BARI-FROSINONE 0-0 DOPO 45′

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BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari, Ricci; Molina, Maiello, Maita; Benedetti; Cheddira, Antenucci.

A disposizione: Frattali, Matino, Benali, Esposito S., Botta, Morachioli, Zuzek, Schleider, Mazzotta, Bellomo, Dorval, Mallamo.

Allenatore: Mignani.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Oyono; Rohden, Boloca, Gelli; Baez, Mulattieri, Caso.

A disposizione: Loria, Garritano, Kalaj, Moro, Szyminski, Bidaoui, Cotali, Monterisi, Oliveri, Borrelli, Insigne, Frabotta.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: signor Gianluca Aureliano di Bologna, assistenti sigg. Marco Scatragli di Arezzo e Vittorio Di Gioia di Modena. Quarto Uomo sig. Antonino Costanza di Agrigento. Var sig. Francesco Fourneau di Roma 1, Avar sig. Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia.

Note: spettatori totali: 38.553 (di cui 7.651 abbonati, 667 tifosi ospiti); angoli: ; ammoniti: 7’ pt Rohden (F), 17’ pt Maiello (B), 19’ pt Pucino (B), 42’ pt Di Cesare (B); recuperi: ; prima della gara osservato 1’ di raccoglimento per le vittime del naufragio di Cutro.

BARI – Si chiude 0-0 il primo tempo al San Nicola. Partenza lanciata del Bari, con Turati che risponde da campione in avvio ad un tiro di Ricci. Poi solo Frosinone, bravo ad occupare tutti gli spazi anche con il movimento senza palla. Due occasioni per i canarini, Rohden si vede ribattere un tiro-gol da Ricci e poi Mulattieri non si accorge del pallone a due metri dalla porta. Nel finale Aureliano concede un rigore per fallo di Pucino sullo scatenato Oyono ma il Var conferma che il tocco è appena fuori area. Sulle spalle del Bari mancano comunque un paio di ammonizioni e probabilmente anche la doppia per Pucino in occasione del fallo su Oyono.

GLI SCHIERAMENTI – Nel 4-3-1-2 del Bari, davanti al portiere Caprile difesa a quattro con Pucino e Ricci terzini, Vicari e Di Cesare difensori centrali. Maiello è il regista, Molina e Maita le mezze ali, alle spalle della coppia Cheddira-Antenucci c’è Benedetti.

Due avvicendamenti nello schieramento giallazzurro rispetto alla gara vinta in casa col Venezia. Il 4-3-3 è molto dinamico, ampiamente suscettibile di modifiche. Davanti a Turati torna sulla corsia di destra Sampirisi con lo spostamento di Oyono a sinistra e la conferma della coppia centrale Lucioni-Ravanelli. Non cambia la mediana anche per le concomitanti assenze di Mazzitelli, Lulic e Kone: quindi Boloca play, Gelli e Rohden interni. In attacco la seconda delle due novità, con l’ingresso di Baez a destra, quindi Mulattieri al centro dell’attacco e Caso a sinistra.

PARATONA DI CHEDDIRA, RICCI SALVA SU ROHDEN – Ritmi blandi in avvio di gara, il Frosinone attende le prime mosse del Bari che fa possesso palla alla ricerca di uno spazio giocabile. Lo trova Pucino, troppo libero di pensare la giocata, al 4’ per Cheddira sulla destra del fronte d’attacco dei ‘galletti’, il tiro dell’attaccante marocchino attraversa tutto lo specchio della porta ma il pallone non ‘muore’ perché Maita lo recupera, imbuca sul movimento di Ricci in area, gran botta e risposta superlativa di Turati in angolo. Una giocata di Maiello apre lo spazio per Cheddira, Rohden al 7’ deve usare le maniere brusche per fermare l’avanzata della punta del Bari e spende il primo giallo della gara. Pesante, per un reparto praticamente ridotto all’osso. E’ una partita a scacchi. Gioca bene sul palleggio continuato la squadra di Grosso che vuole attirare il Bari sul portatore per tentare di colpirlo nella profondità. E proprio un attacco alla profondità di Mulattieri costringe all’intervento scorretto Maiello, ammonito. E 2’ dopo giallo anche per Pucino che deve fermare con una randellata alle caviglie la partenza di Caso. Attacca bene il Frosinone da destra, Baez trova uno spiraglio, la difesa biancorossa fa muro e sul rimpallo il controllo in area di Sampirisi è irregolare e l’occasione per i giallazzurri sfuma. Lungo palleggio del Frosinone al 23, Caso ipnotizza i biancorossi, dai e vai con Mulattieri in area, tracciante dalla parte opposta per l’accorrente Rohden, tiro a botta sicura e salvataggio di Ricci a 1 metro dalla porta con Caprile fuori causa. Un’occasione per parte nei primi 25’ giocati a grandi livelli sotto il profilo tecnico-tattico. Intanto Ricci brutalizza Baez, solo una punizione per Aureliano. E al 27’ Aureliano grazia anche Di Cesare, fallaccio su Caso a pochi centimetri dalla linea dell’area di rigore. Bomba di Baez su punizione che atterra lo stesso Di Cesare colpito al volto. Un tentativo centrale di ripartenza di Cheddira, chiuso dalla morsa giallazzurra e poi la controreplica di Baez che cerca Mulattieri in area, schermato da Vicari che gli impedisce l’attacco al pallone.

OYONO-SHOW MA IL VAR DICE NO AL RIGORE – Frosinone ancora vicinissimo al vantaggio al 36’, l’idea parte da una grande giocata a sinistra di Oyono, traccia interessante al centro dove bucano tutti, il pallone schizza sui piedi di Mulattieri preso in controtempo e di spalle a 2 metri dalla porta. E’ il Frosinone che detta lo spartito dopo un avvio interessante dei ‘galletti’. Grande partita di Oyono che al 4’ si trova di fronte Cheddira lanciato nella prateria da un no-look di Maita, il terzino del Gabon con una calma olimpica attende il movimento a rientrare dell’attaccante, lo blocca e riparte con eleganza. E proprio sul movimento intelligente di Oyono c’è il tocco di Pucino, Aureliano indica il dischetto ma il Var conferma che il tocco del difensore è appena fuori. Ci sarebbe comunque il giallo per Pucino, già ammonito. Ma Aureliamo che aveva già graziato Di Cesare per il fallo su Caso, non estrae il rosso. Ammonizione che non può essere afflittiva solo in caso di concessione del calcio di rigore. Su punizione ci prova Baez, pallone che gira sul primo palo ma si impenna e termina alto. Nei 2’ di recupero un Oyono indemoniato alza dal limite un pallone servito da Baez. Termina il primo tempo sul pari a reti bianche. Frosinone praticamente padrone del campo dopo una sfuriata iniziale del Bari.

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