Al ‘San Vito-Marulla’ canarini e rossoblu del Cosenza si affrontano per la 18.a volta nella loro storia, considerando anche le due gare ‘fantasma’ della stagione 1957’58 in IV Serie. Giallazzurri avanti 7 vittorie a 3. Lunga la schiera di ex del passato ma anche di oggi. La partita speciale dei cosentini Garritano, Morrone e Canotto

FROSINONE DA PLAYOFF LONTANO DA CASA

Sette punti in questa stagione in trasferta. Di fronte due tra gli attacchi meno prolifici della serie B: 7 reti i silani, 8 i ciociari. Ma i canarini hanno la seconda miglior difesa e sempre ‘oltreconfine’ non subiscono reti da 518’, se si considera anche la scorsa stagione. Ciano bestia nera dei silani
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Tra Frosinone e Cosenza – che si affrontano sabato al ‘San Vito Marulla’ per la quinta volta in serie B (oltre alle 8 in serie C Unica e 2 in serie C1) – sessant’anni di sfide. Al ‘San Vito Marulla’ sarà la 16.a volta sul campo tra le due formazioni ma in effetti per la 18.a per gli annali di calcio, se si considerano anche le due gare della stagione di IV serie 1957-’58 al termine della quale il Frosinone venne radiato per mancata presentazione nella partita di ritorno (2-0 a tavolino per i calabresi), per protesta avverso le decisioni proprio dopo un Frosinone-Cosenza condizionata dalle decisioni dell’arbitro. Sul proprio campo la squadra calabrese non vince da 33 anni, campionato 1987-’88, 2-0.

Computo finale: 7 vittorie del Frosinone e 3 del Cosenza – se non si vogliono considerare i due successi a tavolino per i calabresi nella famigerata stagione di IV serie 1957-58 – e infine 4 pareggi.

PILLOLE DI CURIOSITA’ – Il Frosinone ha interrotto in casa con il Cittadella una striscia positiva che durava da 10 giornate, comprese le ultime 4 della stagione scorsa. I giallazzurri però sono arrivati – con la trasferta di Reggio Calabria – ad allungare la serie-sì fuori casa a 5 turni, finora 4 vittorie e 1 pareggio considerando sempre anche il finale della scorsa stagione. In questo campionato da Ciano & soci sono stati conquistati 7 punti in 3 trasferte: i giallazzurri sarebbero da playoff per le gare esterne e in zona playout per le gare interne (3 punti appena). La squadra di Grosso mantiene saldamente un primato, quello dei palloni manovrati nell’area avversaria nelle prime sette giornate: sono 198. Per il Cosenza sono appena 78. La squadra di Grosso non subisce gol fuori casa dal 17 aprile scorso, il 2-0 firmato da Ciurria a Lignano Sabbiadoro al 22’ della ripresa: sono esattamente 518’ di imbattibilità esterna.

Attacchi non… al fulmicotone per entrambi: 7 gol il Cosenza e 8 per il Frosinone che non segna dal 2-1 di Canotto in Frosinone-Brescia, precisamente 227’. Però i giallazzurri hanno messo a segno 4 degli 8 gol tra il 31’ e il 45’ dei due tempi.

Il Cosenza ha vinto le ultime 3 gare casalinghe di Serie B (il Pisa ha vinto 4 volte su 4), nel dicembre 2001 l’ultima volta che era arrivata a 4 successi interni di fila tra i Cadetti. Il mese di ottobre non è proprio prolifico per le squadre di Zaffaroni che ha una media punti-partita di 1,09, frutto di un bilancio di 6 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte in 22 match disputati.

Il giallazzurro Ciano ha incrociato il Cosenza in 5 occasioni mettendo a segno 3 reti, 2 con la maglia della Cavese nella stagione 2010-’11 e 1 con la maglia del Frosinone nella stagione 2019-’20.

Il difensore giallazzurro Gatti è entrato in diffida. A proposito di ammonizioni, la squadra di Grosso ha iniziato in sordina (1 ammonizione col Parma, 2 a Vicenza) per poi passare a 3 cartellini gialli col Perugia, 4 rispettivamente con Como e Brescia, 5 con la Reggina e di nuovo 1 con il Cittadella. E ancora. Il Frosinone ha messo a segno 8 reti delle quali 5 nella prima frazione e 3 nella seconda (che hanno fruttato 4 punti). Cinque i gol incassati, 2 nel primo tempo e 3 nella ripresa. Il portiere giallazzurro Ravaglia per 4 volte ha mantenuto la porta inviolata, record che divide con il collega del Perugia, Chichizola. Il Frosinone anche grazie a lui vanta la seconda miglior difesa della serie B. Dall’altra parte non debbono trarre in inganno i 10 gol subìti dal Cosenza finora perché 5 li ha incassati all’esordio (5-1) a Brescia, con una squadra di ragazzini.

GLI EX – Un capitolo molto lungo considerando anche i giocatori sulla scena. Sul versante del Frosinone troviamo il terzino Casasola, la mezz’ala Garritano che è anche cosentino come il vice allenatore Morrone mentre l’attaccante esterno Canotto non ha mai giocato nel Cosenza ma è calabrese di Rossano Calabro, paese della provincia cosentina. Sulla sponda dei silani ci sono il portiere Vigorito (protagonista della promozione in serie A nel 2017-’18, in forse per oggi), il mediano Carraro e l’attaccante esterno Millico (out per infortunio) mentre il terzino Corsi è ciociaro di Supino.

Poi segue una lunga schiera. L’ex tecnico dei silani Piero Braglia (riportò il Cosenza in B, esonerato la scorsa stagione per far posto a Pillon) è stato anche tecnico del Frosinone nella stagione 2008-’09. Tra gli ex del passato troviamo anche il portiere Pierluigi Frattali, i difensori Nicola Pagani, Raffaele Schiavi e Gennaro Scarlato, gli attaccanti Sossio Aruta, Vittorio Cozzella, Andrea La Mantia,  Massimo Margiotta, Fabio Mazzeo e Mauro Viviani, i centrocampisti Luciano De Paola ed Enrico Bonocore. E il ds dello Spezia, Mauro Meluso, è stato anche ds del Cosenza dopo l’esperienza al Frosinone.

I TECNICI – Tra Fabio Grosso e Alberto Zaffaroni sfida inedita sulle panchine ma non si sono mai affrontati anche da calciatori.

L’ARBITRO – E’ stato designato per la gara di sabato Francesco Fourneau di Roma1, coadiuvato da Robert Avalos di Legnano (Mi) e Marco D’Ascanio di Ancona. Quarto Uomo sarà Enrico Gemelli di Messina, Antonio Rapuano di Rimini al Var e Pasquale Capaldo di Napoli Avar.

Gli unici due precedenti del signor Fourneau con i giallazzurri risalgono alla stagione 2019-2020: Frosinone-Cremonese 0-2 con almeno due evidenti errori a danno del Frosinone e la finale di andata per la promozione in serie A, Spezia-Frosinone 0-1. Curiosità: l’arbitro martedi scorso ha diretto Italia-Portogallo Under 20 a Frosinone. Il direttore di gara romano, infine, ha arbitrato i silani 6 volte, con un bilancio in perfetta parità: 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte per i rossoblu.

Giovanni Lanzi

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