L'attaccante polacco con cittadinanza olandese ha militato in diversi club del Nord Europa prima di tornare in Patria al Piast Gliwice. In carriera 109 reti in 277 gare

PARZYSZEK, IL VENTO DELL’EST PER SPINGERE IN ALTO IL FROSINONE

Un anno fa obiettivo di mercato giallazzurro, ora si sono verificate le condizioni per il trasferimento. Nelle ultime sei stagioni ha saltato una manciata di partite per scelta tecnica. Il colpo di testa è il punto di forza, è uno stoccatore d'area
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Il Frosinone ha un nuovo attaccante: è Piotr Parzyszek (nato l’8 settembre del 1993), nazionalità polacca con cittadinanza olandese. Parzyszek arriva a titolo definitivo dal Piast Gliwice, formazione con la quale ha messo a segno 109 reti in 277 gare ufficiali. E’ il classico ariete (1.90 di altezza) che, a dispetto della sua giovane età, ha già militato in diversi club dell’Europa del Nord. A cominciare dall’olandese De Graafschap (Seconda Divisione) dove si è posto all’attenzione tanto che su di lui avevano manifestato il loro interesse club come il Benfica, il West Ham United e Nantes. E’ passato poi all’inglese Charlton, quindi una stagione in Belgio al Sint Truiden (Prima Divisione), in Danimarca al Randers (massimo campionato nazionale), di nuovo all’olandese De Graafschap un anno, sempre in Olanda al Pec Zwolle un anno e il ritorno in Polonia nel Piast Gliwice. Il Frosinone lo aveva valutato già in occasione del mercato estivo di un anno fa ma i tempi evidentemente non erano maturi per chiudere l’accordo. In carriera Parzyszek ha vestito le maglie di tutte le nazionali giovanili della Polonia. Il polacco è un calciatore che fa della assoluta continuità il suo punto di forza: nelle ultime sei stagioni ha saltato appena una manciata di partite per sola scelta tecnica e comunque era sempre tra i convocati. Nella prima stagione al Charlton in Inghilterra solo una presenza in prima squadra dal suo arrivo nel febbraio 2014 ma anche 16 gol in 20 gare del campionato giovanile.

Sotto il profilo puramente tecnico, è il classico attaccante che può portare sulle spalle il peso del reparto. E’ chiaro che dovrà integrarsi anche lui – come successo per Novakovich – nel torneo Cadetto. Ha qualità fisiche indubbie ma anche tecniche e tattiche. E può andare in gol con qualsiasi colpo. E’ probabilmente il giocatore che mancava al Frosinone, uno stoccatore d’area di rigore. Nel corso delle stagioni ed anche grazie al suo girovagare sui campi del nord Europa ha acquisito anche quella cattiveria agonistica che torna utile in fase realizzativa. Il colpo di testa è chiaramente il punto di forza ma sa calciare con entrambi i piedi. E non da ultimo predilige anche dare profondità alla manovra della propria squadra.

Giovanni Lanzi

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