IL FROSINONE SBATTE SUL PALO E SI SCIOGLIE NELLA RIPRESA SOTTO LE MAGIE DI GOMEZ, 4-0 PER l’ATALANTA

 In Prima Squadra

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Djimisiti, Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens(30′ st Castagne); Pasalic (36′ st Pessina); Gomez, Barrow (9′ st Zapata).

A disposizione: Berisha, Rossi, Valzania, Reca, Cornelius, Mancini, Ali Adnan.

Allenatore: Gasperini.

FROSINONE (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Salamon, Krajnc; Zampano, Chibsah, Maiello(17′ st Soddimo), Hallfredsson, Molinaro; Ciano(36′ st Pinamonti), Perica (36′ st Matarese).

A disposizione: Bardi, Ghiglione, Ariaudo, Matarese, Brighenti, Cassata, Capuano, Besea, Beghetto, Crisetig, Pinamonti.

Allenatore: Longo.

Arbitro: sig. Marco Piccinini di Forlì; assistenti: sigg. Fabiano Preti di Mantova e Domenico Rocca di Vibo Valentia; IV Uomo sig. Rosarfio Abisso di Palermo; Var: sig. Michael Fabbri di Ravenna; Avar: sig. Alessandro Lo Cicero di Brescia.

Marcatore: 14′ pt e 47′ st Gomez, 3′ st Hateboer, 16′ Pasalic.

Note: spettatori pagati 2.844 per un incasso di euro 45.139,00; abbonati 15.373 per una quota abbonati di euro 185.295,17; spettatori totali 18.217 (di cui circa 200 da Frosinone); angoli: 43 per il Frosinone; ammoniti: 30′ pt Perica, 42′ st Goldaniga; recuperi: 2′ pt; ; 1′ di raccoglimento per le vittime della tragedia di Genova.

BERGAMO Si può dare di più. Perché è vero che il cantiere-Frosinone ha chiuso appena i battenti e che ora bisogna sbrigarsi a costruire gruppo e squadra ma l’Atalanta che non vinceva in serie A all’esordio da 8 stagioni nella massima serie e 10 anni totali, ringrazia i giallazzurri che continuano a non avere un bel rapporto con la squadra orobica. Quattro a zero il finale e nonostante tutto il Frosinone della prima frazione di gioco aveva punzecchiato la squadra del ‘Gasp’, salvata sullo 0-0 da un palo e sull’-1-0 da mezzo centimetro di traiettoria. Nella ripresa non c’è stata più partita, con Gomez anello di congiunzione tra primi 45′ e ripresa: semplicemente devastante.

SQUADRE A SPECCHIOSquadre pressoché speculari. Gasperini ligio al 3-4-1-2, sceglie Pasalic dietro le punte Gomez e Barrow, preferito a Zapata. Tra i pali va l’ex Verona, Gollini, reduce anche da una esperienza in Inghilterra. In difesa Toloi e Masiello ai fianchi di Djimisiti. In mezzo al campo de Roon e Freuler i metronomi, Hateboer e Gosens rispettivamente a destra dalle parti del canarino Molinaro e sulla corsia mancina dove agisce Zampano.

Il Frosinone si presenta all’appuntamento con la serie A con sette undicesimi nuovi rispetto alla squadra che conquistò la promozione in A. Non ci sono gli infortunati Dionisi (che sconta anche un turno di stop), Daniel Ciofani, Gori e Paganini mentre sono rimasti ad allenarsi a Frosinone Campbell, Ardaiz e Vloet. I primi due in attesa del visto internazionale. Longo sceglie per questa prima l’ex Sportiello tra i pali, Salamon al centro della difesa, Krajnc e Goldaniga a chiudere il reparto. Molinaro e Zampano sono i cursori di fascia, in mezzo al campo Maiello in cabina di regia, Hallfredsson e Chibsah le mezze ali. Infine Ciano – unico esordiente in A tra i giallazzurri – e Perica il duo offensivo.

CIANO SBATTE SUL PALO, GOMEZ INFILA SPORTIELLO Qualche fischio per l’ex Sportiello prima del calcio d’inizio e sciopero del tifo di casa per 15′, annunciato alla vigilia. Tantissimi gli striscioni per i morti di Genova. La nuova avventura del Frosinone in serie A, per la cronaca, inizia alle ore 20.32 del 20 agosto 2018.

Le fasi iniziali si giocano in un clima surreale e le due squadre sembra preferiscano studiarsi. Fino al 5′ quando da un triangolo stretto tra Hateboer e De Ronn, Barrow si ritrova alle spalle della difesa canarina, spara in porta col destro, tiro è potente ma fortunatamente largo. Ancora Atalanta al 6′, dal limite ci prova Toloi, Sportiello si accartoccia e para. E’ la squadra di casa a fare la partita.Barrow e De Roon dialogano ancora a destra, palla a Pasalic che da posizione centrale manda un metro lontano alla destra di Sportiello. Ma il Frosinone è là, in agguato: quando corre l’11’ Ciano si materializza all’improvviso come un vietcong nella giungla lanciato da Molinaro, si libera con un tocchetto e di destro, appena dentro l’area, coglie il palo interno alla sinistra di Gollini vanamente proteso in tuffo, poi la palla è preda del portiere. Al 14′ l’Atalanta in velocità passa: tutto parte ancora destra, la difesa canarina si rompe con Salamon si alza sulla discesa di Toloiche continua a prendere campo dalla parte di Molinaro, filtrante per Gomez che batte in velocità Zampano e infila alle spalle di Sportiello.

PIU’ ATALANTA CHE FROSINONEGioca a memoria la squadra di casa. Frosinone sempre raccolto. Ed è Sportiello che evita guai su una rasoiata di Gosens che aveva trovato spazio su Zampano, palla in angolo. Al 22′ una bella sortitada destra a sinistra dei canarini, azione manovrata e ragionata, il taglio dentro di Molinaro è discreto nella intenzione meno nella fattura e Toloi libera. Bravo Hallfredsson al 26′ quando cincischia a metà campo e poi è bravo a raddoppiare in area sulla percussione di Gomez a sinistra. Poi Zampano cerca di superersi con… l’autolancio ma Gosens lo chiude e ridà slancio al possesso dell’Atalanta. Alla mezz’ora break di Toloi che morde spazi e palla, anticipa di netto Perica in copertura nella propria metà campo, palla su Gomez che da posizione comoda mette fuori alla sinistra di Sportiello. Il Frosinone rischia grosso al 34′, Hateboer trova un varco destra, Krajnc non lo attacca per non scoprire lo spazio, taglio dentro e palla che sfila le gambe di Salamon e Barrow esotto lo sguardo di Sportiello. Bravo 1′ dopo per due volte, prima a chiudere su Barrow che si era infilato troppo facilmente in area e poi a smanacciare in angolo sulla botta in diagonale di Gosens. Soffre il Frosinone che rompe l’assedio con un pallone di Ciano deviato in angolo.

BRIVIDI SEMPRE DAL PIEDE DI CIANO Al 40′ in tre tocchi il Frosinone va a prendersi una punizione al limite: Zampano cerca Ciano che dialoga con Perica atterrato da Masiello ai 18 metri, leggermente spostato sulla sinistra del fronte d’attacco. Gran destro di Ciano, parabola disegnata e palla di un niente fuori alla sinistra di Gollini impietrito. Ed ancora Ciano in pieno recupero costringe all’uscita alta Gollini su una punizione da sinistra: palla nel mucchio e punizione per la formazione di Gasperini con Salamon e Perica che vanno ponte sul portiere. Si va al riposo con l’Atalanta avanti, Frosinone attendista ma anche sfortunato due volte. Una spanna su tutti in questi 45′ Ciano e Sportiello, un gradino più basso Hallfredsson e Zampano che a destra deve credere di più che gli spazi da attaccare non sono praterie ma deve trovare anche maggior sostegno.

IL PAPU INVENTA DUE VOLTE, L’ATALANTA PRENDE IL LARGOPronti e via, l’Alatanta fa 2-0: lavora un bel pallone a sinistra Gomez, parabola che supera tutta la difesa canarina che si era stretta forse troppo con Molinaro a sinistra, arriva di gran carriera Hateboer – intelligente a restare fuori dai rarad gialalzzurri – e di piattone destro infila a mezz’altezza Sportiello. E’ ancora Atalanta al 5′, Barrow chiama fuori Salamon e lo supera con una giocata poi la difesa giallazzurra si stringe e l’azione dei padroni di casa sfuma. Primo cambio della partita: entra Zapata per Barrow. Dalla cintola in su il Frosinone fa più fatica del primo tempo, l’Atalanta appare padrona del campo. Il solito Gomez a sinistra elude la marcatura di Salamon e Molinaro, palla tagliata dentro, Pasalic infila a botta sicura per il 3-0. Un gol e due assist per il Papu in 60′: se si cercava l’antidoto, non è stato trovato. Entra Soddimo per Maiello. Il Frosinone rischia l’imbarcata, 3′ da una sgroppata solitaria di Freuler arriva un’occasione per De Roon, Sportiello ci mette i piedi.

Il canovaccio della partita è il solito. Un po’ di brivido sulle spalle di Gollini lo fa correre nemmeno a dirlo il solito Ciano, palla da calcio d’angolo e portiere che si salva ancora in corner.Ma è Zapata a chiamare addosso Sportiello e tre difensori su un tocco di Freuler, pallonetto che il portiere smanaccia con un colpo di reni evitando il 4-0. Nell’ultimo giro di sostituizioni dentro Matarese per Perica e Pinamonti per Ciano nel Frosinone, Pessina rileva Pasalic nell’Atalanta. A 9′ dalla fine partita sotto ghiaccio per gli uomini di Gasperini. Che al 2′ di recupero fanno 4-0 con un gran gol di Gomez, lo spaccapartita. Il cantiere-Frosinone deve comunque dare di più.

Giovanni Lanzi

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