BARONI: “COMPATTEZZA, ATTENZIONE, NIENTE ERRORI: SERVE UN’IMPRESA”

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FERENTINO – La conferenza stampa di Baroni si tiene in mattinata prima dell’allenamento di rifinitura alla Città dello Sport.

Mister Baroni, qualche anno fa facevamo il giochetto della formazione con un suo collega. Proviamo a dirle la nostra formazione, partendo dal solito 3-5-2. Sportiello tra i pali, in difesa Goldaniga, Ariaudo e Capuano, Paganini e Beghetto sugli esterni, Chibsah, Maiello e Valzania in mezzo al campo, in attacco Ciofani e Pinamonti.

“Intanto partiamo dal presupposto che c’è ancora un allenamento che per me è importante. Dobbiamo andare a prendere tutte le risorse dai giocatori che abbiamo a disposizione. Andremo a giocare una partita difficilissima. Per questo debbo prestare attenzione e queste condizioni. C’è qualche giocatore che ha giocato molto, qualcuno che è più affaticato. C’è stato un problemino per Paganini, per lui ieri un risentimento muscolare al flessore destro. L’accertamento ha dato esito negativo su un vecchio problema ma il giocatore ha un po’ di fastidio. E’ quindi da valutare. Detto questo, posso fare il nome di Brighenti che potrebbe essere della partita: è desideroso di andare un campo, voglioso di esserci. Nella stessa percentuale anche Ghiglione sta migliorando molto, ha svolto una settimana di lavoro con attenzione. E per finire non è detto che Chibsah rientri”.

Mercoledi è intervenuto su Radio Day il presidente Stirpe. Ha detto che la salvezza è improbabile e chiede un finale di stagione all’altezza. E un obiettivo, che è quelli di superare i 30 punti.

“Sono d’accordo col presidente. La nostra attenzione è rivolta a fare più punti possibili. La squadra deve avere la voglia di ottenerli, fare punti significa aver fatto prestazioni importanti. Questo è un campionato difficile se sei al 100%, figuriamoci se scendi di un gradino. La voglia di ottenere il massimo è assoluta, sia sotto il profilo mentale che fisico. Il presidente ha richiamato all’attenzione della squadra un obiettivo perché è giusto che sia così. Non deve scendere di un niente la nostra attenzione ed intensità. La salvezza diventa improbabile per i punti che ci dividono dalle dirette avversarie ma anche perché ci sono le nostre avversarie che giocano. Ma non vedo il motivo perché si debbano affrontare queste 5 gare in maniera diversa”.

Lo stesso presidente ha detto di essere rimasto un po’ deluso, si attendeva qualcosa di più da questo gruppo. La stessa delusione che viene condivisa dai tifosi. Perché il presidente e i tifosi si sentono delusi? Qual è l’aspetto che secondo lei ha più deluso la gente?

“Nelle prestazioni, più precisamente in alcuni frangenti di gare, la squadra può aver lasciato qualcosa. Ma questi ragazzi hanno sempre cercato di fare tutto. Anche a Cagliari dove abbiamo pagato un errore e le più belle occasioni le abbiamo avute noi. E siamo mancati negli ultimi 20’ quando ci siamo fatti condizionare dal nervosismo e da tutto ciò che ci ha allontanato dalla possibilità di rimettere in piedi il risultato. C’erano i presupposti per prenderci punti. L’amarezza c’è e per questo dobbiamo andare in campo per fare delle prestazioni che soddisfino tutti. In questo campionato è impossibile fare punti senza prestazione, poi contro questi avversari sarebbe mortifero sbagliarla”.

Non è scontato che torni Chibsah, come ha detto lei. Rivedremo Sammarco o ci sarà Gori dal 1’?

“Cassata ha fatto due allenamenti con noi dopo essere stato fuori, Gori potrebbe andare in campo. Per quanto riguarda Maiello e Sammarco debbo fare delle valutazioni, sono loro i due nostri play. Gioca uno dei due”.

Non abbiamo detto quasi nulla sul Napoli. Che squadra azzurra si aspetta domani? E se è d’accordo su questo rilassamento?

“Sul rilassamento dell’ambiente azzurro non ho affatto contezza. Sicuramente non lo vedo nella squadra. Anche nell’ultima gara, contro l’Atalanta che è una delle squadre più in palla della serie A, il Napoli è andato vicino a chiudere la partita più di una volta. Poi è andato sotto. Ma questo Napoli rilassato non lo vedo, è una squadra che ha dei valori straordinari, ha fatto un campionato importante. Ripeto, sulla pericolosità loro non ho dubbi. Anche se davanti ha avuto una corazzata che ha spazzato via tutti. Dipende molto da quello che faremo noi sul campo. Noi dovremo creare delle preoccupazioni al Napoli, con compattezza e attenzione”.

I due ragazzi convocati in nazionale, Pinamonti e Cassata: un suo giudizio su questi ragazzi che hanno trovato spazio e possibilità di crescita.

“Sono due ragazzi che hanno il futuro davanti a loro. Non devono mollare perché questo mondo del calcio crea anche delle facili illusioni. Mancini vuole giustamente conoscere i giovani che stanno crescendo e questa convocazione non può che far piacere. Ma i ragazzi ci debbono andare con la massima umiltà, come dovranno rientrare alla base sempre con altrettanta umiltà”.

Contro il Napoli per cercare di batterlo cosa servirà?

“Ci vorrà un’impresa. E’ una gara che non ti permette errori, nella quale dovremo soffrire ed essere pericolosi. Queste sono le tre componenti importanti. Dall’altra parte ci sono valori tecnici assoluti che non dovranno trovare terreno fertile. Noi dovremo andare in campo con lo spirito che ha chiesto il presidente, che hanno chiesto i tifosi e che ci chiediamo anche noi”.

Giovanni Lanzi

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