IGOR CORONADO…CONOSCIAMOLO MEGLIO
Se ti chiami Igor Coronado e nasci a Londrina, be’ vuol dire che, sotto sotto, qualcosa in comune con il Regno Unito devi pur averlo. Se poi a 12 anni lasci la cittadina dell’entroterra brasiliana per volare a Milton Keynes, allora vuol dire che tutto sommato non potevi non nascere in una cittadina brasiliana dedicata ad una capitale inglese. Classe 1992 Igor Caique Coronado comincia la sua carriera nel club inglese del MK Dons, una squadra di terza categoria inglese, una di quelle che vive di rari attimi di gloria durante la FA Cup per poi tornare nell’umile campionato che regala talvolta più calci che classe. Sulla panchina del club bianco rosso però, proprio mentre Igor si destreggiava con indubbia classe nelle squadre giovanili, sedeva un certo Paul Ince, uno che di calcio ne capisce qualcosa e così mentre lui faceva la differenza in Primavera decise di portarlo in prima squadra…la classe comincia a ritagliarsi il proprio spazio.
Gli apprezzamenti di Ince però non trovano certezze così come le esperienze al Grasshoppers II prima e al Bunbery Utd dopo. Il freddo, il cielo cupo e le piogge invernali sicuramente non sono il giusto stimolo per uno che cresce nel caldo Brasile giocando a calcio a ritmo di samba. Ecco che arriva allora la chiamata dalla Floriana, squadra maltese che spesso riesce a regalare qualche gioiellino al calcio italiano. 34 presenze in bianco verde, il mare, il sole e 14 reti regalano a Igor la possibilità di affacciarsi nel calcio dei grandi e così, non lontano dall’isola maltese arriva la chiamata del Trapani. In granata colleziona 71 presenze realizzando 18 reti, spesso e volentieri si trova a servire assist perfetti anche a Nicola Citro e insieme provano e sfiorano l’assalto alla Serie A con in panchina Serse Cosmi.
Le abilità del gioiellino brasiliano sono evidenti a tutti e così questa estate il Palermo ne approfitta prelevandolo dal Trapani. Appena 100 km dividono il passato e il presente del fantasista verde oro che ora nel capoluogo siciliano attende di fare il grande balzo in avanti, quello della definitiva consacrazione. Intano, tra samba, sole e mare si gode Karyn e il suo cagnolino Maggie deliziando, di tanto in tanto, il pubblico del Barbera.
Jacopo Gismondi
