Quarto Uomo Signor Manuel Volpi della sezione di Arezzo.

Note: partita a porte chiuse; angoli: 3-0 per il Cosenza; ammoniti: 32’ pt Brighenti, 37’ pt Ciano, 39’ pt Carretta; recuperi: 2’ pt.

FROSINONE – Zero a zero dopo 45’ tra canarini e rossoblu silani. Prima frazione di gioco a viso aperto con occasioni per entrambe le formazioni. Bardi strepitoso nel finale, due volte di fila su Sciaudone. In pieno recupero Rohden ciabatta fuori il pallone del possibile vantaggio giallazzurro. Meglio però la squadra di Occhiuzzi in questi primi 45’. Il Frosinone era stato accolto all’ingresso del ‘Benito Stirpe’ da uno striscione dei propri tifosi: “Onorateci combattendo, lontano da voi stiamo soffrendo”.

GLI SCHIERAMENTI – Nel Frosinone non ci sono Capuano (a riposo precauzionale dopo l’infortunio muscolare) e Kastanos (in panchina dopo il tour de force con la nazionale di Cipro). Nesta si schiera quindi con il 3-5-2. Davanti a Bardi, il centrale della difesa a tre è sempre Ariaudo, Brighenti e Szyminski chiudono il pacchetto. In mezzo al campo Maiello è il regista davanti alla difesa, Tabanelli e Rohden le mezze ali, Salvi e Beghetto sulle catene rispettivamente di destra e sinistra. In attacco la coppia Ciano-Novakovich.

Cosenza in campo con il 3-4-1-2. Tra i pali c’è Falcone, al centro della difesa Idda, con Tiritiello e Legittimo ‘terzi’. In mezzo al campo l’accoppiata Bruccini-Sciaudone, con Bittante e Vera sulle corsie, quindi Bahlouli alle spalle di Carretta e Baez.

DUE SQUADRE A VISO APERTO, TABANELLI OUT DOPO 12’ – Al 1’ pericolo per la porta difesa da Bardi, Salvi sbaglia l’uscita col pallone, Bruccini infila in mezzo all’area sull’accorrente Carretta ma il portiere canarino è tempestivo nell’attacco della palla e abbranca in tuffo. Da una rimessa laterale lunga di Brighenti nasce un’azione interessante nel traffico dell’area del Cosenza ma prima Idda e poi Falcone spengono ogni velleità giallazzurra. All’improvviso si accende il Frosinone sull’asse Novakovich-Ciano-Novakovich ma il passaggio di ritorno dell’attaccante campano si intreccia tra le gambe di Legittimo e l’azione pericolosa sfuma. Prende confidenza la squadra di Nesta e all’8’ ci prova dal vertice alto di sinistra dell’area grande il giallazzurro Tabanelli, Falcone si accartoccia sul primo palo e para a terra. Una gran giocata di Maiello al 10’ apre campo per Tabanelli, pallone per Beghetto che va alla conclusione e Falcone para a terra. Zoppica l’interno romagnolo, se ne accorgono i rossoblu che si fanno pericoloso sul rovesciamento di fronte: Bahlouli trova un buco centralmente, pallone maligno che Bardi devia in angolo con un grande balzo. E’ il momento del primo cambio: dentro Tribuzzi per l’ex leccese al 12’. Il Cosenza è garibaldino al 15’, con Bahlouli che lancia Carretta a sinistra, l’attaccante con un taglio dentro l’area canarina semina un po’ di scompiglio, poi le maglie giallazzurre si stringono e il pericolo svanisce. La partita vive di pochi tatticismi, tante fiammate e accelerazioni. Come quella che al 19’ manda al cross Beghetto per l’avvitamento in tuffo in area da parte di Brighenti nell’inedita posizione di attaccante, palla due metri a lato. Un pericolo vero per Falcone arriva al 21’, punizione tagliatissima di Ciano e pallone di un niente fuori.

BARDI STREPITOSO DUE VOLTE SU SCIAUDONE – Sembra più sciolta nella manovra la squadra calabrese che costantemente fa perno sulla grande mobilità di Bahlouli. Cosenza che quando attacca lo fa in forze e crea qualche problema alla retroguardia del Frosinone. Che però al 26’ accelera e va in ripartenza rapida, Salvi trova il braccio di Sciaudone sul cross per la testa di Novakovich e allora è il momento della ‘mattonella’ di Ciano che per colpisce in pieno due volte la barriera rossoblu. Nel giro di 1’ giallazzurri pericolosi due volte su altrettanti palloni di Beghetto, sul primo Ciano è in ritardo per la conclusione centrale, sul secondo il colpo di testa di Novakovich è una telefonata per Falcone. La formazione di Occhiuzzi riparte e Brighenti deve spendere un giallo per fermare Bruccini. C’è intensità in campo ma il Frosinone è anche troppo frenetico. Come al 34’ quando Maiello – il migliore tra i suoi fino a questo momento – prende il tempo a Vera e serve un pallone di platino a Novakovich che un po’ scoordinato manda il pallone a sbattere su Legittimo a meno di 5 metri da Falcone. Un’altra ripartenza del Cosenza col solito Bahlouli e un altro giallo, stavolta speso da Ciano. Ma è ancora il Cosenza a farsi pericoloso al 38’, Bardi coi deve mettere una pezza per deviare in angolo una conclusione di Sciaudone. Problemi ancora per la difesa giallazzurra, al 41’ è ancora Bardi a dire di no al solito Sciaudone che si era infilato alle spalle delle maglie giallazzurre. In pieno recupero l’occasionissima capita sul sinistro di Rohden che spreca davanti a Falcone la palla del possibile vantaggio.

Giovanni Lanzi

 

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