FROSINONE-PISA 0-2 DOPO 45′

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FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Zampano, Gatti, Barisic, Cotali; Boloca, Ricci, Garritano; Canotto, Ciano, Zerbin.

A disposizione: Marcianò, Minelli, Oyono, Kalaj, Rohden, Hauodi, Cicerelli, Novakovich, Tribuzzi, Brighenti, Lulic, Selvini.

Allenatore: Grosso.

PISA (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Hermannsson, Beruatto; Marin, Nagy, Siega; Sibilli; Puscas, Lucca.

A disposizione: Livieri, Dekic, Berra, Benali, Torregrossa, Cohen, Touré, Mastinu, Masucci, Gucher, Di Quinzio, De Vitis.

Allenatore: D’Angelo.

Arbitro: Signor Antonio Rapuano della sezione di Rimini; assistenti Domenico Palermo di Bari e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1; Quarto Uomo Filippo Giaccaglia di Jesi (An); Var Federico Dionisi de L’Aquila, Avar Francesco Fiore di Barletta.

Marcatori: 15’ pt Puscas, 20’ pt Sibilli.

Note: spettatori totale 8.927 di cui 685 da Pisa; incasso totale euro 74.224,00; angoli: 3-2 per il Frosinone; ammoniti: 17’ pt Barisic, 19’ pt Leverbe; recuperi: 3’ pt;

FROSINONE – Uno-due terribile del Pisa nel giro di 3’ e il Frosinone si ritrova sullo 0-2 al termine di una prima frazione di gioco davvero complicata.

GLI ASSETTI – Nel Frosinone assenti lo squalificato Szyminski oltre a Charpentier (out dalla gara casalinga col Cosenza) e Manzari infortunati. Recuperati invece Lulic (che va in panchina) e Cotali. Tra pali torna Ravaglia, assente dalla gara di Cittadella. Da destra a sinistra in difesa ci sono Zampano, Gatti, Barisic e Cotali. In mezzo al campo Ricci è il play, Boloca e Garritano le mezze ali. Quindi Ciano da ‘falso nueve’ con Canotto e Zerbin attaccanti esterni. Tre le novità rispetto alla trasferta di Ferrara tra i canarini.

D’Angelo deve rinunciare all’esperto difensore centrale Caracciolo (stagione terminata per lui, alla squalifica per un turno si somma un grave infortunio al ginocchio, ndr) e all’attaccante Marsura. Formazione: Nicolas in porta, il ‘quattro’ davanti all’ex della Reggina vede schierati da destra a sinistra Birindelli, Leverbe, Hermannsson e Beruatto. In mezzo al campo Marin è l’intermedio di destra, Siega omologo di sinistra e Nagy in play, quindi Sibilli davanti alla coppia composta dal rientrante Lucca e dall’ex Inter e Benevento, Puscas.

UNO DUE DEL PISA, IL FROSINONE SI SPEGNE SUL RIGORE-SI’ RIGORE-NO – Pisa subito dalla bandierina in avvio ma è il Frosinone che con una manovra avvolgente conquista una punizione ai 25 metri leggermente spostato sulla destra del fronte d’attacco per fallo di Marin su Garritano ma il sinistro di Ciano si infrange sulla barriera. Deve uscire di testa fuori dalla propria area di rigore Ravaglia su un lancio in profondità per Puscas. Al 4’ Boloca innesca Garritano che vede lo scatto di Canotto e lo serve nello spazio, dribblato Nicolas l’attaccante rientra sul sinistro ma il portiere lo atterra: inequivocabile il gesto del direttore di gara che indica il dischetto del rigore. Al controllo del Var risulta però in offside la posizione dell’ex attaccante esterno del Chievo. Si riparte dalla punizione per i neroazzurri all’altezza della zona del campo dove è scattato Canotto. La panchina del Pisa su di giri, Rapuano va a calmare gli animi già surriscaldati. Il Frosinone gioca sulle ripartenze veloci, al 10’ gran lancio di Boloca per Canotto che aspetta la sovrapposizione di Zampano ma viene atterrato al limite da Sibilli. Punizione ai 16 metri, la botta di Ciano indirizzata all’incrocio opposto termina alta. Il Pisa si fa pericoloso sul ribaltamento di fronte, Lucca prende il tempo a Barisic che deve rischiare l’intervento in scivolata per non farsi superare, pallone di giustezza in angolo. Mancata intesa tra Zampano e Canotto, il Pisa risale la china e va a prendersi una punizione per fallo su Sibilli che porta al vantaggio neroazzurro: punizione di Beruatto, la difesa giallazzurra non è perfetta con Gatti che manda il pallone a sbattere su Ricci, Ravaglia esce bene su Birindelli che si era appalesato in attacco ma la sfera schizza al centro e Puscas in rovesciata infila la porta sguarnita. Il Frosinone non si riprende e il Pisa fa il bis nel giro di 3’: Lucca difende un pallone sotto la Tribuna centrale dall’attacco di Gatti e dal raddoppio di Zampano, tocco per Sibilli che arriva di gran carriera senza marcatura, il figlio d’arte esce dalla figura di Barisic e batte Ravaglia alla sua sinistra, probabilmente in maniera imparabile. Uno-due tremendo per il Frosinone, brutta copia al momento della squadra delle sei vittorie di fila in casa. Un lampo giallazzurro al 24 ma Ricci perde attimo fuggente ed equilibrio in area in posizione centrale. Gira tutto per il verso giusto al Pisa che comanda il gioco, il Frosinone tarda a prendere possesso delle operazioni.

PUSCAS SFIORA IL TRIS, IL FROSINONE DA’ SEGNALI NEL FINALE – La squadra di Grosso va al piccolo trotto, quasi intimorita. Ci prova Boloca a suonare la carica con un gran destro dai 25 metri, Nicolas non arrischia la parata ma sulla respinta Ciano è fuori dalla traiettoria. Al 36’ ancora Pisa che con 4 tocchi va vicino al 3-0, transizione da Beruatto per Lucca che apre su Sibilli che a sua volta innesca Puscas: l’ex del Benevento si libera di Barisic, botta di destro e pallone di poco fuori dalla parte opposta. I giallazzurri nel contesto semplici spettatori. Il Frosinone allora cerca di scuoterlo Gatti che si porta tutti dietro, botta e pallone deviato in angolo. Gatti contro tutti, troppo poco per un Frosinone al quale non riescono nemmeno le cose elementari. Eppure a 3’ dal 45’ il Pisa rischia di rimettere in corsa i giallazzurri: pallone di Ciano per Zerbin che non trova l’angolo di tiro ma serve Garritano al centro, c’è tempo, spazio e modo per fare gol ma l’ex del Chievo si fa trovare con la postura del corpo sbagliata e l’azione sfuma. Nel finale il Frosinone esce fuori dal guscio della paura, azione travolgente di Canotto a destra, la difesa del Pisa si chiude su Ciano, il pallone schizza al centro per Zerbin che si vede rimpallato il tiro in angolo. Sul giro palla dalla bandierina, Ricci al volo, pallone fuori. Ma nei 3’ ri recupero i giallazzurri non accendono la scintilla, sì val riposo con il Pisa avanti di due gol e va detto anche meritatamente.

Giovanni Lanzi

 

 

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