Tutte pronte le formazioni Cadette che stanno riprendendo la preparazione in vista dell'inizio del campionato tra circa un mese. Il tecnico del Frosinone, Fabio Grosso, è tra i 10 confermati. Le novità sono 10, 4 gli esordienti con Zauli, Javorcic, Migani e Blessin. C'è Baldini, assente da 11 anni

LA SERIE B SI ACCOMODA IN PANCHINA

Nella stagione 2022-'23 sono rappresentate 14 regioni. Il primato spetta all'Emilia Romagna con 3 squadre. Tornano Sardegna e Sicilia con Cagliari e Palermo, la prima volta dell'Alto Adige col Sudtirol, il Genoa che scende dopo 15 campionati di A
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La serie B 2022-’23 al nastro di partenza, tutti accomodati in panchina. Il Palermo – ultima squadra ad entrare nel ranking del G20 dopo lo spareggio col Padova – torna tra i Cadetti dopo 3 stagioni. Dal punto di vista geografico sono così rappresentate 14 regioni su 20, il primato spetta all’Emilia Romagna con 3 squadre.

Vediamo nel dettaglio la composizione. Dicevamo dell’Emilia Romagna che ritrova il Modena e mantiene Parma e Spal. Con 2 presenze ci sono la Lombardia (Brescia e Como), il Veneto (Cittadella e la retrocessa Venezia), l’Umbria (Perugia e Ternana) e la Calabria (Cosenza e Reggina). Torna tra i Cadetti dopo 6 stagioni anche la Sardegna con il Cagliari, come detto rientra anche la Sicilia con il Palermo, inedita partecipazione per l’Alto Adige con il Sudtirol di Bolzano. Ma dopo 15 campionati di serie A scende in serie B il Genoa che mette la bandierina sulla regione Liguria.

Con 1 squadra a testa ci sono le Marche (Ascoli), il Lazio (Frosinone), la Puglia (Bari, dopo 3 stagioni di Purgatorio), la Campania (Benevento) e la Toscana (Pisa).

Vediamo la situazione delle panchine. Ad Ascoli il patron Pulcinelli ha scelto Bucchi – era alla Triestina, contratto fino al 2023, ma ha preferito uscire dal limbo nel quale è attualmente il club alabardato – che della squadra bianconera è stato anche calciatore. La neopromossa Bari prosegue con Mignani, artefice della promozione. Per lui è un esordio nella categoria. Il Brescia si affida al Clotet-2 che rileva Corini e pure Inzaghi che era stato reintegrato al termine del campionato. A Cittadella c’è il Gorini-bis, il club ha scelto la continuità. Il Como e Gattuso avanti per la terza stagione di fila. Il Frosinone ha blindato Grosso, il Genoa ha dato fiducia a Blessin nonostante la retrocessione, il Cagliari ha scelto Liverani per l’operazione-risalita. La neopromossa Modena ha confermato sulla panchina Tesser, profondo conoscitore della categoria. Il Parma dopo aver risolto il contratto con Iachini si è affidato a Pecchia che aveva appena riportato in serie A la Cremonese dopo 26 anni di assenza.

A Pisa il presidente Corrado e il ds Chiellini avevano inizialmente confermato mister D’Angelo ma il patron americano-russo Knaster ha preferito chiudere col passato ed ha indicato la nuova strada, affidando la squadra a Maran. La Reggina aveva dato l’idea di voler proseguire con Stellone dopo aver risolto i problemi societari con il cambio di proprietà ma è arrivato il divorzio improvviso dal tecnico romano: in panchina c’è Pippo Inzaghi. Il presidente della Spal, Tacopina, appena apposto il tassello del ds con l’arrivo di Lupo ha confermato Venturato che aveva traghettato i biancazzurri verso la salvezza. Il Sudtirol si è affidato a Zauli, esordiente ed ex allenatore della Juve Under 23. A proposito di esordienti, Javorcic, che aveva scritto la storia portando la squadra altoatesina in serie B per la prima volta, è passato al Venezia. A Terni, invece, patto firmato su carta tra il patron Bandecchi e il tecnico Lucarelli che continuano insieme. A Perugia è andato Castori, esperto della categoria ed anche di promozioni come pure decano tra i tecnici della cadetteria con i suoi 67 anni e le 501 panchine (con 2 promozioni), davanti a Tesser che ne ha 64.

Tra le big, a Benevento il patron Vigorito una volta smaltita la delusione e deciso per il dietrofront dopo le ipotesi di abbandono, riparte da Caserta. Il Cosenza e Bisoli si sono separati e sulla panchina dei silani c’è ora Dionigi non senza qualche mugugno dei tifosi per il suo passato alla Reggina, infine a Palermo scontatissima la conferma dì Baldini che si riprende la serie B dopo aver allenato per 4 stagioni la Carrarese e soprattutto dopo aver lasciato la cadetteria per 11 anni, esattamente dal 4 ottobre 2011 con l’esonero al Vicenza dopo lo 0-2 casalingo con il Varese.

Un brevissimo riassunto finale: 11 allenatori confermati, 9 nuovi e solo 4 esordienti. Buona panchina a tutti, si parte.

Giovanni Lanzi

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