FROSINONE-FIORENTINA 0-1 DOPO 45′

 In Prima Squadra, Slider Home

FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Romagnoli, Okoli, Marchizza; Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini; Soulé, Cheddira, Baez.

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Lulic, Caso, Cuni, Reinier, Garritano, Kvernadze, Bourabia, Bidaoui, Ibrahimovic, Monterisi, Lusuardi.

Allenatore: Di Francesco.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Parisi, Martinez Quarta, Milenkovic, Biraghi; Arthur, Duncan; Gonzalez, Bonaventura, Sottil; Nzola.

A disposizione: Martinelli, Vannucchi, Christensen, Maxime Lopez, Beltran, Ikoné, Ranieri, Infantino, Kayode, Comuzzo, Mandragora, Barak, Amatucci, Brekalo, Kouame.

Allenatore: Italiano.

Arbitro: signor Francesco Fourneau di Roma1; assistenti sigg. Eugenio Scarpa di Collegno (Lo) e Khaled Bahari di Sassari; Quarto Uomo signor Matteo Marcenaro di Genova, Var signor Valerio Marini della sezione di Roma1, Avar signor Antonio Di Martino di Teramo.

Marcatore: 20’ pt Gonzalez (Fi).

Note: spettatori: 14.755; abbonati: 10.683; Spettatori paganti: 4.072 (di cui 619 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: 334.625,53; angoli: 6-4 per il Frosinone; ammoniti: 22’ pt Milenkovic (Fi); recuperi: 2’ pt.

FROSINONE – Il primo tempo si chiude con la Fiorentina in vantaggio grazie alla rete realizzata al 20’ da Gonzalez. Avvio abbastanza equilibrato, dopo il gol dei viola realizzato al 20’ ga Gonzalez i giallazzurri hanno perso distanze e sicurezza in mezzo al campo. Ospiti più volte vicini al raddoppio con Nzola, Bonaventura e Parisi.

IN CAMPO – Per il 4-3-3 di mister Di Francesco 1 modifica rispetto alla gara di Salerno, con l’innesto di Baez in mezzo alla catena di sinistra. Davanti al portiere Turati, da destra a sinistra Oyono, Romagnoli, Okoli e Marchizza. In mezzo al campo le chiavi nella sapienza tecnico-tattica di Barrenechea, Mazzitelli e l’ex mezzala del Cosenza sono gli intermedi. Nel tridente offensivo Cheddira è il terminale offensivo, Baez e Soulé gli attaccanti esterni. Out Lirola, i lungodegenti Gelli e Harroui, Kajo Jorge e Kalaj.

La Fiorentina dopo aver sperimentato il 3-5-2 a Udine nel finale, torna ad affidarsi al solito 4-2-3-1 con 6 variazioni rispetto alla gara in Friuli ma soprattutto con il rientro di Nico Gonzalez. Davanti a Terracciano, sull’out di destra va Parisi con Biraghi che tiene la sinistra, in mezzo alla difesa a fare coppia con Quarta rientra Milenkovic. Nuova la mediana, dove ci sono Duncan e l’ex Juve Arthur. Nel tridente alle spalle di Nzola, conferma per Bonaventura tra le linee, Sottil a sinistra e Gonzalez a destra.

FROSINONE A VISO APERTO, GONZALEZ SPACCA L’EQUILIBRIO – La prima conclusione verso la porta è di Sottil, pallone deviato in angolo che la difesa del Frosinone ammortizza senza problemi. Una ghiotta ripartenza dei giallazzurri mette Cheddira nella condizione di verticalizzare ma Milenkovic chiude la linea di passaggio. Sul ribaltamento di fronte Okoli ingaggia a perde il duello sulla velocità con Nzola che rientra sul sinistro da posizione defilata ma molto favorevole, Turati salva in angolo. E Fiorentina subito ad un passo dal vantaggio sul rilancio di Terracciano di oltre 60 metri. Partita subito aperta perché al 6’ i giallazzurri si affacciano in area viola e conquistano un angolo sul tentativo di Baez dal fondo. Non c’è tempo di annoiarsi perché al 6’ Sottil sulla corsia mancina prende il tempo a Oyono ma sbaglia il passaggio ad uscire anche abbastanza facile e Romagnoli spazza i timori nell’immediato, sulla prosecuzione dell’azione il pallone arriva a Gonzalez che non ci pensa sopra due volte, botta che sfiora l’incrocio. Dall’altra parte Solué delizia la platea con un paio di tocchi di classe, poi è Oyono che va a prendersi lo spazio a fondo campo sulla traiettoria dettata da Brescianini, sul pallone ad uscire arriva Marchizza, tiro rimpallato. Sempre alti i toni della gara, al 13’ Nzola si fa trovare all’appuntamento con un pallone invitante in area, Okoli bravissimo a deviare la rasoiata. E il Frosinone per par condicio risponde con una galoppata centrale di Brescianini, pallone in area per Soulé che si. Attacca la sfera al destro e serve un’uscita bassa di Terracciano ad evitare guai alla Viola. La Fiorentina difende bene sull’angolo, pallone per Sottil che corre per 70 metri e poi appoggia esausto a Turati, con Nzola terribilmente libero al centro dell’area. Benissimo Oyono nella fase di possesso, da rivedere in quella di contenimento. Al 18’ la Fiorentina sfiora il vantaggio, la difesa del Frosinone soffre ma la conclusione finale di Parisi è larga. Il gol è nell’aria perché al 19’ Duncan vede alto a destra Gonzalez, colpo di testa e pallone nell’angolo opposto a quello di tiro.

IL FROSINONE PROVA A PUNGERE, FIORENTINA SPRECONA – Il Frosinone accusa un po’ il colpo, Soulé cerca di dare ordine alla manovra al 25’ un break di Duncan su Brescianini su una ripartenza centrale schiude lo spazio per l’inserimento di Sottil che per fortuna del Frosinone sbaglia ancora il ventaglio di soluzioni a disposizione. La squadra di Italiano prende campo grazie anche ad un centrocampo nel quale l’accoppiata Duncan-Arthur è da prima fascia, il Frosinone per qualche minuto non esce dalla propria metà campo e al 27’ serve una grande intuizione di Okoli che anticipa la stoccata a botta sicura di Nzola a 5 metri da Turati. Basta una scintilla e si riaccendono i giallazzurri che sfiorano per due volte il pari dopo una lunga cavalcata a sinistra di Baez ma prima Brescianini e poi Soulé – pallone deviato in angolo da Quarta – non trovano l’attimo. Non proprio ermetica la fase difensiva dei toscani e così è Brescianini che va a prendersi di cattiveria un pallone al limite, gran botta di sinistro e pallone deviato da Milenkovic che sfiora il palo alla destra di Terracciano. Nel frattempo deve uscire dal campo Biraghi per una botta fortuita, poi torna in campo con una fasciatura alla caviglia sinistra. A 5’ dal riposo la Fiorentina con tre tocchi va vicino al vantaggi, tutto inizia da un break in mezzo al campo di Duncan su Oyono che va troppo morbido al contatto, poi l’azione prosegue da destra verso sinistra ma la conclusione di Bonaventura servito da Sottil è alta. E poi è Turati che deve allungarsi a deviare in angolo una staffilata di Parisi. Il Frosinone soffre, traballa ma tiene e nel finale la difesa fa muro su una conclusione di Nzola a botta sicura. Poi Turati non arriva su un tracciante di Parisi e l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Il Frosinone resta in partita ma deve riorganizzarsi per fronteggiare una Fiorentina apparsa a lungo padrona del campo.

 

 

 

 

Articoli Recenti