PISA-FROSINONE 0-0 DOPO 45′

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PISA (4-3-2-1): Gori; Birindelli, Caracciolo, Meroni, Pisano; Gucher, De Vitis, Mazzitelli; Soddimo, Siega; Marconi.

A disposizione: Perilli, Loria, Palombi, Mastinu, Marin, Bechinu, Vido, Quaini, Varnier, Beghetto, Benedetti.

Allenatore: D’Angelo.

FROSINONE (4-3-3): Bardi; Brighenti, Szyminski, Ariaudo, Zampano; Boloca, Maiello, Gori; Tribuzzi, Novakovich, Rohden.

A disposizione: Trovato, Vettorel, Salvi, Capuano, Curado, D’Elia, Carraro, Vitale, Parzyszek, Kastanos.

Allenatore: Nesta.

Arbitro: Signor Lorenzo Illuzzi della sezione di Molfetta (Ba); assistenti signori Luigi Rossi della sezione di Rovigo e Gamal Mokhtar della sezione di Lecco; Quarto Uomo Signor Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia.

Note: partita a porte chiuse; angoli: 4-1 per il Pisa; ammoniti: 24’ pt Boloca, 41’ st Szyminski; recuperi: 0’ pt.

PISA – Pari a reti bianche tra Pisa e Frosinone nel recupero della 16.a di campionato. Match con pochi contenuti tecnici e tattici, toni agonistici molto elevanti. Il Frosinone nel finale di tempo può recriminare per un episodio molto dubbio davanti a Gori, con Caracciolo che affonda Novakovich.

ASSETTI VARIABILI – Il Pisa in campo con il consueto 4-3-1-2. Tra i pali Gori che si è ripresa la titolarità dopo il rientro della Juve. Al centro della difesa Caracciolo e Meroni, a destra Birindelli, a sinistra Pisano. In mezzo al campo lo schermo è De Vitis, con Mazzitelli e Gucher interni. Quindi alle spalle della punta Marconi, giostrano Soddimo e Siega. In panchina Beghetto che due giorni fa si trasferito all’ombra della Torre.

Nesta si affida ancora al 4-3-3 che da qui al termine della stagione dovrebbe rappresentare il nuovo marchio di fabbrica del Frosinone. Davanti a Bardi cambia la coppia di centrali, con il rientro di Ariaudo con Szyminski, Brighenti passa sull’out basso di destra e Zampano omologo sulla corsia mancina per sfruttare il piede invertito. In mezzo al campo unico reduce della formazione-tipo di Empoli è Boloca, Maiello si riprende le chiavi della regia e torna dal 1’ anche Gori. Conferma in blocco per il tridente offensivo, con Novakovich terminale centrale, Rohden che parte da destra e Tribuzzi da sinistra. In panchina l’unico degli acquisti perfezionati nella sessione invernale di mercato (Iemmello, L. Vitale e Brignola oltre all’infortunato Millico), il portiere Vettorel al posto di Iacobucci, infortunatosi in allenamento.

DOPPIO PERICOLO PER BARDI ALLA MEZZ’ORA – E’ il Pisa che si affaccia per primo nell’area giallazzurra, il Frosinone si rifugia in angolo due volte di fila ma non succede nulla di trascendentale. Frosinone un po’ molle però in questo avvio, pressing alto del Pisa fino ad un bel lancio di Maiello per lo scatto di Novakovich che non regge però il confronto fisico con Caracciolo. La squadra di Nesta cerca di far muovere il Pisa con il palleggio ragionato, neroazzurri in costante pressing sui portatori di palla in maglia bianca. E’ una partita a scacchi in questo frangente iniziale. Al 9’ Siega per Mazzitelli, cross in area e fallo di Marconi di Ariaudo che lo anticipa ma per Illuzzi si può proseguire. Una serie di rimpalli manda il Pisa alla banderina, la difesa giallazzurra tiene bene sul tiro d’angolo dello specialista Gucher che poi cerca la conclusione velleitaria dai 35 metri, pallone altissimo. Non è una gran partita, il Frosinone per dirla con un eufemismo è scarsamente palpabile oltre la propria metà campo. Ed anche eccessivamente incerto nei movimenti dei singoli e nei meccanismi. Un lampo al 15’ cerca di farlo scoccare Tribuzzi che fa tutto bene ma il tiro è da cancellare, con Novakovich piazzato bene che reclamava il passaggio filtrante. E comunque l’americano stenta parecchio a ritrovare passo e condizione. Prendono corpo i tentativi del Frosinone, caracolla centralmente Zampano che allarga per Tribuzzi ma il cross è lungo per tutti. Al 21’ occasione per il Frosinone dove un bel duetto sul vertice alto di sinistra dell’area del Pisa, ma Novakovich cincischia e invece di andare di tap-in cerca il controllo. C’è anche un pericolo per il Frosinone, colpo di testa di Marconi e tocco al volo di Siega con parata bassa di Bardi sul palo alla sua sinistra. Brivido ancora per la porta giallazzurra, da angolo di Gucher c’è il colpo di testa d’incontro di Caracciolo, pallone che attraversa tutto lo specchio della porta e termine fuori, con Soddimo che non arriva di un soffio.

CARACCIOLO AFFONDA NOVAKOVICH, ILLUZZI SORVOLA – La partita non è bella ma si scalda, gomitata di Pisa su Gori ma Illuzzi tiene il cartellino in tasca. Episodio molto dubbio in area del Pisa al 38’, cross di Tribuzzi con Caracciolo che affonda Novakovich davanti a Gori e poi Ariaudo svirgola il pallone da posizione favorevolissima. Non è un buon momento generale del Frosinone nel rapporto con gli arbitri dopo gli errori in serie del signor Ghersini di Genova ad Empoli. Il finale di tempo è lo specchio di 45’ ad alti contenuti agonistici e ma in evidente tono minore sotto il profilo tecnico di entrambe le squadre.

Giovanni Lanzi

 

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