IL FROSINONE SOTTO DI UN GOL DOPO 45′ A LA SPEZIA

Parte bene la squadra di Nesta che colpisce un palo dopo 1' con Dionisi. Poi prende fiducia la squadra di casa, Bardi in evidenza. Al 26' la rete di Guidjohnsen dopo una serie di indecisioni dei giallazzurri. La risposta non arriva fino al riposo
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SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Capradossi, Erlic, Ramos; Maggiore, Bartolomei, Mastinu; Ricci F,, Gudjohnsen, Bidaoui.

A disposizione: Krapikas, Barone, Vignali, Acampora, Marchizza, Burgzorg, Gyasi, Terzi, Reinhart, Benedetti, Buffonge, Ragusa.

Allenatore: Italiano.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Capuano, Krajnc; Zampano, Gori, Maiello, Haas, Beghetto; Ciano, Dionisi.

A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Citro, Salvi, Novakovich, Matarese, Tribuzzi, Vitale, Szyminski, Eguelfi.

Allenatore: Nesta.

Arbitro: sig. Antonio Rapuano della sezione di Rimini; assistenti sigg. Mattia Scarpa della sezione di Reggio Emilia e Andrea Zingarelli della sezione di Siena; IV Uomo sig. Lorenzo Maggioni di Lecco.

Marcatore: 26’ pt Gudjohnsen.

Note: spettatori: 4.701; abbonati: 3.751; pagati 930 di cui 52 da Frosinone; angoli: 5-2 per il Frosinone; ammoniti: 44’ pt Bartolomei; recuperi: 1’ pt.

LA SPEZIA – Al riposo con lo Spezia avanti 1-0. Decide la prima frazione di gioco una rete di Gudjohnsen al 26’ del primo tempo. Avvio lanciato dei giallazzurri che prendono un palo con Dionisi, poi prende fiducia e campo la squadra di casa. Per la squadra di Nesta molto da rivedere dopo 45’.

NESSUNA DELLE DUE SI SNATURA – Si affrontano due squadre che all’emergenza ci sono arrivate con tempistiche differenti. Abbastanza assodata per lo Spezia che deve rinunciare agli infortunati Mora e Galabinov, allo squalificato Matteo Ricci mentre recupera Ramos e porta Ragusa, Terzi e Marchizza in panchina. Abbastanza a sorpresa per il Frosinone che ci arriva al fotofinish, quasi senza accorgersene: out Trotta (sulla via del recupero dopo il lungo stop ma rimasto in sede), Rohden (problema al polpaccio) e Ariaudo (forma influenzale) poco prima della partenza e out poco prima di scendere in campo anche Paganini.

Nel 4-3-3 dello Spezia, Scuffet è il titolare tra i pali, Capradossi e Erlic i centrali, Ramos e Ferrer i terzini. In mezzo al campo il regista è Bartolomei, Mastini entra da mezz’ala di sinistra, Maggiore è l’omologo di destra. IN attacco l’islandese Gudjohnsen è il centroboa, Bidaoui parte da sinistra, Federico Ricci è l’attaccante di destra.

Nel Frosinone davanti a Bardi è Capuano a guidare il pacchetto arretrato, con l’inserimento di Krajnc sul centrosinistra e la conferma di Brighenti sul centrodestra. Cabina di regia a Maiello, Gori subentra a Rohden, Haas tiene maglia e posizione, Zampano e Beghetto sono i quinti. In attacco Dionisi e Ciano.

PALO DI DIONISI, POI E’ PIU’ SPEZIA – Nemmeno 1’ e il Frosinone sfiora il vantaggio: azione nel cuore dell’area ligure, i canarini dialogano sullo stretto, Dionisi lascia partire una rasoiata di destro, palo pieno a Scuffet battuto. Sulla respinta del legno poi non ci arriva Ciano. Al 5’ lo Spezia spinge più con l’intensità che con le idee, Brighenti cincischia troppo con il pallone nella propria area, quando decide di pulire tutto spara in fallo laterale. Sfida molto tattica tra due squadre che cercano di prendere il possesso della zona nevralgica del campo. Al 9’ lampo della formazione di casa, da Bartolomei palla centrale per Mastinu che prende campo su un corridoio troppo libero e lascia partire una bordata che Bardi devia in angolo con un gran balzo. Tanta frenesia da parte di entrambe le squadre, palloni che circolano troppo per vie aeree ed è la qualità del gioco a venire meno. Al 15’ Beghetto dribbla e perde palla sjulla corsia di sinistra, è bravo a non perdere la posizione, la riconquista e serve Dionisi che lascia partire un fendente deviato in angolo. Palla pennellata di Ciano ed ancora un pericolo per Scuffet con Capradossi che devia in angolo sul tentativo di testa di Krajnc. Al 21’ Federico Ricci è troppo libero di pensare, avanza e crossa  ma Bardi prende il tempo a tutti a para in presa al centro dell’area piccola. Bella l’iniziativa di Maiello per Zampano al 23’, il cursore genovese si infila nell’area dolo Spezia e serve Ciano che perde il tempo e si fa anticipare. Non va meglio 1’ dalla parte opposta a Beghetto che cerca l’accelerazione sul controllo di palla nello spazio breve, la sfera gli sfugge e termina a fondo campo.

CADE L’IMBATTIBILITA’ DI BARDI – Al 26’ Frosinone in bambola dalla cintola in giù: palla persa sulla propria trequarti, Bartolomei di prima intenzione imbuca a sinistra Bidaoui dopo che Haas perde palla,

SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Capradossi, Erlic, Ramos; Maggiore, Bartolomei, Mastinu; Ricci F,, Gudjohnsen, Bidaoui.

A disposizione: Krapikas, Barone, Vignali, Acampora, Marchizza, Burgzorg, Gyasi, Terzi, Reinhart, Benedetti, Buffonge, Ragusa.

Allenatore: Italiano.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Capuano, Krajnc; Zampano, Gori, Maiello, Haas, Beghetto; Ciano, Dionisi.

A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Citro, Salvi, Novakovich, Matarese, Tribuzzi, Vitale, Szyminski, Eguelfi.

Allenatore: Nesta.

Arbitro: sig. Antonio Rapuano della sezione di Rimini; assistenti sigg. Mattia Scarpa della sezione di Reggio Emilia e Andrea Zingarelli della sezione di Siena; IV Uomo sig. Lorenzo Maggioni di Lecco.

Marcatore: 26’ pt Gudjohnsen.

Note: spettatori: 8.000 circa; angoli: 5-2 per il Frosinone; ammoniti: 44’ pt Bartolomei; recuperi: 1’ pt.

LA SPEZIA – Al riposo con lo Spezia avanti 1-0. Decide la prima frazione di gioco una rete di Gudjohnsen al 26’ del primo tempo. Avvio lanciato dei giallazzurri che prendono un palo con Dionisi, poi prende fiducia e campo la squadra di casa. Per la squadra di Nesta molto da rivedere dopo 45’.

NESSUNA DELLE DUE SI SNATURA – Si affrontano due squadre che all’emergenza ci sono arrivate con tempistiche differenti. Abbastanza assodata per lo Spezia che deve rinunciare agli infortunati Mora e Galabinov, allo squalificato Matteo Ricci mentre recupera Ramos e porta Ragusa, Terzi e Marchizza in panchina. Abbastanza a sorpresa per il Frosinone che ci arriva al fotofinish, quasi senza accorgersene: out Trotta (sulla via del recupero dopo il lungo stop ma rimasto in sede), Rohden (problema al polpaccio) e Ariaudo (forma influenzale) poco prima della partenza e out poco prima di scendere in campo anche Paganini.

Nel 4-3-3 dello Spezia, Scuffet è il titolare tra i pali, Capradossi e Erlic i centrali, Ramos e Ferrer i terzini. In mezzo al campo il regista è Bartolomei, Mastini entra da mezz’ala di sinistra, Maggiore è l’omologo di destra. IN attacco l’islandese Gudjohnsen è il centroboa, Bidaoui parte da sinistra, Federico Ricci è l’attaccante di destra.

Nel Frosinone davanti a Bardi è Capuano a guidare il pacchetto arretrato, con l’inserimento di Krajnc sul centrosinistra e la conferma di Brighenti sul centrodestra. Cabina di regia a Maiello, Gori subentra a Rohden, Haas tiene maglia e posizione, Zampano e Beghetto sono i quinti. In attacco Dionisi e Ciano.

PALO DI DIONISI, POI E’ PIU’ SPEZIA – Nemmeno 1’ e il Frosinone sfiora il vantaggio: azione nel cuore dell’area ligure, i canarini dialogano sullo stretto, Dionisi lascia partire una rasoiata di destro, palo pieno a Scuffet battuto. Sulla respinta del legno poi non ci arriva Ciano. Al 5’ lo Spezia spinge più con l’intensità che con le idee, Brighenti cincischia troppo con il pallone nella propria area, quando decide di pulire tutto spara in fallo laterale. Sfida molto tattica tra due squadre che cercano di prendere il possesso della zona nevralgica del campo. Al 9’ lampo della formazione di casa, da Bartolomei palla centrale per Mastinu che prende campo su un corridoio troppo libero e lascia partire una bordata che Bardi devia in angolo con un gran balzo. Tanta frenesia da parte di entrambe le squadre, palloni che circolano troppo per vie aeree ed è la qualità del gioco a venire meno. Al 15’ Beghetto dribbla e perde palla sjulla corsia di sinistra, è bravo a non perdere la posizione, la riconquista e serve Dionisi che lascia partire un fendente deviato in angolo. Palla pennellata di Ciano ed ancora un pericolo per Scuffet con Capradossi che devia in angolo sul tentativo di testa di Krajnc. Al 21’ Federico Ricci è troppo libero di pensare, avanza e crossa  ma Bardi prende il tempo a tutti a para in presa al centro dell’area piccola. Bella l’iniziativa di Maiello per Zampano al 23’, il cursore genovese si infila nell’area dolo Spezia e serve Ciano che perde il tempo e si fa anticipare. Non va meglio 1’ dalla parte opposta a Beghetto che cerca l’accelerazione sul controllo di palla nello spazio breve, la sfera gli sfugge e termina a fondo campo.

CADE L’IMBATTIBILITA’ DI BARDI – Al 26’ Frosinone in bambola dalla cintola in giù: palla persa sulla propria trequarti, Bartolomei di prima intenzione imbuca a sinistra Bidaoui, Brighenti e Maiello non lo pressano, palla in mezzo per Gudjohnsen che si infila tra Capuano e Krajnc e batte Bardi che perde l’imbattibilità dopo 276’. Il Frosinone risponde alla mezz’ora con Dionisi, Capradossi gli devia in angolo un tiro destinato a spolverare le ragnatele sotto l’incrocio. Ma un attimo prima era stato miracoloso Bardi su una mezza rovesciata di Federico Ricci, Gudjohnsen anticipato al momento del tiro a botta sicura. La partita adesso è fatta di ribaltamenti di fronte e tanta imprecisione: al 33’ Ciano svirgola un pallone di Zampano al centro dell’area ligure, parte lo Spezia con la linea giallazzurra troppo alta, Bidaoui contrastato in angolo dal grande recupero di Capuano. Al 38’ giocata da manuale dello Spezia imbeccata dal solito Bidaoui: Ricci tenta una rovesciata, Ramos fa da sponda per Gudjohnsen pe alla in curva da posizione ghiotta. Ma su tre tocchi la difesa canarina sta a guardare. Al 44’ il primo giallo per Bartolomei. Ma il Frosinone soffre sulle catene con Bidaoui e Federico Ricci che mettono alle strette Zampano e Beghetto nella fase di non possesso.

Giovanni Lanzi

n due lo guardano ma nessuno lo contrasta, palla in mezzo per Gudjohnsen che si infila tra Capuano e Krajnc e batte Bardi che perde l’imbattibilità dopo 276’. Il Frosinone risponde alla mezz’ora con Dionisi, Capradossi gli devia in angolo un tiro destinato a spolverare le ragnatele sotto l’incrocio. Ma un attimo prima era stato miracoloso Bardi su una mezza rovesciata di Federico Ricci, Gudjohnsen anticipato al momento del tiro a botta sicura. La partita adesso è fatta di ribaltamenti di fronte e tanta imprecisione: al 33’ Ciano svirgola un pallone di Zampano al centro dell’area ligure, parte lo Spezia con la linea giallazzurra troppo alta, Bidaoui contrastato in angolo dal grande recupero di Capuano. Al 38’ giocata da manuale dello Spezia imbeccata dal solito Bidaoui: Ricci tenta una rovesciata, Ramos fa da sponda per Gudjohnsen pe alla in curva da posizione ghiotta. Ma su tre tocchi la difesa canarina sta a guardare. Al 44’ il primo giallo per Bartolomei. Ma il Frosinone soffre sulle catene con Bidaoui e Federico Ricci che mettono alle strette Zampano e Beghetto nella fase di non possesso. Il tempo si chiude dopo 1’ di recupero ma il vero Frosinone non si è visto.

Giovanni Lanzi

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