UNDER 16, FROSINONE – BARI

 In Senza Categoria

CAMPIONATO UNDER 16 SERIE A e B – 25° giornata
“Città dello Sport” Ferentino – Domenica 9 aprile 2017
FROSINONE – BARI 2 – 3
FROSINONE: Capogna, Ventura, Marchetti, Ortenzi, Esposito, Pescosolido, De Florio (75° Rosi), Beu (69° Bonifazi), Merola (75° Grandi), Antonellis Davide, Veneruso. A disposizione: Branca, Murataj, Santamaria, Antonellis Luca. All. Sig. Marsella.
BARI: Pellegrini, Neviera (49° Greco), Gagliardi, Zonno, Zinfollino, Monterisi, Alba, Pierno, Caruso, Nannola (72° Andrisani), Angelini (41° Raia). A disposizione: Sciacovelli, Ferrante. All. Sig. Giusto.
ARBITRO: Sig. Di Cairano (Ariano Irpino).
ASSISTENTI: Sig. Palmiero (Latina), Sig. Savoi (Frosinone).
MARCATORI: 11° Veneruso (F), 54° Caruso (B), 63° Raia (B), 71° Zonno (B), 79° Pescosolido (F).
AMMONITI: Merola, De Florio, Pescosolido, Zinfollino, Monterisi.
NOTE: recuperi 1°pt e 3°st; angoli 3 – 6.

FERENTINO – Sconfitta in casa 2 – 3 dal Bari, si complica maledettamente il discorso qualificazione play off per l’Under 16 del Frosinone ad una giornata dal termine del Girone C. Adesso i ragazzi di mister Marsella dovranno andare a vincere ad Ascoli nell’ultimo turno per scavalcarlo al quarto posto, sperando anche verosimilmente che il Palermo con una gara da recuperare non vinca ad Avellino. È mancata ai gialloazzurri una forte determinazione per ottenere il successo che sarebbe stato prezioso, cosa tra l’altro comune alle prestazioni stagionali offerte come le varie occasioni da gol sprecate. Così l’ha spuntata il Bari che non aveva nulla da chiedere alla sfida, nonostante una certa vivacità frusinate nel primo tempo chiuso in vantaggio 1 – 0 seguito dal tracollo nella ripresa. Buon ritmo in avvio, consueto 4 – 3 – 3 canarino, 4 – 2 – 3 – 1 gli ospiti pericolosi all’8° con il terzino sinistro Gagliardi in proiezione offensiva, dentro l’area il suo diagonale deciso deviato a terra dal numero uno Capogna reattivo nella circostanza. Il match sembra in discesa all’11°, svarione colossale della retroguardia ospite, nella fattispecie Monterisi si addormenta in fase di rilancio con Veneruso che gli soffia il pallone per depositarlo in rete a tu per tu col portiere Pellegrini, 1 – 0. Al 17° quasi il raddoppio, punizione da trequarti nel mucchio sul dischetto prolungata a centrare la traversa. Il Frosinone legittima ora il parziale con diverse situazioni create potenzialmente pericolose, quindi è il Bari al 27° vicino al pareggio, da destra il traversone incornato da Caruso in piena area è parato da Capogna bravo nel riflesso sul rimbalzo ravvicinato. Nuovamente i biancorossi al 34°, lanciato nei sedici metri a destra Caruso ha una soluzione incrociata che il difensore Esposito respinge con Capogna apparentemente battuto. Subito sul fronte opposto al 35°, in campo aperto Veneruso cincischia troppo nel servire al centro De Florio totalmente libero e l’azione sfuma. Risultato di 1 – 0 al riposo. Dopo l’intervallo iniziano a perdersi nel conto le opportunità a disposizione dei canarini negli ampi spazi loro concessi, il centravanti Merola defilato a destra nei sedici metri conclude con forza sul primo palo contenuto in angolo da Pellegrini al 48°. Colpevolmente i padroni di casa non la chiudono, subendo l’1 – 1 al 54° sul corner tramutato in gol dal colpo di testa di Caruso in area piccola. Le formazioni si allungano sul terreno di gioco, il Frosinone continua ad avere le possibilità migliori finalizzate senza la necessaria cattiveria. Veneruso sul filtrante radente di De Florio incespica nel cuore dell’area al 62°, poi dalla bandierina Pescosolido di testa appena alto. Incredibilmente alla fine la ribalta il Bari al 63°, scappa via sul lato corto di destra Nannola, basso in mezzo dove Raia deve solo appoggiare l’1 – 2. Non basta, giro palla questa volta pregevole dei “galletti” da destra a sinistra in area ciociara, tocco arretrato per un mancino spettacolare estratto dal cilindro da Zonno ai venti metri diagonale nel “sette” lontano imparabilmente, 1 – 3 al 71°. Allo scadere, al 79°, a nulla serve il 2 – 3 definitivo realizzato da Pescosolido di testa su traiettoria d’angolo eseguita a rientrare dal sinistro di Ortenzi. Grossa chance perduta, tra due settimane ad Ascoli non ci saranno alternative alla vittoria.

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