UNDER 16, FROSINONE – PESCARA

 In Senza Categoria

CAMPIONATO UNDER 16 SERIE A e B – 6° giornata

“Cittadella dello Sport” Ferentino – Domenica 16 ottobre 2016

FROSINONE – PESCARA  1 – 0

FROSINONE:  Capogna,  Ventura,  Marchetti,  Antonellis D.,  Esposito  (65° Murataj),  Pescosolido,  De Florio,  Antonellis L.,  Merola  (70° De Carolis),  Beu  (47° Orchi),  Veneruso  (65° Grandi). A disposizione: Germano,  Candelaresi,  Nascimben.  All. Sig. Marsella.

PESCARA:  Cozzella,  Malandra  (41° Polletta),  Marini  (47° Gioffrè),  Bregasi,  D’Angelo,  Paolilli, Chiarella  (47° Festa),  Palmucci  (65° Di Nicola),  Afri,  Brattelli  (65° Di Meco),  Di Stefano. A disposizione:  Bucci,  Cipolletta.  All. Sig. Iervese.

ARBITRO:  Sig. Cattaneo  (Civitavecchia).

ASSISTENTI:  Sig. Iaboni  (Frosinone), Sig. Aceti  (Cassino).

MARCATORI:  10° Merola  (FR).

AMMONITI:  Beu, De Florio, Veneruso, Gioffrè.

NOTE:  recuperi 0°pt e 4°st;  angoli 6 – 6.

 

FERENTINO – Vince di misura 1 – 0 in casa contro il Pescara l’Under 16 del Frosinone balzando al terzo posto in solitudine nel Girone C. Giocata a ritmo non certo spasmodico complice l’inattesa ondata di caldo, la partita ha visto un Frosinone ordinato nel 4 – 2 – 3 – 1 scelto da mister Marsella, sufficiente per avere ragione degli abruzzesi nel computo totale complessivo del match. Ad incanalare la sfida la partenza decisa dei gialloazzurri, pericolosi al 6° sul corner teso di De Florio impattato male da Antonellis D. sotto misura, palla che tocca terra per finire alta sopra la trasversale. Poi il gol che risulterà determinante al 10°, innescato sul vertice destro Merola colpisce in diagonale direttamente a rete allungandosi, posizionato fuori dai pali beffato in controtempo il portiere Cozzella dal tiro radente che si infila lento, 1 – 0. Il Frosinone può così gestire senza grossi affanni fino al 26° quando è due volte protagonista il numero uno Capogna, prima esce a vuoto su un calcio d’angolo, successivamente è ben piazzato in presa sul mancino dalla media distanza scagliato da Di Stefano. La reazione del Pescara è contenuta con relativa tranquillità in un pomeriggio poco intenso, anzi sfiorano il raddoppio i canarini al 35° sempre con il centravanti Merola, De Florio a dare profondità sulla sua corsa verticale centralmente, un po’ strozzato il destro incrociato all’ingresso in area. Si ritorna in campo per la ripresa, insidioso al 45° il Pescara con il mancino tagliato di Marini dalla bandierina a sfilare davanti a Capogna. Enorme invece l’opportunità del 2 – 0 al 52°, Antonellis D. incuneatosi nei sedici metri offre quasi dal fondo a sinistra un passaggio arretrato per De Florio in condizioni ideali di sparo, clamorosamente al vento il suo destro alto. Si viaggia ad andatura ridotta a grande vantaggio del Frosinone, che meriterebbe ampiamente sulla staffilata in controbalzo mancina dai venti metri di Veneruso che sibila al lato del palo destro di Cozzella e scalda l’animo al 64°. Nel finale il vano tentativo pescarese, serie di scambi rapidi sulla trequarti in progressione al 72° che portano alla conclusione l’attaccante Afri leggermente defilato in area a destra, bravo Capogna ad opporsi di piede. In ultimo, al 74°, ancor più grossa la chance recapitata dal destro di Di Stefano da sinistra sulla testa di Festa che non riesce nella girata del pareggio all’altezza dell’area piccola. Termina l’incontro positivamente, domenica prossima si tenterà la replica sempre a Ferentino con il Benevento.

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