Accorta prestazione della squadra di Grosso che contiene le sfuriate e le proteste degli emiliani e colpisce al 5' della ripresa con un rigore realizzato dall'americano, 8 reti per lui nella stagione

FROSINONE, SPALLATA ALLA PAURA: NOVAKOVICH REGALA VITTORIA E SALVEZZA

Il cambio di marcia ad inizio ripresa quando il tecnico dei canarini modifica qualcosa nell'assetto tattico: dentro Tribuzzi e marce alte innestate. Nel finale sprecato più volte il colpo del ko
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SPAL (3-4-1-2): Berisha; Tomovic (17’ st Asencio), Okoli, Ranieri; Dickmann, Missiroli, Mora (24’ st Segre), Sernicola (35’ st Sala); Strefezza; Floccari (17’ st Paloschi), Di Francesco.

A disposizione: Thiam, Gomis, S. Esposito, Murgia, Attys, Spaltro, Tumminiello.

Allenatore: Rastelli.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo (1’ st Tribuzzi), Capuano; Salvi, Rohden (27’ st’ Gori), Maiello, Vitale (27’ st Kastanos), Zampano; Parzyszek (46’ st Ciano), Novakovich (40’ st Iemmello).

A disposizione: Iacobucci, Marcianò, Millico, Boloca, Carraro, Szyminski,  Brignola.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: Signor Davide Ghersini di Genova; assistenti Sigg. Giuseppe Perrotti della sezione di Campobasso e Filippo Bercigli della sezione di Firenze; Quarto Uomo Signor Lorenzo Illuzzi della sezione di Molfetta (Ba).

Marcatore: 5’ st Novakovich (rig).

Note: partita a porte chiuse; angoli: 8-6 per il Frosinone; ammoniti: 8’ pt Sernicola, 24’ pt Okoli, 26’ pt Zampano, 4’ st Mora, 45’ st Gori, 48’ st Kastanos; recuperi: 1’ pt; 4’ st.

FERRARA – Il Frosinone vince 1-0 e incassa la salvezza nella partita più difficile che la squadra di Grosso porta in dote grazie ad una condotta di gara attenta e ad un rigore realizzato da Novakovich su rigore al 5’ della ripresa. Spal in balìa di se stessa e della sagacia tattica della squadra di Grosso che in avvio di ripresa cambia pelle e marcia. Gli emiliani protestano a vuoto, i giallazzurri sprecano almeno 3 palle gol nitide nel finale con Novakovich, Ciano e Tribuzzi. Ancora una volta il ‘Mazza’ si rivela dolce per il Frosinone, alla terza vittoria su altrettante gare.

GLI SCHIERAMENTI – Rastelli mischia le carte. E si presenta con un 3-4-1-2 che lascia aperta però la porta ad altre interpretazioni tattica. In porta Berisha, quindi Okoli centrale, con Tomovic e Ranieri bracci corti. Dickmann e Ranieri sulle corsie, Missiroli e Mora in mediana, Strefezza alle spalle delle punte Floccari e Di Francesco.

Grosso prosegue sulla strada del 3-5-2 e cambia due pedine, anche in funzione del finale compresso di gare. Davanti a Bardi c’è Ariaudo con Brighenti e Capuano, il rientrante Salvi si prende la fascia destra, conferma in mediana per Maiello, Rohden e Vitale e per Zampano sulla corsia mancina. Infine conferma in attacco per gli arieti Parzyszek e Novakovich.

POSSESSO SPAL, FROSINONE ORDINATO – Partenza lanciata della Spal che si catapulta nella metà campo del Frosinone che cerca di dialogare sul rapido al di là della linea di centrocampo. La prima conclusione della gara è di Floccari, controllo e tiro alto sulla pressione di Ariaudo. Un po’ approssimativa la squadra di Grosso quando varca la linea mediana ed è la Spal che continua col suo possesso palla. C’è anche il Frosinone che al 6′ si affaccia nell’area emiliana ma i difensori di Rastelli controllano il cross che arriva dalle parti di Salvi. All’8’ fallaccio di rosso di Sernicola su Brighenti – piede sinistro a martello sulla caviglia destra – che deve ricorrere alle cure dei sanitari, il laterale della Spal se la cava con un’ammonizione. Ripartenza del Frosinone, Vitale ha spazio e soluzioni davanti a sé mentre i compagni vanno a riempire l’area avversaria, il cross non è per nessuno. All’11’ mentre Brighenti zoppica vistosamente, è bravo Bardi a deviare un cross insidioso di Sernicola da sinistra. Sul giro-palla seguente c’è la conclusione a rete di Mora ma l’ex dello Spezia è un metro oltre la linea dei difensori e l’arbitro annulla sulla bandiera alzata. Il Frosinone non sta a guardare, Zampano  esce bene dalle figure di due avversari che lo braccano sulla linea laterale ma non si fida del tiro e la difesa della Spal ringrazia. Frosinone pericoloso al 16’, punizione di Maiello, respinge corto la difesa, sul tiro di Vitale c’è la deviazione in angolo del muro a strisce biancazzurre. Buona ma col brivido, sull’azione ribaltata, la copertura di Brighenti sullo scatto di Di Francesco. Al 20’ il Frosinone si prende un rischio dalla parte di Zampano aiutato per l’occasione da Capuano, bruciati entrambi sullo scatto da Tomovic, sul cross non arriva di un soffio l’incornata di Floccari a due passi da Bardi. E’ un Frosinone di contenimento in questi primi 25’ nei quali la squadra di Grosso si è affacciata raramente dalle parti di Berisha.

PARZYSZEK PERICOLOSO – Giallazzurri pericolosi al 28’, prima Parzyszek rimpallato dalla sua mattonella al limite dopo una cavalcata solitaria di Zampano che lo serve al millimetro e sull’azione che prosegue c’è un colpo di testa di Novakovich deviato in angolo ma per Ghersini è rimessa per gli emiliani. Buon break giallazzurro al 35’, Rohden perde un tempo per verticalizzazione con due compagni che gli vanno a dettare il passaggio. Poi all’improvviso si accende una mischia a gioco fermo tra Mora e Rohden, si infila nella discussione anche Parzyszek che deve regolare qualche conto aperto e l’arbitro mette tutti d’accordo con il buonsenso. E’ una partita comunque molto spezzettata, tanti piccoli falli da ambo le parti e tra i giallazzurri anche tante piccole incertezze dalla trequarti in su dove la Spal lascia spazi. Brivido per la porta difesa da Bardi al 44’, cross di Mora, Floccari controlla di petto ma il portiere giallazzurro legge bene l’azione e attacca il pallone con i tempi giusti. Il tempo si chiude dopo 1’ di recupero senza ulteriori emozioni.

VANTAGGIO FROSINONE, NOVAKOVICH DI RIGORE – Nel Frosinone che riparte dal 1’ fuori Ariaudo e dentro Tribuzzi. Grosso ridisegna un 4-4-2 con Brighenti e Capuano centrali, Salvi e Zampano terzini, Maiello e Rohden in mediana, Vitale e Tribuzzi laterali, Novakovich e Parzyszek di punta. E Frosinone vicino al vantaggio con una rasoiata di Salvi dai 20 metri, Bersisha è spiazzato sulla deviazione di Missiroli ma il pallone esce di un niente. Al 3’ azione travolgente di Novakovic da sinistra, pallone in mezzo per Parzyszek affondato in area. Ghersini non esita, è rigore. Dal dischetto va lo stesso Novakovich che spiazza Berisha con un piatto destro e infila il gol del vantaggio giallazzurro. La Spal soffre sul fianco destro, al 7’ Vitale ancora troppo morbido su un cross deviato in angolo dalla difesa di casa. Episodio al 60’, calcio in faccia di Sernicola a Trbuzzi ma Ghersini non sventola il secondo giallo. E’ solo punizione che il Frosinone non capitalizza con Vitale. Rastelli getta nella mischia Paloschi e Asencio per Floccari e Tomovic al 17’. Ma è ancora il Frosinone che va vicino al raddoppio con Zampano, Berisha respinge e subisce fallo da Novakovich, poi Parzyszek alza la mira.

SPRECONI MA SALVI ALLA META – Adesso è una battaglia nell’area giallazzurra, i giocatori della Spal chiedono rigori ad ogni pallone perso. Altra carta di Rastelli, Segre al posto di Mora al 24’. Tribuzzi per Vitale al 25’, rasoiata insidiosa deviata in angolo a due passi da Berisha. Grosso lancia nella mischia Gori e Kastanos, dentro per Rohden e Vitale al 27’. La partita è ancora più spezzettata di prima ma è il Frosinone al 31’ a sfiorare il 2-0, colpo di testa di Parzyszek e pallone fuori di poco. Entra anche Sala nella Spal, ultimo cambio, al posto dell’ammonito Sernicola. La Spal cerca cross e protesta sistematica, bravo Parzyszek e conquistare un fallo sulla trequarti a far respirare la difesa. Si impappina Berisha a 6’ dal 90’ ma gli avanti giallazzurri non trovano l’attimo, Novakovich in mezza rovesciata si coglie la mano. E’ l’ultimo pallone che tocca di una gara generosa, al 40’ al suo posto entra Iemmello. Si combatte all’arma bianca. Iemmello non gestisce bene una ripartenza, Gori costretto a rimediare un’ammonizione che gli farà saltare il Vicenza. Ultimo cambio per il Frosinone, Ciano per Parzysezk. Ed è Ciano che al 92’ non chiude la gara davanti a Berisha, lento e impacciato su un gran pallone dettato da Iemmello. E al 49’ è Tribuzzi a sprecare il 2-0 a due passi da Berisha. Ma ci pensa Ghersini a mettere la parola fine sul trionfo del Frosinone che incassa la salvezza nella partita della vita.

Giovanni Lanzi

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