IL CHIEVO E IL TECNICO CASSINATE DI CARLO, UNA STORIA INFINITA

 In Primi Piani

Nell’ultima giornata di andata il Frosinone affronterà il Chievo Verona di Domenico Di Carlo, tecnico cassinate chiamato a guidare i clivensi (terzo ritorno per il quinto campionato in carriera, anzi più precisamente per il quarto e… mezzo, ndr) dopo le dimissioni a sorpresa dell’ex ct della nazionale azzurra Giampiero Ventura. Di Carlo – che ha iniziato la carriera di allenatore nel 2001 con la Primavera del Vicenza, laddove era stato a lungo protagonista da calciatore – ha ottenuto già un miracolo col Chievo nella stagione 2008-’09 quando subentrò a Iachini e si salvò partendo dall’ultimo posto. Sempre nella Società presieduta da patron Campedelli ottenne una salvezza comoda la stagione successiva e al suo terzo ritorno, campionato 2011-’12 dopo la parentesi alla Samp. Viene esonerato nell’ottobre 2012.

Frosinone e Chievo si sono incrociati 4 volte in campionato (due in serie B e due in serie A) ed una volta nei sedicesimi di finale di Coppa Italia nel 2009. I ciociari nelle sfide con il Chievo sono sempre usciti sconfitti: in serie B al Matusa il Frosinone perse 1-2 con i gol di Cesar e Greco per i veronesi e Fabio Pecchia per i padroni di casa. Anche la sfida di ritorno porta 3 punti ai clivensi infatti con un gol per tempo, prima di Marcolini poi di Obinna, superano 2-0 i canarini. Stessa sorte nei match nella massima serie, il Chievo torna a casa a pieni punti: nella sfida di andata i ragazzi allenati da mister Stellone tengono il passo fino al 90’ quando, Diakite interviene in maniera scomposta su un giocatore avversario in area di rigore, il direttore di gara Rocchi assegna un calcio di rigore eseguito perfettamente da Paloschi. Il 2-0 – con i giallazzurri catapultati in avanti dopo aver dominato la partita – viene segnato al 93’ minuto grazie a Riccardo Meggiorini. Al Bentegodi il Chievo passeggia dopo un inizio incoraggiante del Frosinone che si porta anche in vantaggio con Ciofani a 5 minuti dal fischio d’inizio, ma Ajeti prima (in maniera ancora oggi poco spiegabile) e Chibsah poi si fanno espellere costringendo i compagni a giocare in 9 uomini. Il Chievo ne approfitta e in sequenza Floro Flores, Pellissier due volte, Rigoni e Sardo firmano il 5-1.

Della rosa di mister Baroni in 4 sono ex Chievo: Bardi (nella stagione 2014/2015, 10 presenze 17 gol subiti), Sammarco (99 presenze e 4 gol con i clivensi) ed infine Brighenti e Pinamonti (entrambi solo squadre giovanili, nessuna presenza in prima squadra).

Il Chievo con molta probabilità partirà con un 3-4-1-2. Tra i pali il solito Sorrentino, 249 presenze con la maglia clivense. Difesa a 3 composta da Bani, Rossettini e Barba. Centrocampo con Depaoli e Jarozynski sulle fasce, centrali Hetemaj e Radovanovic. A supporto di Pellissier (che Di Carlo ha tenuto in panchina a Genova contro la Samp) e uno tra Stepinski, Djordjevic o Meggiorini ci sarà Emanuele Giaccherini che ha vinto il ballottaggio con Kiyine. Il Chievo attualmente occupa l’ultima posizione in classifica con 5 punti (tolti 3 punti dalla Giustizia Sportiva per il caso-plusvalenze): 0 vittorie in campionato, 8 pareggi e 10 sconfitte. Secondo peggior attacco e terza peggior difesa, 13 gol fatti e 35 subiti, è anche la squadra che insieme al Parma ha tirato meno volte in porta, 129 tentativi.

Ufficio Stampa

Frosinone Calcio

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