PUNIZIONE TROPPO PESANTE PER IL FROSINONE, LA JUVE PASSA (2-0) SOLO NEL FINALE

 In Prima Squadra, Slider Home

FROSINONE (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Salamon, Capuano; Zampano, Chibsah, Maiello (2’ st Crisetig), Hallfredsson (36’ st Cassata), Molinaro; Campbell (26’ st Ciano), Perica.
A disposizione: Bardi, Ghiglione, Ciofani, Soddimo, Ariaudo, Brighenti, Krajnc, Beghetto, Pinamonti.
Allenatore: Longo.
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado (24’ st Cancelo), Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Bentancur (11’ st Bernardeschi); Dybala, Mandzukic (40’ st Matuidi), Ronaldo.
A disposizione: Pinsoglio, Perin, Benatia, Kean, Bonucci.
Allenatore: Allegri.
Arbitro: sig. Piero Giacomelli della sezione di Trieste; assistenti sigg. Luca Mondin della sezione di Treviso e Antonino Santoro della sezione di Catania; IV Uomo sig. Livio Marinelli di Tivoli; Var sig. Maurizio Mariani di Novi Ligure e Assistente Var sig. Stefano Del Giovane della sezione di Albano Laziale.
Marcatore: 36’ st Ronaldo, 49’ st Bernardeschi.
Note: spettatori: 16.225 spettatori; angoli: 4-4; ammoniti: 27’ pt Bentacur, 28’ pt Perica, 16’ st Molinaro, 36’ st Sportiello; recuperi: 5’ st.

FROSINONE – Un gol a 9’ dal 90’ firmato di Cristiano Ronaldo decide la sfida del ‘Benito Stirpe’ decretata troppo presto impossibile dalla critica e che un Frosinone attento e indomito tiene sui binari della parità per 81’. La rete di Bernardeschi al 94’ è una punizione troppo pesante per la squadra di Longo. Rimpianti per i giallazzurri ma anche la consapevolezza di essere cresciuti in quei fondamentali e caratteristiche che chiede il tecnico Longo.
IN CAMPO – E’ la sera della Juventus delle stelle al ‘Benito Stirpe’. Emozioni forti che si diluiscono al fischio d’inizio del signor Giacomelli. Nel Frosinone va in onda la rivoluzione di Longo: 4 le novità rispetto alla gara persa in malo modo con la Sampdoria. Davanti a Sportiello il pacchetto cambia per due terzi: al fianco di Salamon tornano Goldaniga (uno dei due ex di turno con Chibsah, ndr) e Capuano. Conferme per Molinaro e Zampano sulle fasce, Maiello è il regista, Hallfredsson e Chibsah gli intermedi. Infine esordio dal 1’ del neo papà Campbell (auguri per la nascita di Jayden) al fianco di Perica.
Allegri disegna la Juve con un 4-3-3 ad assetto variabile. Tra i pali Szczensy, davanti a lui difesa a quattro con Chiellini e Rugani centrali, Cuadrado e Alex Sandro rispettivamente a destra e a sinistra. In mezzo al campo Pjanic, Emre Can e Bentacur interni. Infine l’attacco ‘illegale’: Mandzukic, Dybala e Cristiano Ronaldo con licenza di svariare su tutto il fronte offensivo.

FROSINONE SUBITO COMPATTO – Buona la partenza giallazzurra, al 2’ Perica atterrato su un bel filtrante da sinistra. Per il direttore di gara è punizione, la difesa bianconera chiude bene sul tentativo di Maiello. In mezzo al campo è già gioco delle coppie, al 4’ buona l’intenzione di Molinaro atterrato da Cuadrado sotto la Tribuna Est. Al 5’ se ne va Ronaldo a sinistra, il portoghese cade e resta a terra sulla chiusura di Goldaniga e Zampano ma nessuno dei due lo sfiora. Al 7’ Juve vicinissima al gol: colpo di testa in area di Mandzukic, Cristiano Ronaldo cerca il drop basso sul palo opposto, Sportiello devia ma non trattiene, Capuano salva sulla linea. Il Frosinone non è affatto timido: al 10’ Perica controlla un buon pallone, palla per Maiello che alza la mira dai 30 metri. Brivido al 12’ per il Frosinone ma la Juve non affonda la lama e Sportiello para comodamente sul tiro di Dybala. La partita si scalda al 14’, ne fa le spese Perica sull’uscita alta di Szczesny, poi è Hallfredsson che chiude con una scivolata temeraria la partenza di Chiellini all’altezza del cerchio di centrocampo. Attento Goldaniga su Critiano Ronaldo al 17’, 1’ dopo è Sportiello che devia in angolo un colpo di testa infido di Molinaro in chiusura su Mandzukic. Venti minuti interessanti della squadra di Longo che non abbassa l’intensità anche se tende ad arretrare il baricentro sulla spinta bianconera. Nel frattempo grande respinta di Sportiello su Cristiano Ronaldo che aveva sfruttato un colpo di testa corto di Goldaniga, unica divagazione dell’ex difensore del Palermo in questo primo scorcio di gara.

DOPPIO GIALLO IN 1’, SFIDA A VISO APERTO – Al 24’ da una buona ripartenza di Perica, palla e Molinaro che lancia un tracciante in area, Alex Sandro di petto fa venire i brividi ai bianconeri. La risposta della Juve è un’azione di Ronaldo al limite dell’area giallazzurra, il portoghese conquista una punizione che spara sul muro della barriera giallazzurra, la ribattuta trova la stessa sorte. Nel giro di 1’ due gialli: prima Bentancur per fallo su Perica, poi tocca all’attaccante finire sul tabellino di Giacomelli per per un tocco su Chiellini. Il Frosinone rialza la linea al 36’: Zampano si districa benissimo a destra, tocco dentro sul quale Chiellini anticipa di un soffio Perica, poi l’azione sfuma sul tocco arretrato di Hallfredsson. Ma è un Frosinone imprevedibile, al 38’ Campbell nasconde la palla al centrocampo bianconero, taglio per Chibsah chiuso al limite da Rugani e Chiellini in tandem. Brivido nella difesa giallazzurra, la palla rimpalla tra Molinaro e Capuano, Sportiello attacca lo spazio e abbranca la palla. La Juve ha il suo bel da fare anche in difesa perché al 41’ Molinaro detta al centro, Perica con un bel colpo di testa d’incontro manda la palla due metri dal palo alla sinistra di Szczesny. La prima frazione di gioco si chiude sul risultato a reti bianche. Un buon Frosinone di fronte ad una Juve a corrente alternata.
SPINGE LA JUVE, FROSINONE ORDINATO – Pronti e via, Bentancur sfiora il palo alla destra di Sportiello con un destro che il portiere battezza fuori. Si fa male Maiello, entra Crisetig al 2’. La partita è spezzettata in questi primi minuti. Al 7’ Capuano battezza male uno spiovente, botta di Cristiano Ronaldo in diagonale, la palla taglia tutta l’area piccola e l’azione per la Juve sfuma. Allegri avvicenda Bentancur per Bernardeschi all’11’. La pressione bianconera sbatte su un Frosinone tosto e attentissimo. Al 15’ Chibsah commette fallo su Dybala che si liberava al tiro, Giacomelli concede una punizione che Pjanic sbatte sul viso del ghanese. Arriva un giallo per Molinaro, fallo netto su Dybala. Sportiello si immola con un’uscita bassa sul colpo di tacco di Cristiano Ronaldo ma l’azione bianconera è viziata in partenza da un fallo di Alex Sandro ma Giacomelli sorvola. Il Frosinone si difende senza soluzione di continuità ma occupa gli spazi con intelligenza tattica e grinta, la Juve attacca a testa bassa. Dentro Cancelo per Cuadrado al 24’, nel Frosinone si scalda Ciano che rileva Campbell al 26’. E’ l’ex interista che a destra vede la testa di Mandzukic, spizzata dell’attaccante e palla di poco alta. Giacomelli non cede un intervento a gambe tesa su Hallfredsson in mezzo al campo, parte Bernardeschi ma la botta dal limite rimpalla e termina fuori. Salamon nel frattempo conferma di essere un totem al centro della difesa. Un tocchetto di Crisetig su Ronaldo trova il fischio di Giacomelli ma la difesa canarina tiene.

VANTAGGIO JUVE – Al 34’ Sportiello non esce su un pallone che arriva da Cancelo, raccoglie Alex Sandro che sfiora il palo con un tiro ad incrociare. Al 36’ Juve in vantaggio: Ronaldo si nasconde alle spalle dei difensori sul tiro di Pjanic, tiro mozzicato che Sportiello riesce solo a sfiorare. Dubbi per la posizione di Ronaldo, fugati dal Var: c’è Salamon che tiene in gioco il portoghese. Dentro Cassata per Hallfredsson e Matuidi per Mandzukic. La partita si incanala sulla strada della quinta vittoria di fila per la Juve, il Frosinone però si allunga e si scopre, da un’azione di contropiede arriva il 2-0 di Bernardeschi. Canta la Nord, applausi ai giallazzurri ma anche una Juve non al massimo non perdona.
Giovanni Lanzi

Articoli Recenti