LONGO: “L’OCCASIONE DEL 3-3 HA SPAVENTATO L’UDINESE”

 In Senza Categoria

UDINE – Rispetto a Pisa sulla giacca bianca c’è la giacca blu. Ma è normale perché all’Arena Garibaldi c’erano 35°, questa sera al Dacia Arena non più di 22°. Moreno Longo è sereno e soddisfatto della prestazione: “Era la partita che ci aspettavamo di giocare, contro una squadra di categoria superiore. Ed anche una partita che ci proponeva delle insidie quindi sapevamo benissimo che dovevamo disputare una prestazione fatta di umiltà e di consapevolezza nei nostri mezzi. Credo anche tutte le volte che la squadra abbia potuto giocare la sua partita lo ha fatto, abbiamo anche creato delle occasioni, abbiamo giocato a viso aperto, fatto una buona figura di fronte ad una buona Udinese, rendendole la vita difficile. Voglio ricordare – dice Longo – che la palla del 3-3 è stata abbastanza netta per andare a mettere in difficoltà una squadra che ha una condizione fisica migliore della nostra, perché la serie A ha un anticipo di 10 giorni rispetto alle squadre di serie B nella tabella di marcia”.
La domanda che arriva è di quelle… cattive ma più per Delneri che per Longo. Mister, si aspettava che fosse così semplice segnare?
“Sicuramente mi aspettavo che la squadra creasse delle occasioni da gol. Sono soddisfatto perche venire qui e collezionare 3-4 palle-gol pulite all’Udinese non era facile. Sotto questo aspetto abbiamo creato situazioni importanti, realizzando due reti ed anche potendone fare almeno un altro paio”.
Ultimi 15′ il Frosinone ha espresso il calcio migliore. Merito delle sostituzioni o di cosa?
“Io credo che sia sempre un mix di queste situazioni. La stessa domanda mi era stata fatta a Pisa una settimana fa. Col Pisa che attaccava perché era sotto di una rete e con noi che ci difendevamo. E’ chiaro che in questi casi la componente psicologica nella squadra che attacca ha un grande rilievo. Quanto ai cambi, hanno inciso molto da parte del Frosinone. E poi visto che la componente psicologica ha la sua importanza e l’occasione del 3-3 ha spaventato l’Udinese, negli ultimi 15′ ai friulani è venuto il braccino corto e gli equilibri cambiati”.
E adesso gli obiettivi della stagione: “Sappiamo bene che dobbiamo fare un campionato importante, approcciamo con grande umiltà. Tante squadre sono state costruite come noi. Lo ripeto, questa serie B è diversa, in tante lotteranno per il vertice. Noi dobbiamo ragionare partita per partita, restare sempre attaccati al carro che conta e provare nella parte finale l’allungo. Perché su 42 partite in serie B, le ultime 10-12 sono un altro campionato”.
Ufficio Stampa
Frosinone Calcio

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