Arriva in giallazzurro il fratello di Lorenzo, cresciuto come il fratello nella florida 'cantera' del Napoli. Sulle spalle 270 partite tra i professionisti

INSIGNE JR. AL FROSINONE, ASSIST E GOL NEL DNA

Ha esordito in A a 18 anni, subito dopo anche una presenza in Europa League. Da 4 stagioni al Benevento, avversario nel big-match del 'Vigorito' domenica sera. E' una garanzia anche nella finalizzazione
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La fantasia al potere. Roberto Insigne, classe 1994, napoletano di Frattamaggiore, praticamente hinterland di Napoli, non è solo il fratello di Lorenzo, il mago del ‘tiraggiro’ nazionale. Roberto nasce trequartista, piedi buoni e rapidi, e con il tempo si è specializzato da attaccante esterno che agisce sulla destra da dove, accentrandosi, può sfruttare il suo mancino. E’ anche ottimo in versione assist-man.

Insigne jr. arriva al Frosinone dal Benevento nello scambio che ha portato Ciano in maglia giallorosa. E’ un giocatore che porta in dote 270 partite tra i professionisti in Italia ed anche 1 presenza in Europa League, delle quali 175 partite nelle stagioni regolare di serie B e 4 di playoff oltre e 30 presenze con il Benevento in serie A.

Su un sito specializzato (scoutnation.forumfree.it) qualche stagione fa si parlava così di lui: “E’ più forte di Lorenzo, è più completo”, la frase che spesso veniva detta durante le gare della Primavera azzurra.

Inutile dire che Roberto come il fratello cresce nella ‘cantera’ azzurra, a 17 anni entra in pianta stabile nella Primavera azzurra. Prima stagione con 6 reti, nella seconda ne realizza 17. A 18 anni assapora per la prima volta il gusto della convocazione in prima squadra. Esordisce a fine 2012 in Europa League. Ad inizio 2013 la prima partita nella massima serie. E quella sera, anche nella sconfitta in casa col Psv, il Napoli festeggia: dopo 75 anni, gli azzurri schierano di nuovo due fratelli in campo, appunto Lorenzo e Roberto.

Per il più piccolo dei due inizia un lungo viaggio che gli ha permesso di crescere come uomo e come calciatore. Il Frosinone se lo trova da avversario nella stagione 2013-’14 in Lega Pro, con la maglia del Perugia, quando viene promosso in serie B ma in quella stagione subisce un infortunio al metatarso. Maggiore continuità con il campo, al punto da ritagliarsi il ruolo di perno della squadra, la trova alla Reggina in serie C nonostante i problemi degli amaranto. Una stagione con 32 presenze che lo portano all’Avellino. Il rientro al Napoli a fine campionato, rimane fino a gennaio e poi di nuovo in viaggio, questa volta al Latina. Sei mesi in maglia neroazzurra e quindi c’è il Parma in serie B nella stagione 2017-’18, con i ducali promossi in serie A direttamente. Per lui una stagione molto regolare, con 31 presenze in campionato.

Inizia quindi la lunga storia con il Benevento, quattro stagioni di grande livello e di ottimi risultati. In serie B è un giocatore che nelle stagioni di Benevento è riuscito a garantire in maniera costante 7-8 gol e che anche in precedenza ha rappresentato sempre una garanzia nella fase di finalizzazione. Ora per lui, nell’età della maturità, si apre un’altra esperienza di spessore. E adesso al Frosinone per portare un bagaglio di qualità che non potrà che giovare al gruppo assemblato dal Club giallazzurro.

Giovanni Lanzi

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