FROSINONE-COSENZA 0-0 DOPO 45′

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FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Lucioni, Szymkinski (16’ pt Kalaj), Cotali; Gelli, Boloca, Garritano; Baez, Moro, Caso.

A disposizione: Loria, Marcianò, Mulattieri, Bocic, Bidaoui, Monterisi, Sampirisi, Oliveri, Borrelli, Insigne R., Frabotta.

Allenatore: Grosso.

COSENZA (4-3-1-2): Micai; Martino, Vaisanen, Meroni, D’Orazio; Brescianini, Voca, Florenzi; D’Urso; Nasti, Zilli.

A disposizione: Lai, Marson, Calò, Kornvig, Salihamidzic, Finotto, Agostinelli, Delic, Venturi, La Vardera, Prestinanni, Cortinovis.

Allenatore: Viali.

Arbitro: Signor Niccolò Baroni di Firenze; assistenti Francesco Fiore di Barletta e Claudio Gualtieri di Asti; Quarto Uomo Domenico Mirabella di Napoli; Var Daniele Paterna di Teramo, Avar Pasquale De Meo di Foggia.

Note: spettatori totali: 12.969; abbonati: 3.047; biglietti: 9.922 (di cui 879 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 98.925,00; angoli: 1-1; ammoniti: 40’ pt Lucioni (F) ; recuperi: 4’ pt

FROSINONE – Pari a reti bianche dopo 45’ al ‘Benito Stirpe-Psc Arena’. Il Frosinone sfortunato nel giro di 1’: perde Szyminski per infortunio e colpisce una traversa con Moro. Nel finale il Cosenza vicino al gol con Meroni.

GLI ASSETTI – Il Frosinone deve rinunciare a Mazzitelli, Lulic, Kone, Ravanelli (infortuni vari) e allo squalificato Rohden. Grosso mescola un po’ le carte anche per necessità. Davanti all’inamovibile Turati torna Szyminski in coppia con Lucioni, Oyono si tiene l’out basso di destra e Cotali rientra dal 1’ a sinistra. In mezzo al campo Boloca è il play, Gelli interno di destra e la novità è il ritorno di Garritano dal 1’. In attacco Moro attaccante centrale, Baez dal 1’ a destra e Caso a sinistra. Nella formazione iniziale 4 cambi rispetto alla gara pareggiata a Bari.

Il Cosenza si presenta con 4-3-1-2 senza gli squalificati Marras, Rispoli e Rigione. Con Micai tra i pali, la linea a quattro da destra a sinistra è composta da Martino, Vaisanen, Meroni e D’Orazio. La linea mediana vede Voca play, Brescianini e Florenzi mezze ali con posizione intercambiabole tra loro. Quindi alle spalle delle punte Nasti e Zilli c’è l’ex del Cittadella, D’Urso.

COSENZA ARROCCATO, TRAVERSA DI MORO, SI FA MALE SZYMINSKI – Partenza aggressiva del Cosenza, il Frosinone studia le mosse e gli spazi da attaccare. Manovra prolungata del Frosinone al 6’, il colpo di testa di Baez non trova la sponda di un compagno e termina a lato. Non ha fretta la squadra di Grosso di forzare la giocata, aspetta il varco e intanto fa muovere il pallone e gli avversari. Al 9’ Caso apre uno spazio, pallone dentro per Moro che non controlla, poi l’azione si snoda dalla parte di Baez che va su Garritano, pallone controllato dalla difesa del Cosenza. Piove sul bagnato nel Frosinone, Szymiski deve ricorrere alle cure dei sanitari per un problema alla caviglia. E il Frosinone in 10 uomini accarezza il vantaggio all’11: parte Caso a sinistra, pallone attaccato da Moro in maniera impeccabile, tiro che sbatte sulla traversa e poi termina fuori. Intanto rientra Szyminski, anche se un po’ claudicante. Il polacco sull’attacco di Nasti non si prende rischi e spazza il pallone in tribuna ma deve lasciare il posto a Kalaj al 16’. Continua la maledizione degli infortuni in casa giallazzurra, mezza difesa e mezzo centrocampo fuori causa. Buono il movimento a destra di Oyono, Baez e Garritano, alla fine il Frosinone ne ricava un angolo. La partita stenta ad aprirsi, ci prova con una staffilata da fuori Boloca ma la traiettoria è centrale e Micai para al centro della porta. A sinistra non scatta la connessione tra Cotali e Caso su un pallone invitante per l’ex del Cosenza, a destra accade la stessa cosa tra Oyono e Baez e allora è bravissimo Kalaj in chiusura da ultimo uomo sull’attacco in tandem di due giocatori silani. Cosenza dentro un bunker, i giallazzurri debbono alzare il ritmo della giocata e soprattutto cercare di aprire la squadra di Viali con il lavoro degli esterni. Al 25’ il Cosenza però si fa trovare impreparato su una percussione di Baez che cerca Moro, sua volta su Garritano ma il tocco in area del giocatore nato a Cosenza è lungo per l’attaccante.

PIU’ PERICOLOSO IL COSENZA – Si fa male l’attaccante Zilli nel Cosenza, gioco fermo per qualche minuto. Il giocatore è fuori ma non può rientrare con la maglia macchiata di sangue e alla fine si opta per il taglio del lambo sporco. Con la squadra ospite costantemente arroccata ed anche in 10 uomini, i giallazzurri giocano troppo per vie orizzontali in attesa di uno spazio che tarda ad aprirsi tra le maglie bianche. Si va quindi alla ricerca della soluzione da fuori, al tiro Oyono ma la sfera arriva comodamente tra le braccia di Micai smorzata dal Vaisanen. Serve la giocata del singolo, al 39’ Caso spostato a sinistra infila un pallone maligno dentro l’area piccola ma sulla traiettoria chiude Martino. Con il primo cartellino giallo della partita caduto sulle spalle di Lucioni, ci prova Brescianini su punizione, il colpo di testa di Vaisanen va fuori. Ma è un pericolo. Che si replica 1’ dopo, pallone perso in mezzo al campo, Florenzi va al tiro e Turati si allunga e para in due tempi. Ci crede il Cosenza, D’Urso cerca Nasti, Cotali di testa in tuffo lo anticipa ma rimedia anche un calcio sul volto che lo costringe fuori dal campo per qualche minuto. Finale di gara di marca calabrese, il Frosinone stenta ad aumentare i giri di un motore al quale, va detto, mancano diversi pezzi originali. Si allunga la squadra di Grosso nel recupero, dal canto suo il Cosenza gioca di più il pallone. Il tempo si chiude sul pari a reti bianche, senza grandi scossoni.

 

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