Si gioca la 7.a giornata di ritorno e le due formazioni sono appaiate al terzo posto a 42 punti, a -1 dalla seconda posizione e -4 dal vertice. Gorgone deve fare i conti con le assenze e il dubbio Mulattieri jr

PRIMAVERA 1, IL FROSINONE A FIRENZE PER… ESORCIZZARE LA VIOLA

Entrambe reduci da altrettante vittorie e da un momento magico. Tra i toscani non ci sarà Lucchesi, match-winner a Verona. In casa ciociara aria di convocazione-bis per Errico
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Un’altra sfida ad alta quota per il Frosinone che – assicurato sotto chiave l’obiettivo-salvezza, considerato ad inizio stagione il vero scudetto in casa giallazzurra – sabato 18 marzo (ore 11, diretta SportItalia sul Canale 60) sarà ospite della Fiorentina. Squadre appaiate a 42 punti – a -1 dal secondo posto occupato dalla Roma e – 4 dal primo in mano al Lecce – ed anche con la stessa differenza reti (+13) per un cammino quasi del tutto speculare e che nelle ultime 5 giornate ha visto la squadra di Gorgone ribaltare il trend di due sconfitte di fila (Lecce e in casa con l’Udinese) con 3 successi consecutivi e i ragazzi di Aquilani vincere 3 volte (l’ultima a Verona 2-1), con 1 pari e 1 sconfitta.

I giallazzurri terribili lanciano l’assalto alla Viola che 1 mese fa ha messo in bacheca la Supercoppa italiana battendo in finale l’Inter 2-1. Non ci sarà ancora il centrocampista Bruno che si è preferito non rischiare prima della sosta ed è in dubbio anche Mulattieri jr., oltre alle assenze dei lungodegenti Bracaglia, De Min, Crecco e Quadraccia. Ci dovrebbe essere Errico, tornato al calcio giocato nell’ultima di campionato dopo una lunga assenza.

In palio c’è un posto al sole nella final six. Selvini & soci in chiave playoff debbono guardarsi le spalle da Sassuolo e Bologna, rispettivamente settima e ottava. Hanno al momento 4 lunghezze di vantaggio sul Sassuolo (0-0 all’andata) e 5 sul Bologna, che salgono a 6 per effetti degli scontri diretti vinti entrambi. Ma visto che ‘mai dire mai’, il Frosinone a fari spenti non ripone a priori l’idea di continuare a strizzare l’occhio anche alle posizioni che garantiscono l’accesso diretto alle semifinali-scudetto. Anche se i giallazzurri ‘combattono’ letteralmente contro corazzate infarcite, se non addirittura costruite per intero, da giocatori stranieri. Tanto che negli ultimi giorni si è fatta sentire a tal riguardo la voce del presidente federale, Gabriele Gravina.

Tornando alla sfida alla Viola, la gara di andata si risolse con il successo del Frosinone (1-0) grazie ad una rete del difensore Bracaglia al 43’ del primo tempo. Sabato il difensore-goleador non ci sarà, dopo l’infortunio alla spalla che lo ha messo fuori causa per il gran finale di stagione, ma Gorgone è riuscito a individuare la famosa ‘quadra’ anche nel reparto difensivo. E debbono ingannare relativamente i 2 gol incassati nel primo tempo contro la Sampdoria (il primo in netto offside, almeno 2 metri), al netto di qualche disattenzione che si può e deve limare.

Nella Fiorentina sarà assente per squalifica Lucchesi, suo il gol del definitivo 2-1 in trasferta a Verona. Un punto fermo della difesa di Aquilani. Inserito anche nella top 11 dell’ultima giornata, al pari del giallazzurro Condello (3 gol alla Sampdoria, secondo gol olimpico della stagione dopo quello al Cagliari) che ha raggiunto quota 7 reti nella classifica cannonieri.

A dirigere la gara è stato chiamato il signor Luca Cherchi di Carbonia, assistenti Fabio Mattia Festa di Avellino e Cristiano Pelosi di Ercolano.

Infine i convocati per la trasferta di Firenze: Afi, Condello, Errico, Gozzo, Macej, Maura, Miller, Palmisani, Peres, Rosati, Stefanelli, Voncina, Cangianiello, Di Chiara, Ferrieri, Jirillo, Maestrelli, Milazzo, Pahic, Pera, Pozzi, Selvini, Stellato.

Giovanni Lanzi

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