GARRITANO TOCCA QUOTA 250 IN SERIE B, PER GATTI SONO 50 DA ‘PROF’
Il Frosinone vuole vincere per fare anche un bel regalo di compleanno al tecnico Fabio Grosso che domenica festeggerà 44 anni. Dall’altra parte c’è un Pordenone che non ha nessuna intenzione di continuare ad avere emorragia di punti e che praticamente si trova al punto di non ritorno della stagione. Oggi al ‘Benito Stirpe’ è la settima volta di fronte tra due squadre che nell’agosto 2020 si affrontarono nella palpitante semifinale di ritorno dei playoff.
I PRECEDENTI – All’esordio tra i Cadetti, i ‘ramarri’ superarono il Frosinone appena retrocesso dalla serie A alla ‘Dacia Arena’ di Udine, 3-0 per la formazione allenata da Attilio Tesser. I friulani poi pareggiarono 2-2 nel gennaio 2020 a Frosinone, quindi nella gara di andata della semifinale playoff al ‘Benito Stirpe’ vinsero per 1-0 e, sempre in quella stagione, successo per 2-0 dei giallazzurri in quella di ritorno che valse l’accesso alla finalissima. Lo scorso anno fu 1-1 al ‘Benito Stirpe’ e 2-0 per i friulani nella gara di ritorno. La partita di andata passò alla storia perché il Frosinone la giocò senza 15 giocatori bloccati dal Covid. Il bilancio quindi di 3 successi friulani, 2 pari e 1 vittoria canarina. E il Pordenone a Frosinone non ha mai perso.
PILLOLE DI CURIOSITA’ – L’attaccante giallazzurro Garritano taglia il traguardo delle 250 partite in serie B (compreso 7 di playoff e 2 di playout). Per il difensore Gatti invece è la gara numero 50 in campionati professionistici. Ciano ha messo a segno 2 reti al Pordenone nella passata stagione ma i gol pesanti del Frosinone ai friulani li hanno realizzati gli stranieri di casa giallazzurra: il gol che valse il passaggio in finale playoff nell’agosto 2020 lo realizzò Novakovich mentre il gol che portò al pari lo scorso campionato nella famosa partita giocata in emergenza porta la firma del polacco Parzyszek ora in prestito in Polonia.
Gli stakanovisti di Grosso sono il portiere Ravaglia e il terzino Zampano con 1.170’. Il giallazzurro Tribuzzi invece ha un record particolare: è subentrato 10 volte in altrettante partite, non parte titolare in serie B dal 2 aprile 2021 (Frosinone-Reggiana 0-0) e non gioca gli interi 90’ dal 4 gennaio scorso (Frosinone-Spal 1-2).
Il Frosinone tra il 31’ della ripresa e i minuti di recupero ha conquistato 1 vittoria (gol di Cicerelli del 2-1 al Crotone) e 2 pareggi (gol di Charpentier al Parma e all’Alessandria). Settimo pareggio in stagione per Ravaglia & Co, formazione dominus della B in fatto di segni X. Il Frosinone e il Lecce sono le squadre che perdono meno, 1 sola volta e per ora i canarini vantano il premio fair play a braccetto con Lecce e Cittadella (nessuna espulsione). Dall’inizio del 2021 il Frosinone ha pareggiato 17 volte, collezionando anche 10 vittorie e 9 sconfitte. Pareggi che per i giallazzurri, nell’anno solare sono 3 in più di qualsiasi altra squadra Cadetta.
Dall’altra parte invece troviamo un Pordenone che sempre nell’anno solare ha perso più partite fuori casa di tutte le altre di serie B, 12 su 17. Solo 2 vittorie e 3 pareggi per i friulani. L’ultimo successo nel febbraio 2021, in casa della Spal. Il Pordenone è la squadra che lascia più punti nei secondi tempi rispetto ai risultati del 45’ e che ha preso più gol, ben 28. La vittoria ai friulani manca dal 10 maggio scorso, 2-0 al Cosenza.
I gol del Frosinone nelle ultime tre gare (1-1 ad Alessandria, 2-1 in casa col Crotone e 4-1 a Benevento) sono concentrati nei piedi di tre giocatori: Charpentier (3), Cicerelli (2) e Lulic (2).
La fragilità dei ‘ramarri’ espressa in due statistiche: concedono molto agli avversari, ben 69 tiri nello specchio della porta, secondi nella speciale classifica di… demerito alle spalle del Parma con 75; e tirano poco in porta, solo il 33% delle conclusioni, ultimi. Il Pordenone delle 8 reti messe a segno, 5 le ha realizzate da palla inattiva. Il Frosinone non ha mai subìto gol di testa, come il Benevento, mentre per il Pordenone finora sono 5 le reti subìte su colpo di testa.
GLI EX – Tra i friulani ex è il difensore centrale Mirko Stefani che fu giallazzurro nel campionato 2012-’13.
I CONFRONTI DEI TECNICI – Fabio Grosso e Bruno Tedino si sono incontrati solo 1 volta, nella stagione di serie B 2017-’18, in un Bari-Palermo 0-3. Quanto al tecnico dei ‘ramarri’, sei le gare contro il Frosinone con 1 vittoria, 3 pareggi e 2 sconfitte. Per Grosso invece sarà sfida inedita contro i friulani.
L’ARBITRO – La gara sarà diretta da Antonio Rapuano di Rimini, assistenti Gamal Mokhtar della sezione di Lecco e Davide Moro di Schio (Vi). uarto Uomo designato Luigi Catanoso di Reggio Calabria. Al Var Paolo Valeri di Roma2, Avar è Eugenio Scarpa di Collegno (Lo).
Il Frosinone è stato arbitrato in 5 occasioni da Rapuano: bilancio di 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. Il Pordenone invece con il fischietto romagnolo ha un bilancio di 3 vittorie ed altrettante sconfitte.
Giovanni Lanzi
