L'allenatore del Frosinone alza ancora l'asticella: "Dobbiamo saperci sempre rimettere in gioco, fare le stesse cose fatte finora potrebbe non bastare". Kone si è operato: "Sarà il nostro rinforzo di gennaio. Oyono e Ciervo li avremo dopo la sosta"

GROSSO: “CONTINUITA’ E FIDUCIA IN NOI STESSI PER RESTARE IN ALTO”

"Affrontiamo una squadra che è in un ottimo stato di forma, conosciamo le loro caratteristiche e noi dobbiamo saperli mettere in difficoltà. Quanto alla formazione ho ancora qualche dubbio"
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FROSINONE – Alla vigilia della partenza per la trasferta di Ascoli, le parole del tecnico del Frosinone, Fabio Grosso, nella consueta conferenza stampa.

Mister Grosso, quella del Frosinone è la prima fuga della stagione in vetta alla classifica. Cosa ne pensa? Questo secondo lei darà ancora più fiducia al suo gruppo?

“La fiducia la dobbiamo avere a prescindere perché in un campionato come questo si alternano e si alterneranno momenti di felicità ad altri di delusione.  Però la fiducia in noi stessi e in quello che facciamo sarà la base per sostenerci in qualsiasi situazione, anche in quelle positive nelle quali sarà importanti tenere i piedi per terra per prepararci alle altre sfide”.

L’Ascoli è in serie positiva da quattro turni, con tre vittorie e un pareggio acciuffato al 93′ in casa del Brescia. Cosa teme maggiormente della squadra di Bucchi? Quel cammino sicuramente importante ed elemento da considerare per l’impegno di venerdì sera?

“Affrontiamo una squadra che è in un ottimo stato di forma. A queste 4 gare va aggiunta anche la partita di Coppa Italia con la Samp che l’Ascoli è andato a giocarsi alla pari. E’ una squadra che ha un reparto offensivo importante, che ha anche valide alternative ed anche durante la gara è in grado di tenere alto il livello di pericolosità. Ha trovato un nuovo assetto nelle ultime 4 partite, era in un momento non positivo ma ha ritrovato solidità, concretezza e pericolosità. Andiamo a giocare fuori, conosciamo le loro caratteristiche e noi dobbiamo saperli mettere in difficoltà”.

Nel reparto difensivo di quest’anno che cosa è cambiato rispetto allo scorso anno? Che importanza ha Lucioni in tutto questo?

“Fabio è un giocatore forte, fisicamente, tecnicamente e mentalmente. Un giocatore importante che si sente e si vede. Intorno a lui ci sono tanti ragazzi che stanno facendo bene. Ma per continuare a fare bene bisogna alzare l’asticella. Se dovessimo continuare a fare le stesse cose fatte finora, potrebbe non bastare perché le squadre adesso ci affrontano in modo diverso”.

La squadra di Ascoli si avvicinerà di più a quello del successo di Cosenza o a quello della vittoria casalinga con il Perugia?

“Abbiamo fuori Oyono che mi auguro possa rientrare dopo la sosta delle nazionali, Ciervo ha un problemino muscolare ed anche lui puntiamo a riaverlo dopo la sosta, Kone stamattina si è operato e sarà il nostro rinforzo di gennaio. Per quanto riguarda la formazione, sarà molto simile a quella che abbiamo presentato nelle ultime 2 gare. Ancora qualche dubbio ce l’ho, abbiamo ancora due allenamenti per valutare”.

Corsa, voglia e applicazione sono le tre caratteristiche che la sua squadra non ha mai smarrito, a prescindere dall’esito delle gare. Teme che, alla luce di una classifica esaltante ed imprevista, qualche giovane possa distrarsi e giocare con un pizzico di supponenza?

“Assolutamente. Saremo in grado di fare una bella prestazione, non dimenticando mai quello che ci ha permesso di arrivare a questo punto facendo qualcosa di straordinario. Per continuare a farlo dobbiamo rimetterci in gioco tutti”.

Tra le dirette inseguitrici quali ritiene siano le squadre nell’immediato più pericolose? Ci faccia un paio di nomi su tutte.

“Sarei banale ripetitivo, lo abbiamo detto tante volte. La continuità è determinante per rimanere nelle zone alte della classifica, noi per il momento siamo contenti ma non facciamo voli pindarici. Vogliamo mettere dentro sempre tanto entusiasmo, qualità e voglia di emergere perché sono caratteristiche importanti per restare a galla in questo campionato”.

Il Frosinone è tra le squadre con l’età media più bassa del campionato di Serie B. Lei in passato ha lavorato da allenatore anche nel settore giovanile. Oggi quanto la sta aiutando quella esperienza nella gestione del gruppo? Aveva immaginato di trovarsi dopo la 12ma giornata in testa alla classifica con 5 punti di vantaggio sulla seconda?

“L’ho detto poco fa, quello che stiamo facendo è qualcosa di straordinario, però non deve distrarci da quello che dobbiamo continuare a fare al di là dei risultati che al momento ci stanno dando ragione. Dobbiamo continuare a farne, alla base c’è sempre la ricerca della migliore prestazione. Siamo una squadra giovane con dei ragazzi esperti, sono contento di lavorare con questo gruppo e l’importante è che tutti abbiamo voglia di migliorarsi perché solo così si riesce a fare qualcosa di bello”.

Giovanni Lanzi

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