FROSINONE-LAZIO 1-1 DOPO 45′

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FROSINONE (4-3-3): Turati; Lirola, Romagnoli, Okoli, Zortea; Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini; Soulé, Cheddira, Gelli.

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Baez, Seck, Kaio Jorge, Cuni, Reinier, Garritano, Kvernadze, Ibrahimovic, Ghedjemis, Monterisi, Valeri.

Allenatore: Di Francesco.

LAZIO (4-3-3): Mandas; Marusic, Romagnoli, Casale, Pellegrini; Guendouzi, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.

A disposizione: Sepe, Renzetti, Vecino, Kamada, Pedro, Isaksen, Castellanos, Hysaj, Andre Anderson, Lazzari, Gila.

Allenatore: Martusciello.

Arbitro: signor Antonio Rapuano di Rimini; assistenti Filippo Bercigli di Valdarno (Firenze) e Dario Garzelli di Livorno; Quarto Uomo Niccolò Baroni di Firenze; Var Rosario Abisso di Palermo, Avar Aleandro Di Paolo di Avezzano (AQ).

Marcatore: 13’ pt Lirola (F), 38’ pt Zaccagni (L).

Note: spettatori: ; angoli: 4-2 per il Frosinone; ammoniti: 33’ pt Pellegrini (F); recuperi: 3’ pt

FROSINONE – Il Frosinone gioca da lusso, passa con Lirola, vanifica almeno 5 occasioni e la Lazio a 7’ dal 45’ impatta con Zaccagni.

GLI SCHIERAMENTI – Di Francesco si affida al naturale 4-3-3 di partenza con Turati in porta, difesa da destra a sinistra con Lirola, Romagnoli, Okoli e Zortea. In mezzo al campo Barrenechea è il regista, Mazzitelli e Brescianini gli intermedi. Nel tridente offensivo alto a sinistra torna Gelli, Soulé (fresco di convocazione con la Under 23 dell’Argentina) a destra e Cheddira è l’attaccante di riferimento. Rispetto alla gara di Reggio Emilia due novità: Lirola e Gelli, con Zortea che passa da destra a sinistra nello schieramento difensivo. Di Francesco piazza Gelli, Brescianini e Zortea sulle piste di Felipe Anderson, con l’ex Albinoleffe in prima battuta. Non ci sono gli infortunati Oyono, Marchizza, Bonifazi, Harroui e Lusuardi. Non convocati Caso, Vural e Bidaoui.

La Lazio rispetto alla partita persa in casa con l’Udinese recupera Guendouzi, Pellegrini e Marusic che si riprendono il posto nel 4-3-3 di sarriana memoria e rilancia anche Casale per le non perfette condizioni di Gila. Martusciello lavora quindi nella continuità. In porta c’è Mandas al posto dell’infortunato Provedel, sulle corsie Pellegrini e Marusic con Romagnoli e Casale al centro della difesa. Cataldi nelle vesti di play, Luis Alberto e Guendouzi le mezze ali, quindi il tridente con Immobile al centro della batteria, Felipe Anderson e Zaccagni a sostegno.

C’E’ SOLO IL FROSINONE CHE PASSA CON LIROLA E SPRECA ALMENO 4 PALLE-GOL -Pronti e via, il Frosinone dopo 28” va a battere dalla bandierina due volte di fila, con la difesa della Lazio che contiene gli attacchi giallazzurri. Lungo possesso palla della squadra capitolina che cerca l’imbucata centrale per Immobile che non parte sulla traiettoria dettata da Cataldi. E’ il Frosinone che al 4’ va vicino al vantaggio con una manovra che si snoda tutta sulla corsia di sinistra, con Soulé che trova in area Gelli, pallone morbido sul quale si avventa Cheddira in anticipo su Mandas, sfera di poco alta. E’ ancora la squadra canarina a spingere, Mazzitelli vede lo spazio giusto per il tiro, Mandas si allunga e blocca. Il fraseggio dei biancocelesti è elaborato ma non trova sbocchi oltre la barriera posta a trequarti dei giallazzurri che chiudono le fonti del gioco della Lazio, inaridiscono i tentativi di giocata di Felipe Anderson e Zaccagni e schermano le traiettorie per Immobile. Uno scambio Zaccagni-Immobile non si chiude al limite dell’area del Frosinone. Al 13’ il Frosinone passa con un’azione da manuale in uscita, pallone telecomandato di Zortea da sinistra per lo stacco di Lirola che lascia Zaccagni sui blocchi e infila Mandas sul secondo palo. Esplode lo stadio sponda giallazzurra, Frosinone meritatamente avanti. Lazio totalmente in bambola anche nella gestione del pallone, con un possesso lungo ma senza frutti. Invece è ancora Zortea che maramaldeggia a sinistra, l’ex Atalanta vede Cheddira e lo serve in area, stop e rovesciata dell’attaccante marocchino, pallone alto ma gesto tecnico fantastico. La partita si scalda, un fallaccio di Cataldi nella metà campo della Lazio su Cheddira ma non arriva il giallo per il play dei biancocelesti. Gioca bene il Frosinone, la Lazio sta semplicemente a guardare. E al 24’ è Cheddira che ha il destro il pallone del 2-0 dopo una travolgente azione di Lirolanel cuore dell’area della Lazio, stoccata alle stelle. Il Frosinone al 27’ spreca ancora: Cheddira si fa trovare libero sul fianco destro della Lazio dove Marusic si addormenta, pallone in area per il tap-in di Brescianini, Cataldi salva il 2-0. Spinge il ‘Benito Stirpe’, è forse il Frosinone più bello della stagione al cospetto di una Lazio in totale confusione tecnico-tattica.

GELLI NON FA 2-0, ZACCAGNI FA 1-1 – Il Frosinone quando affonda tra le linee della Lazio rischia di fare sempre male. Al 33’ Brescianini prende campo centralmente, Pellegrini in evidente difficoltà lo atterra e rimedia il primo giallo della partita. E il Frosinone accarezza ancora il 2-0, pallone da fallo laterale, Brescianini libero in area, Gelli non affonda il colpo. Ai giallazzurri manca il colpo del ko, la Lazio praticamente immobile e passiva ma anche leziosa quelle poche volte in cui si affaccia oltre la trequarti campo. Al 38’ la Lazio pareggia con un’azione che parte dai piedi di Felipe Anderson, prosegue per Lui Alberto che cede a Guendouzi, il francese vede nello spazio dell’area piccola Zaccagni che attacca il secondo palo, tocco a scivolare alle spalle di Turati e gol dell’1-1 nel momento migliore del Frosinone. Controllo al Var e gol confermato. E a 3’ dal 45’ è Turati che salva sul tiro a botta sicura di Immobile che nel giropalla si era trovato libero di battere per il sorpasso. Nei 3’ di recupero l’ultima occasione è ancora per il Frosinone che torna nella metà campo della Lazio dopo un errore di Immobile, affondo centrale di un imprendibile Brescianini che si sciroppa 60 metri di campo, pallone per Sloulé che cede a Lirola, staffilata che si spegne sull’esterno della rete.

 

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