Primo tassello del direttore Angelozzi che incassa il sì del granitico difensore che nelle ultime 8 stagioni ha conquistato ben 4 promozioni tra Benevento e Lecce

FROSINONE, ECCO LUCIONI: IL CERTIFICATO DI GARANZIA

Umbro di Terni, aggiunge quel 'quid' di esperienza nella cerniera centrale del pacchetto arretrato. La lunga trafila in serie C, la crescita esponenziale e ben 457 gare tra i prof
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Il comune denominatore per il ruolo di centrale di difesa è la somma algebrica di continuità, grinta, affidabilità e qualità. E il Frosinone piazza il primo colpo del mercato estivo che aggiunge anche tanta esperienza per un ruolo delicatissimo, il secondo tassello della famosa dorsale di una squadra: alla corte di mister Grosso arriva in prestito dal Lecce Fabio Lucioni, ternano classe 1987, punto di forza prima del Benevento e poi della squadra salentina per restare alle ultime 8 stagioni. Giocatore specializzato in promozioni, conquistate con la maglia del Benevento (2 storiche, dalla C alla serie A) e con quella del Lecce (2 dalla B alla A). Ha calcato i campi dalla serie C alla serie A, immagazzinando un bagaglio di esperienza importante con ben 457 gare tra i professionisti

Lucioni è cresciuto calcisticamente nella Ternana, praticamente a casa. Con i neroverdi esordisce in B nella stagione 2005-’06 appena maggiorenne.  Quindi inizia a saggiare i campi del Sud, prima a Monopoli e poi a Noicattaro. Il ritorno alla Ternana, un anno senza mai giocare e il trasferimento ancora in C al Gela. Nel frattempo il carattere di Lucioni si tempra. E’ a Barletta, sempre in serie C nel 2010-‘11, che trova una continuità importante, giocando 32 partite. E la stagione successiva sale a La Spezia, dove conquista anche la Coppa Italia e la Supercoppa di categoria. C’è la Reggina che lo cerca, due stagioni in B dalla parte continentale dello Stretto, la seconda culminata con la retrocessione degli amaranto. A Benevento inizia a raccogliere le soddisfazioni. Nel Sannio rimane 4 stagioni, collezionando 132 presenze. E ottiene due promozioni storiche: nel 2015-’16 il salto in serie B, nel 2016-’17 dalla serie B alla serie A beffando il Frosinone al ‘Vigorito’. Nel curriculum del neo giallazzurro, dopo un assaggio di serie A la stagione successiva con la maglia dei sanniti, c’è il Lecce. Dove in 4 anni e 142 presenze ottiene due promozioni nella massima serie, da protagonista assoluto.

Lucioni ha un fisico ben strutturato, grande carattere e testa ben ‘mentalizzata’ sull’obiettivo ma la storia dei ‘piedi buoni’ nasce da lontano. Infatti fu lui stesso a raccontare in una intervista a ‘pianetalecce’ che la carriera la iniziò da centrocampista, poi una intuizione dell’allenatore lo portò a spostarsi 20 metri più dietro: “Impostare mi è sempre piaciuto, nascevo centrocampista poi qualcuno ha avuto questa intuizione di spostarmi 20 metri indietro. Se non hai attitudini e qualità per ricoprire più ruoli in campo fai fatica in questo calcio moderno. Se ti chiudono il play devi trovare altre soluzioni…”. Lucioni e il Frosinone insieme, dopo tante stagioni da avversario il granitico ‘centralone’ vestirà il giallazzurro. Che già gli dona.

Giovanni Lanzi

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