GIOVANISSIMI NAZIONALI, FROSINONE – ROMA 0-2

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GIOVANISSIMI NAZIONALI – 7° giornata

 

Campo Comunale ‘’La Selvotta’’ Supino – Domenica 2 Novembre 2014

FROSINONE – ROMA  0 – 2

FROSINONE:  Luciani,  Sciretta,  Zegarelli  (41° Evangelista),  De Cicco,  Tomai,  Adamo,  Bisogno  (45° Piccione),  Pietrobono  (65° Toti),  Dosa  (65° Cancelli),  Verde  (60° Buoncore),  Barbato. A diposizione:  Iannucci,  Orazi.  All. Sig. Maurilio Trimani.

ROMA:  Pagliarini,  Cervasio  (73° Spaltro),  Ingrosso,  Menon,  Di Giacomo,  Barbarossa  (69° Trasciani),  Del Signore,  Sdaigui,  Antonelli,  D’Orazio  (65° Ambrosecchio),  Mastromattei  (39° Leonardi). A disposizione:  Zamarion,  Piscitelli,  Pezzella,  Nesta,  Valentino.  All. Sig. Roberto Muzzi.

ARBITRO:  Sig. Peressini  (Latina).

MARCATORI:  47° Antonelli  (RM), 67° Ambrosecchio  (RM).

NOTE:  recuperi 3°pt e 4°st;  angoli 2 – 5.

 

SUPINO – Non basta ai Giovanissimi Nazionali del Frosinone una prestazione di assoluto livello per fermare la capolista Roma, vittoriosa al Comunale di Supino 0 – 2. La squadra di Mister Trimani avrebbe meritato un risultato positivo alla luce di quanto visto in campo, alla pari con il prestigioso avversario per tutto l’arco dell’incontro sia da un punto di vista organizzativo della manovra che qualitativo. I singoli hanno retto il confronto con i campioncini giallorossi, al di là delle note salienti messi costantemente in difficoltà dal duo Dosa – Barbato ispirato in avanti, dall’ottimo Pietrobono a garantire quantità in linea mediana e dal prezioso lavoro di raccordo operato da Verde tra i due reparti. I gialloazzurri scelgono una condotta di gara a viso aperto e riescono nell’intento chiudendo in equilibrio sostanziale 0 – 0 il primo tempo. Da destra arrivano i pericoli maggiori per i frusinati, Del Signore si incunea in area e mette in mezzo al 9° un pallone basso per l’accorrente D’Orazio appostato sul secondo palo, imprecisa la sua conclusione di prima intenzione. Un disimpegno errato di Tomai al 13° mette nuovamente in apprensione i ciociari, in soccorso Sciretta sventa la minaccia. Episodio poco chiaro al 20°, vistosamente trattenuto Barbato all’ingresso defilato nei sedici metri romanisti e arbitro a sorvolare tra le perplessità dei presenti. Ancora una palla insidiosa proveniente da destra impensierisce la retroguardia di casa, svirgolato il mancino di Mastromattei da distanza ravvicinata al 22°. Con il Frosinone a ribattere colpo su colpo ad ogni iniziativa capitolina, sempre tessendo trame a pelo d’erba e fronteggiando i rivali dotati fisicamente senza timore sul piano agonistico – temperamentale, giunge l’intervallo con il portiere canarino Luciani che si sporca i guantoni soltanto al 32° respingendo in sicurezza un doppio tentativo dal limite di Del Signore. Una Roma protagonista di sporadiche azioni tutto sommato casuali e imprevedibilmente in sofferenza esce più volitiva dagli spogliatoi. Svolta della partita al 47°, ad un passo dal gol i padroni di casa su servizio in profondità di Dosa per Piccione anticipato in extremis dal numero uno Pagliarini in uscita, capovolgimento e 0 – 1 siglato da Antonelli approfittando del ripiegamento affannoso dei locali. Il ritmo non cambia e i giocatori di Mister Roberto Muzzi continuano a fare fatica trascinando il risicato vantaggio fino al ko sferrato al 67°, insistita propensione offensiva ospite culminata col tocco sotto porta di Ambrosecchio a firmare il definitivo 0 – 2. Mai domo il Frosinone si getta all’attacco procurandosi due chance ghiotte tra il 68° e il 70°, decisivo Pagliarini su Barbato e Cancelli. In chiusura, al 75°, anche Piccione lanciato a rete vede strozzata la gioia personale da Pagliarini autentica saracinesca. Il triplice fischio sancisce la sconfitta ma, resta la convinzione che il percorso intrapreso possa riservare grandi soddisfazioni proseguendo nella strada imboccata già da domenica prossima a Teramo.

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